Una prestazione a tratti deludente quella della Ferrari ieri al Gran Premio di Formula 1 di Gran Bretagna, svoltosi nel classico circuito di Silverstone. Il quinto posto di Kimi Raikkonen davvero non soddisfa la scuderia di Maranello, ferma nella classifica costruttori al secono posto con 204 punti, -131 rispetto alla Mercedes, che ha ormai entrambi i piloti in lotta per il primo posto nella classifica del Mondiale piloti F1. Il giodizio di Maurizio Arrivabene  al termine del Gp di Gran Bretagna 2016 è netto: “abbiamo applicato una strategia aggressiva ma siamo stati penalizzati da molti fattori, non ultima la virtual safety car. Non è una scusa, la macchina è meccanicamente a posto e pure il motore ma dobbiamo lavorare moltissimo sull’aerodinamica”. Il prossimo appuunatmento nel calendario della Formula 1 è il Gran Premio d’Ungheria dove nel 2015 la Ferrari aveva trovato il trionfo e Arrivabene ha così commentato: “faremo tesoro degli errori, si va li per vincere, è ora!“. 



Il Gran Premio di Gran Bretagna della Formula 1 si è concluso per la Redbull con un secondo posto di Verstappen (dopo la penalizzazione di Rosberg) e un quarto posto per Daniel Ricciardo: la classifica finale del Gp di Gran Bretagna ha modificato non poco nella classifica del Mondiale Piloti di F1: grazie a questo quarto posto infatti Ricciardo ha superato in classifica Sebastian Vettel, salendo a 100 punti, due in più rispetto al ferrarista. Intervistatodia microfoni di Sky al termine di questo appassionante appuntamento di Formula 1 sul circuito di Silverstone il pilota australiano ha voluto commentare la sua prestazione al Gran Premio di Gran Bretagna 2016: “sapevamo di poter lottare per il podio, ma oggi la gara è stata condizionata da alcuni eventi sfortnuati. Comunque siamo stati più veloci della Ferrari e penso sia un bel segnale, andiamo a Budapest con più ottimismo”.



Il Gran Premio di Formula 1 di Gran Bretagna 2016 si è concluso ieri pomeriggio sul circuito di Silverstone nella polemica generalizzata: la penalizzazione di Nico Rosberg per l’infrazione delle regole per le comunciazioni via radio coi box infatti ha portato ad alcuni cambiamenti interessanti in classifica piloti (meno in quella dei costruttori), a tutto vantaggio del britannico compagno di squadraalla Mercedes Lewis Hamilton. Nonostante le diatribe sulla classifica piloti e su come, dopo il Gp di Gran Bretagna di Silverstone 2016 il Mondiale Piloti di F1 sia di nuovo aperto, la polemica sulle regole imposte dalla FIA sulle comunciazioni radio hanno coivolto tutti. Non ultimo è stato chiesta un’opinione anche al responsabile della Ferrari Maurizio Arrivabene, il quale si è detto favorevole alla pubblicazione delle comunicazioni radio, perchè aumentano lo spettacole incontrando il forte gradimento del pubblico.



Il Gran Premio di Formula 1 della Gran Bretagna 2016 è terminato ieri col trionfo sul circuito di Silverstone di Lewis Hamilton ma le polemiche non sono certo terminate, neppure con la pubblicazione della classifiche del mondiale piloti e costruttori da parte della federazione: al centro vi sta la decisione dei giudici di gara a penalizzare la Mercedes di Nico Rosberg per delle comunciazioni radio coi box, illegali secondo il nuovo regolamento ufficiale della La Mercedes ha annunciato il ricorso e questa vicenda può diventare assai significativa sicuramente in ottica classifica piloti: dove rosberg al momento continua ad esserne leader, ma con solo 2 punti di vantaggio dal compagno di squadra Hamilton. Il team principal della mercede Toto Wolff ha voluto commentare la vicenda, affermano la loro difficoltà nell’interprestare le regole a proprosito delle comunciazioni radio, giudicate strette e imprecise. Chris Horner, responsabile della Redbull ha però voluto rispondere al collega affermando che le regole in questo senso sono molto chiare e che spera che i commissari imputino la giusta ammenda. Con la retrocessione del tedesco infatti è salito al secondo gradino del podio al Gp di Gran Bretagna il pilota della Redbull Max Verstappen, al terzo podio in questa stagione di Formula 1.

Il Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1 a Silverstone potrebbe non avere ancora la classifica definitiva. La Mercedes infatti ha preannunciato la volontà di fare ricorso contro la penalizzazione di 10″ inflitta a Nico Rosberg per “comunicazioni radio vietate” che gli è costata la seconda posizione a vantaggio di Max Verstappen, passando al terzo posto e perdendo tre punti nel Mondiale Piloti, che adesso guida con un solo punto di vantaggio sul compagno di squadra Lewis Hamilton, vittorioso ieri. La norma però fa molto discutere: voluta dalla Fia per evitare di avere piloti ‘telecomandati’ dai propri muretti box, è altrettanto vero che in questo caso Rosberg ha solo ricevuto un’indicazione a seguito di un problema tecnico e si è fatto notare che settimana scorsa a Zeltweg Sergio Perez finì fuori pista e andò a sbattere contro le barriere anche perché il suo team non aveva potuto dargli indicazioni utili su un problema tecnico alla sua Force India. Non a caso con grande sportività questa regola ieri è stata contestata anche da chi ne ha beneficiato, cioè il direttore della Red Bull Chris Horner.

Altra vittoria per Lewis Hamilton, la numero 47 in Formula 1 per il pilota britannico che si è aggiudicato il Gran Premio di Gran Bretagna 2016, conducendo dall’inizio alla fine sul circuito casalingo di Silverstone. Secondo Max Verstappen, scalato di una posizione dopo la penalizzazione di 10 secondi inflitta a Nico Rosberg; il tedesco della Mercedes, ancora leader della classifica piloti ma con una sola lunghezza di margine su Hamilton, è stato punito per aver ricevuto il consiglio di scuderia (proibito dal nuovo regolamento) in seguito ad un problema al cambio accusato nel finale del Gran Premio. Quarto al traguardo Daniel Ricciardo, per la Ferrari invece un’altra prova opaca: quinto posto per Kimi Raikkonen, nono Sebastian Vettel.

Gara bagnata visto l’acquazzone che si sta abbattendo sul circuito, e che di fatto sta allagando la pista. La direzione decide per la partenza dietro la “safety car” e appena comunica il provvedimento…esce un timido raggio di sole. Decisione comunque presa, piloti che montano le “full wet”, gomme con elevato grip ma che non garantiscono più di una 10^ di giri. Annullata la procedura di partenza (quindi senza giro di ricognizione) le macchine si mettono in fila dietro la “safety” facendo di fatto iniziare il GP d’Inghilterra.

5 giri dietro la “macchina di sicurezza” portano i piloti al limite della pazienza, con molti di loro che già si iniziano a lamentare con i box della procedura scelta. Finalmente al 6° giro la “safety” spegne i lampeggianti, e i piloti possono scaricare in pista tutta la potenza delle loro autovetture. Hamilton mantiene agevolmente la testa della corsa, dietro di lui il compagno di squadra Rosberg capeggia gli inseguitori. Appena uscita la “safety” scoppia la bagarre ai box con tutti i piloti che rientrano per cambiare le “full wet” scegliendo le più preformanti “intermedie”, strategia Ferrari aggressiva con Raikkonen che per primo attraversa la corsia dei box. Intanto avanti Hamilton cerca il bagnato in pista, cosa che lo avvantaggia di almeno due secondi a giro. Si gira Wherliner gara congelata, con le lampade gialle della “Virtual Safety” che si accendono sul cruscotto dei piloti.

9° giro: ai box i piloti Mercedes con Hamilton che precede Rosberg, la loro scelta come quella degli altri piloti è quella di montare le “intermedie”, i due piloti escono sempre nelle prime posizioni con l’inglese che ha oltre 5 secondi di vantaggio su Rosberg. Un paio di giri e già le intermedie sono al limite, Hamilton fa gara a parte, mentre Rosberg inizia a vedere negli specchietti il giovane Verstappen, Raikkonen quinto, Vettel dodicesimo. Cambio di strategia in casa Ferrari con Vettel che anticipa tutti e entra a montare le “slik”, nel frattempo Verstappen con un sorpasso fenomenale supera Rosberg. Hamilton rientra per montare le asciutte, il giovane Verstappen continua a inanellare giri perfetti con le intermedie. Anche Vettel ha tratto giovamento dal cambio gomme e spinge come un forsennato, peccato però che la “prima guida” Ferrari fa un piccolo errore. Testa coda per lui, per fortuna senza conseguenze, se non quella di aver perso tre posizioni. Adesso è il giovane della Red Bull ad inseguire Hamilton, Verstappen fa segnare un giro veloce, punto sul vivo Hamilton accelera e fa fermare il cronometro qualche centesimo di secondo prima del giovane olandese.

23° giro: l’inseguimento di Verstappen al leader della corsa si interrompe a causa di un “lungo”, adesso la Red Bull deve guardarsi le spalle dal ritorno di Rosberg. 25° ennesimo giro veloce di Rosberg che adesso vede Verstappen, presto ci sarà il duello per la seconda posizione. 28°giro Vettel superando il russo Kvyat conquista la 10^ posizione, i punti sono una soddisfazione veramente piccola per i Ferraristi che seguono sconsolati la corsa, l’altro ferrarista è sesto ma con nessuna possibilità di lottare per la testa. Fase noiosa della gara con Hamilton che corre praticamente da solo, Verstappen viene rallentato da alcuni doppiati, cosa questa che permette a Rosberg di attaccarsi alla “coda” dell’olandese. 34° giro il pilota tedesco della Mercedes entra in “zona DRS”, sarà difficilissimo adesso per Verstappen resistere. Appassionante duello per la seconda posizione con la Red Bull che respinge i continui attacchi della Mercedes.

Nelle retrovie Vettel supera Massa e conquista la 9^ posizione. 39° giro sfruttando l’ala mobile Rosberg riesce a “chiudere il sorpasso” su Verstappen. Rosberg sembra in netta risalita nei confronti di Hamilton, a 11 giri dalla fine il suo distacco è di “soli” sette secondi, sono in molti ad ipotizzare che Hamilton sia entrato in “gestione gara”. 42° i guai per la Ferrari in generale e per Vettel in particolare sembrano non finire mai, i commissari di pista infliggono infatti altri 5 secondi di penalità al ferrarista per una “manovra al limite” durante il sorpasso a Massa. Raikkonen alle prese con Perez per la quinta posizione, Rosberg e Hamilton duellano a distanza e Verstappen in terza posizione pronto ad approfittarne.

Al 47° giro ennesimo colpo di scena_ Rosberg ha problemi al cambio, dai box lo aiutano consigliando una nuova “mappatura” e di evitare l’inserimento della settima marcia. L’aiuto però è vietato e probabilmente una nuova squalifica sarà irrorata dalla direzione gara. Verstappen si avvicina ma dal muretto gli dicono di non rischiare stante la probabile conquista della seconda posizione grazie alla penalità per il tedesco. Bandiera a scacchi, la pista dice Hamilton primo, Rosberg secondo, Verstappen terzo, si aspetta però il pronunciamento della giuria (che non arriva). Solo quinto Raikkonen ancor peggio di lui ha fatto l’altro ferrarista Vettel, transitato sotto il traguardo in 9^ posizione. Nella generale Rosberg ancora primo, ma sono solamente 4 i punti di vantaggio su Hamilton.

E’ appena terminato un fantastico Gran Premio di Gran Bretagna 2016 di Formula 1, decimo appuntamento del Mondiale di F1, decisivo in ordine di classifica del mondiale piloti e costruttori. Compilare la classifica piloti al termine di questo Gp inglese non è semplicissimo poiché alcuni eventi accaduto durante la gara i questa domenica sono ancora sotto investigazione da parte dei commissari di gara. Non ultimo proprio uno dei grandi protagonisti di questo Gran Premio di Formula 1 in Gran Bretagna e l’attuale leader del Mondiale piloti Nico Rosberg: il tedesco della Mercedes ha infatti ricevuto istruzioni via radio non consentite dal regolamento attuale. Purtroppo questo di Rosberg è il primo caso di un’effrazione delle regole per le comunicazioni via radio e non essendoci un precedente il caso sembra più complesso del solito. Nel frattempo in questa classifica del mondiale piloti possiamo subito notare il secco sorpasso da parte dei piloti della Redbull nei confronti dei piloti della Rossa di Maranello, che scontano una pessima prestazione in questo Gran Premio di Gran Bretagna. Se l’ordine di arrivo infatti verrà confermato dai commissari, mossa però sulla quale nutriamo dei dubbi, in testa della classifica piloti di Formula 1 rimarrebbe ancora Nico Rosberg, a 171 punti, ma il compagno di squadra Lewis Hamilton sarebbe davvero a un passo dal sorpasso, soffermandosi sul momento a 167 punti. Il terzo gradino del podio andrebbe a Kimi Raikkonen, che approfitta del quinto posto ottenuto oggi a Silverstone per raggiungere i 106 punti. L’altro ferrarista, Sebastian Vettel rimarrebbe però fermo a 98 punti nel mondiale piloti di F1, sorpassato a Daniel Ricciardo, a quota 100 punti. Tutto in realtà si capirà soltanto nelle prossime ore quando i commissari di gara chiariranno i casi che al momento sono sotto osservazione, come ad esempio quello di Nico Rosberg. Un’eventuale sanzione potrebbe modificare molto in ordine di classifica, e celebrare nel caso l’avvenuto sorpasso di Hamilton sul tedesco nel Mondiale piloti.

In attesa di vivere il Gran Premio di Gran Bretagna 2016, decimo atto del Mondiale 2016 di Formula 1 che si snoderà sul celebre circuito di Silverstone, diamo uno sguardo alle classifiche del Mondiale Piloti e del Mondiale Costruttori. Dopo le prime nove gare stagionali, il leader della graduatoria piloti è Nico Rosberg, che ha vinto i primi quattro Gran Premi stagionali e poi si è ripreso a Baku dopo una parentesi infelice nei tre precedenti Gran Premi. A Zeltweg invece l’ultimo giro gli ha riservato un epilogo piuttosto amaro: comunque 153 punti per lui e per il figlio d’arte continua il momento positivo che continua fin dall’inizio dell’anno. Al primo posto delal classifica iridata c’è sempre stato lui, mai stato così continuo e quindi serissimo pretendente al Mondiale. Il suo compagno di squadra Lewis Hamilton si è però rifatto sotto con il preziosissimo e forse ormai insperato successo di domenica scorsa in terra d’Austria: 142 punti, -11 da Rosberg, distanza che vuole dire pochissimo quando non siamo ancora nemmeno arrivati alla metà della stagione. Hamilton magari sogna il sorpasso già oggi, in quella che per lui è la gara di casa: Silverstone per lui ha un sapore speciale, ma servirebbe ripetere Zeltweg (vittoria con Rosberg fuori dal podio). La Mercedes deve tenere a bada la rivalità sempre più forte fra i due piloti, ma comunque sorride: resta senza ombra di dubbio la scuderia di riferimento e nella classifica Costruttori il dominio delle Frecce d’Argento è già nettissimo grazie a un totale di 295 punti. Di fatto il titolo è già in cassaforte a Stoccarda, 103 punti di vantaggio sulla seconda (la Ferrari) indicano in modo chiaro che le gerarchie non cambieranno nemmeno quest’anno. Alle spalle dei due piloti Mercedes al terzo posto troviamo a pari merito Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, entrambi a quota 96 punti. La situazione in casa Ferrari è dunque abbastanza soddisfacente per il pilota finlandese, che sta tenendo il passo del più considerato compagno di squadra ed è già salito sul podio per ben quattro volte, mentre Vettel sta pagando a carissimo prezzo i ben tre ritiri in Malesia, Russia e Austria. Con 57 punti di ritardo da Rosberg e 46 da Hamilton, il sogno di riportare il titolo mondiale a Maranello sembra già destinato a rimanere nel cassetto per un altro anno e al momento Sebastian deve lottare soprattutto per rimanere davanti a Kimi. Anche in casa Red Bull la situazione fra i due piloti è molto interessante, dal momento che Max Verstappen è già una minaccia concreta per chiunque, compreso il compagno di squadra Daniel Ricciardo, come abbiamo visto anche domenica scorsa a Zeltweg: ora l’australiano ha 88 punti, mentre l’olandese 72, ma va ricordato che dopo Sochi (cioè fino a quando Verstappen era in Toro Rosso) la situazione era 36-13. La Williams invece è fino a questo momento la grande delusione del 2016: pochi piazzamenti di livello, un solo podio con il terzo posto di Valtteri Bottas a Montreal e un livello nettamente più basso anche nel confronto con Ferrari e Red Bull, per non parlare dell’irraggiungibile Mercedes.

1. Mercedes 295

2. Ferrari 192

3. Red Bull 168

4. Williams 92

5. Force India 59

6. Toro Rosso 36

7. McLaren 32

8. Haas 28

9. Renault 6

10. Manor 1

11. Sauber 0

1. Nico Rosberg (Mercedes) 153

2. Lewis Hamilton (Mercedes) 142

3. Sebastian Vettel (Ferrari) 96

4. Kimi Raikkonen (Ferrari) 96

5. Daniel Ricciardo (Red Bull) 88

6. Max Verstappen (Red Bull) 72

7. Valtteri Bottas (Williams) 54

8. Sergio Perez (Force India) 39

9. Felipe Massa (Williams) 38

10. Romain Grosjean (Haas) 28

11. Daniil Kvyat (Toro Rosso) 22

12. Carlos Sainz (Toro Rosso) 22

13. Nico Hulkenberg (Force India) 20

14. Fernando Alonso (McLaren) 18

15. Jenson Button (McLaren) 13

16. Kevin Magnussen (Renault) 6

17. Pascal Wehrlein (Manor) 1

18. Stoffel Vandoorne (McLaren) 1