La classifica del Mondiale piloti di Formula 1 parla chiaro: ancora una volta i due della Mercedes hanno creato il vuoto alle loro spalle, tanto che Nico Rosberg ha un vantaggio di 65 punti su Daniel Ricciardo. Adesso si entra nella lunga sosta: si tornerà a correre, a Spa-Francorchamps, il 28 agosto. Un momento utile per andare a vedere come era la classifica del campionato un anno fa, quando i piloti erano andati in vacanza: allora si erano corse solo 10 gare (adesso sono 12) e Lewis Hamilton ne aveva vinte 5. Comandava la classifica con 202 punti, che sono 15 in meno (con due gare in meno) di quelli che ha oggi; un risultato niente male per il britannico che continua a incrementare il suo dominio. Nel 2015 Rosberg aveva vinto tre delle prime dieci gare e aveva 191 punti: accusava un ritardo di 11 punti dal compagno di squadra, ed era dunque più vicino di quanto non sia ora (-19). Per quanto riguarda le due Ferrari, Sebastian Vettel andava in vacanza con la splendida vittoria di Budapest: per il tedesco l’esordio sulla Rossa era ottimo, i suoi punti erano 160, si trovava ancora in quota Rosberg e infatti sarebbe presto arrivato a contendergli la seconda piazza mondiale. Decisamente peggio Kimi Raikkonen, che dopo dieci gare aveva 75 punti: oggi sono 122, e dunque è il finlandese il pilota ad aver nettamente migliorato il suo rendimento.
Dopo il Gran Premio di Germania 2016 di Formula 1 vinto da Lewis Hamilton, la classifica del Mondiale costruttori assume nuovi contorni. La Mercedes ormai ha vinto il terzo titolo consecutivo: i punti delle Frecce d’Argento sono 415, un vantaggio incolmabile nei confronti della seconda della classe. Che, purtroppo per gli italiani, è diventata la Red Bull: le Lattine Volanti portano due piloti sul podio per la prima volta in questa stagione, ma soprattutto per il quarto Gran Premio consecutivo entrano tra le prime tre. Questo significa sorpasso nei confronti della Ferrari: 253 punti per la Red Bull, 242 per la Rossa. Una Ferrari che continua a calare: questo è il terzo Gran Premio in fila senza piloti sul podio, il Mondiale piloti ovviamente è andato ma si pensava che per i costruttori ci sarebbe stata più lotta anche forse per il titolo. Così non sarà; a Maranello dovranno lavorare molto nel corso delle vacanze, per fortuna non è in discussione la terza piazza visto che la Williams continua a balbettare e porta a casa soltanto due punti con Valtteri Bottas. Alle spalle del team britannico la lotta si fa interessante, perchè la Force India sale rapida (81) e insidia la quarta posizione, poi c’è un vuoto nel quale sta provando ad arrivare la McLaren, ancora a punti con Jenson Button e ora a -3 dalla Toro Rosso che si ferma al palo. La scuderia di Woking perde un punto proprio all’ultima curva con Sergio Pérez che passa Fernando Alonso, ma se non altro sta mostrando miglioramenti non da poco.
Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio di Germania 2016 di Formula 1 a Hockenheim: quarta vittoria consecutiva, sesta nel Mondiale e numero 49 in carriera (adesso è a -2 da Alain Prost). Per Hamilton un trionfo: ancora una volta il britannico ha sfruttato le indecisioni di Nico Rosberg in partenza ed è volato in testa senza avere un solo pensiero nel corso della gara. Una vittoria che permette al bicampione del mondo in carica di allungare il suo vantaggio in classifica: adesso sono 217 i punti nel mondiale piloti per Hamilton, mentre Rosberg rovina tutto con una manovra oltre il limite su Verstappen, costretto al quarto posto, insegue con 198 punti avendone 19 da recuperare. Sembra nuovamente sfuggire il titolo a Rosberg, che ha comunque un vantaggio immenso su un Daniel Ricciardo al terzo podio consecutivo, quarto nelle ultime cinque gare: l’australiano con la sua seconda posizione (come in Ungheria) si porta a 133 punti scavando un solco nei confronti di Kimi Raikkonen, sesto e ora a 122 punti. Al finlandese si avvicina il compagno di squadra Sebastian Vettel: il tedesco è quinto e ha 120 punti, ma alle sue spalle sale Max Verstappen che ritrova il podio (dopo il quinto posto di Budapest) e si porta a 115 punti. Valtteri Bottas continua a essere il settimo pilota del Mondiale ma paga un ritardo enorme (ha 58 punti, quasi doppiato da Verstappen), alle spalle del pilota Williams si muove poco ma va segnalata la crescita della Force India (Nico Hulkenberg è settimo e si porta a 33 punti, saltando sia Carlos Sainz che un irriconoscibile Felipe Massa, mentre Sergio Perez passa Alonso per il decimo posto) che della McLaren, che nonostante il sorpasso subito dallo spagnolo sembra poter andare costantemente in zona punti (Jenson Button arriva ottavo).
Oggi vivremo il Gran Premio di Germania 2016 di Formula 1, sul circuito di Hockenheim: in attesa di conoscere il vincitore, diamo un occhio alla classifica del Mondiale piloti e a quella dei costruttori dopo le prime undici gare della stagione.
Per la prima volta Lewis Hamilton è in testa: il pilota britannico che ha vinto gli ultimi due Mondiali ha sfruttato i tre successi consecutivi per scavalcare il compagno di squadra Nico Rosberg, salendo a quota 192 punti e lasciando il tedesco a -6. La fuga giusta per Hamilton? Possibile, intanto le vittorie in carriera sono 48 e questo lo porta a soli tre successi dal secondo posto di Alain Prost; alle spalle dei due piloti Mercedes arranca Daniel Ricciardo, tornato sul podio dopo cinque gare e primo inseguitore delle Frecce d’Argento, tuttavia staccatissimo (-71 da Rosberg).
Sono invece vicini Kimi Raikkonen, al momento quarto con 110 punti, e Sebastian Vettel che segue il compagno di squadra a quattro lunghezze; ha già raggiunto la tripla cifra anche l’esordiente Max Verstappen, che sembrava in crisi dopo la straordinaria vittoria di Barcellona e invece è tornato a mettere in cascina punti pesanti. Sono 44 i punti che separano l’olandese da Valtteri Bottas, il settimo della graduatoria: di fatto la classifica è spezzata in tre tronconi e alle spalle dei primi sei ci sono piloti che possono cambiare posizione tra un Gran Premio e l’altro.
Per quanto riguarda i costruttori, la Mercedes ha ormai in tasca il terzo titolo consecutivo: quattro doppiette stagionali, sei volte con entrambi i piloti a podio e 378 punti, con un eloquente +154 sulla Ferrari che è la prima delle inseguitrici. Ferrari che però sta arrancando nelle ultime gare: la Red Bull si è rifatta sotto e ora minaccia il secondo posto delle Rosse, entra nel Gran Premio di Germania con un solo punto da recuperare e la sensazione che in questo momento ne abbia di più.
Anche in questa classifica c’è un evidente vuoto: basti pensare che la quarta forza del Mondiale di Formula 1 è la Williams, una squadra che generalmente viene definita in crisi e che paga un ritardo di 229 punti dalla Red Bull. Silenziosamente avanza invece la McLaren, che sta provando a ridurre il distacco dalle altre e punta la Toro Rosso, dove Daniil Kvyat ha perso smalto e Carlos Sainz, pur con tre ottavi posti consecutivi, appare in calo.
1. Mercedes 415
2. Red Bull 253
3. Ferrari 242
4. Williams 96
5. Force India 81
6. Toro Rosso 45
7. McLaren 42
8. Haas 28
9. Renault 6
10. Manor 1
11. Sauber 0
1. Lewis Hamilton (Mercedes) 217
2. Nico Rosberg (Mercedes) 198
3. Daniel Ricciardo (Red Bull) 133
4. Kimi Raikkonen (Ferrari) 122
5. Sebastian Vettel (Ferrari) 120
6. Max Verstappen (Red Bull) 115
7. Valtteri Bottas (Williams) 58
8. Sergio Pérez (Force India) 48
9. Felipe Massa (Williams) 38
10. Nico Hulkenberg (Force India) 33
11. Carlos Sainz (Toro Rosso) 30
12. Romain Grosjean (Haas) 28
13. Fernando Alonso (McLaren) 24
14. Daniil Kvyat (Toro Rosso) 23
15. Jenson Button (McLaren) 17
16. Kevin Magnussen (Renault) 6
17. Pascal Wehrlein (Manor) 1
18. Stoffel Vandoorne (McLaren) 1
19. Esteban Gutierrez (Haas) 0
20. Jolyon Palmer (Renault)
21. Marcus Ericsson (Sauber) 0
22. Felipe Nasr (Sauber) 0
23. Rio Haryanto (Manor) 0