Il Gran Premio d’Italia, è sicuramente uno degli eventi della Formula 1 più attesi dai tifosi della Ferrari che considerano Monza un Gp di casa ormai da diversi decenni. La pressione sui piloti delle Rose, impegnati a scalare le classifiche del mondiale piloti e di quella costruttori era chiaramente tanta, sopratutto ora che ci si avvicina alla chiusura di un altra stagione della F1 che ha visto il dominio assoluto delle Mercedes. Marchionne presidente della FCA che controlla il gruppo Ferrari, al termine del Gran Premio d’Italia 2016, dove Vettel e Raikkonen hanno vinto rispettivamente il terzo e quarto posto, ha dichiarato nelle interviste post gara: “Lo sviluppo sta andando bene, abbiamo portato a Monza il meglio che potevamo portare. la gara delle Mercedes è stata quasi impeccabile, e i nostri hanno fatto una partenza molto intelligente. Stiamo costruendo una squadra vincente, gli obbiettivi sono chiari, ora si lavorerà sull’aerodinamica”. La Ferrari ora sta contendendo il secondo posto nella classifica del mondiale costruttori alla Redbull, mentre la vetta del mondiale piloti è ormai irrangiungibile per i due ferraristi. – – –
Il Gran Premio d’Italia 2016, ha mostrato nuovamente l’assoluto predominio delle due Mercedes, che anche a Monza hanno aggiunto ulteriori lunghezze dietro di se sia nella classifica costruttori che nel mondiale piloti di Formula 1. L’autodromo lombardo ha visto infatti sui primi due gradini del podio del Gp di F1 italiano di nuovo i nomi di Nico Rosberg e Lewis Hamilton: vincitore della pole position nelle qualifiche ufficiali del sabato, il pilota britannico ha poi perso la sua posizione a vantaggio del compagno di squadra e leader del mondiale piloti Rosberg a causa di una partenza al limite dell’ingenuo. A dirlo è lo stesso Lewis Hamilton al termine del Gran Premio d’Italia nelle interviste post gp: ” la partenza mi ha penalizzato, è stata la causa della mia sconfitta, succede. Pensavo di riuscire a riprendere Nico (Rosberg, ndr) ma alla fine non ce l’ho fatta. ero vicino ma non mi è stato possibile, rischiavo di usurare troppo le gomme”.
E’ terminato ieri il Gran Premio d’Italia 2016 di Monza con un terzo posto per la Ferrari: Sebastian Vettel conquista il suo secondo podio di fila nel Gran Premio di Casa per la ferrari e uno degli appuntamenti più attesi del calendario della Formula 1. Un buon traguardo per le rosse di Maranello impegnate nella lotta per la seconda posizione della classifica costruttori della con la RedBull e che dimostra un netto miglioramento delle due vetture del cavallino rampante, che potrebbero permettere nuove grandi soddisfazioni per tutti gli appassionati della Formula 1, nei prossimi appuntamenti schedulati nel calendario della F1. Difficile che la Ferrari possa ora competer per la leadership di entrambe le classifiche dei mondiali, ma sarebbe ingiusto affermare che la Rossa ora debba pensare solo alla prossima stagione. Lo stesso Vettel, al termine del Gran Premio d’Italia di F1 ha infatti dichiarato ai microfoni di Sky: “Si è il mio secondo podio qui e sono molto felice anche se puntiamo comunque sempre al gradino più alto. Le Mercedes oggi era di un altro pianeta, questo è comunque un risultato perfetto per noi. La cose stano cambiando, lo sento, siamo nella strada giusta anche se magari ci vuole ancora del tempo.”.
Nico Rosberg si riconferma leader della classifica del mondiale piloti di Formula 1 dopo la splendida vittoria al Gran Premio d’Italia 2016, uno degli appuntamenti più attesi da parte del popolo della F1. Con la Mercedes saldamente al comando della classifica costruttori e Rosberg di nuovo in testa in quella del mondiale piloti , la marea dell’autodromo di Monza è stata quindi lo scenario perfetto di una giornata eccezionale nella lunga carriera del pilota tedesco che ha così festeggiato questa importante vittoria. Lo stesso Rosberg, nelle classiche dichiarazioni post GP ai microfoni dei giornalisti di Sky ha quindi voluto ringraziare tutti i tifosi accorsi ad assistere al Gran Premio d’Italia 2016: “vincere qui è un sogno: il tifo e l’atmosfera che si crea qui in Italia è unica. siete i migliori tifosi del mondo. Io in parte mi sento italiano, ho tanti amici qui e vincere a Monza è stato davvero una delle vittoria più significative per me. La Ferrari oggi andava davvero forte, ma dopo la partenza ero sicura di potercela fare a vincere, sapevo di essere più forte”.
Le Ferrari in questo Gran Premio di Formula 1 d’Italia, che si è svolto come ormai è solito al circuito di Monza, ha mostrato nuovamente ampi margini di miglioramento che ha rallegrato non poco i numerosi fan accorsi all’Autodromo lombardo. Attualmente in lotta per il secondo posto nel mondiale costruttori e purtroppo on entrambi piloti ben lontani dal competere nella classifica di piloti. la scuderia di maranello, con un altro terzo e quarto posto ha mostrato ancora una volta di essere in grado di poter entusiasmare ancora molto i propri tifosi e di poter ritornare di nuovo competitiva anche nelle classifiche dei mondiali piloti e costruttori di . A compiere una precisa analisi del Gran Premio d’Italia di Formula 1 per le rosse è stato lo stesso pilota Kimi Raikkonen, intervenuto ai microfoni di Sky nel post gara: “dopo una partenza discreta siamo migliorati, eravamo sempre molto vicini alle due Mercedes e abbiamo fatto una gara il più rapida possibile. Avevamo due strategie diverse rispetto alla scuderia tedesca e penso che la nostra ci abbia premiato. Certo non siamo ancora abbastanza forti per batterli, ma stiamo facendo le cose giuste dobbiamo continuare a migliorarci e insistere”. )
Si è concluso ieri pomeriggio sotto il caldo sole di Monza il Gran Premio d’Italia, uno degli appuntamenti storici e più attesi del mondo della Formula 1. L’ennesima vittoria delle due Mercedes ha di nuovo confermato come sia dominio della scuderia tedesca sia il Mondiale piloti che la classifica costruttori: gli occhi dei tifosi accorsi all’Autodromo di Monza però erano soprattutto concentrati sulla Ferrari, padrona di casa sul circuito lombardo e salita nuovamente sul podio ella formula 1 grazie alla buona prestazione di Sebastian Vettel. Il terzo posto del pilota tedesco ora quarto nel mondiale piloti, e il quarto di Kimi Raikkonen ha parzialmente riaperto la lotta per il secondo posto della classifica del mondiale costruttori tra la scuderia del cavallino rampante e la RedBull e i prossimi appuntamenti del mondiale di si potrebbero rivelare in questo senso decisivi. Proprio a questo proposito è stato sentito Maurizio Arrivabene il quale ai microfoni della federazione ha dichiarato: “siamo a Monza: il supporto così caloroso dei fan è tale e non non ci arrendiamo, non è nel nostro DNA Ferrari. Chiaramente dobbiamo pensare alla prossima stagione e siamo molto concentrati su questo e faremo di tutto per ottenere risultati importanti. Pensavamo di ottenere di più da questa stagione, ma lo spirito del team è ottimo e tutti guardiamo nella stessa direzione, Ci concentriamo su una farà per volta”.
Vince il Gran Premio d’Italia 2016 di Formula 1: per il pilota tedesco la vittoria di Monza è la prima della sua carriera, ma è la ventunesima in totale e, soprattutto, la settima della stagione. Un’affermazione in solitaria, come quelle cui la Mercedes ci ha abituati negli ultimi tre anni: scatto in testa, Gran Premio dominato dal primo all’ultimo giro. Senza che nessuno possa alcunchè: oggi nemmeno Lewis Hamilton, autore di una partenza disastrosa (della quale si è subito assunto la colpa) e salvato dalla strategia azzeccata ai box. Festeggia anche la Ferrari: il podio a Monza è sempre speciale, domenica ancora di più perchè la Rossa non entrava tra i primi tre da quattro gare, e il terzo posto di Sebastian Vettel spezza il digiuno di cinque Gran Premi senza podio per il tedesco. Per una volta, ed è raro negli ultimi tempi, la Ferrari batte la Red Bull e la avvicina nel Mondiale costruttori; manca ancora per portarsi a ridosso della Mercedes ma quella è un’altra storia.
Il Gran Premio d’Italia si decide sostanzialmente alle prime curve: alla partenza Hamilton rimane piantato sulla griglia e viene sfilato da Rosberg prima, dalle due Ferrari poi e, prima della prima curva, anche dalla Red Bull di Daniel Ricciardo e dalla Williams di Valtteri Bottas. Per il britannico si capisce subito che vincere sarà un’impresa, anche perchè finalmente Vettel e Raikkonen hanno un buon passo: prima che si sia concluso il giro inaugurale a Monza Vettel ha già messo pressione a Rosberg, il connazionale della Mercedes rintuzza l’attacco e allunga, senza però dare l’impressione di poter volare via.
Un primo pit stop-lampo di Kimi Raikkonen consente al finlandese di rimanere a ridosso del suo compagno di squadra: Kimi tenta anche l’attacco, Vettel risponde e le schermaglie tra i due piloti di Maranello terminano lì. Come finisce anche la possibilità di vincere la gara: Rosberg vola sulle ali di una Freccia d’Argento troppo più veloce delle rivali in pista, il pubblico di Monza fa come al solito spettacolo e spinge le Ferrari al grande risultato ma l’appuntamento con la prima vittoria stagionale è rimandato. Anche perchè Hamilton va per la singola sosta, spronato dal suo box: un azzardo che ad esempio non era riuscito a Spa solo la scorsa settimana, ma questa volta la strategia paga e il britannico riesce a tenere le sue ruote davanti a quelle della Ferrari, dopo essersi liberato in pista di Bottas e Ricciardo.
La Red Bull a proposito naufraga in Italia: Daniel Ricciardo salva il salvabile e, con un sorpasso pazzesco ai danni di Bottas, si prende se non altro una onorevole quinta piazza, Max Verstappen dopo i disastri e le polemiche del Belgio torna in zona punti ma è soltanto ottavo, e fa un po’ storcere il naso la manovra con cui si libera di Sergio Perez nelle fasi finali del Gran Premio. In coda poche emozioni: Fernando Alonso viene tradito da un pit stop (nel quale dice di non aver visto la luce verde del via libera) e non entra a punti spezzando la sua serie positiva, la Williams porta entrambe le monoposto a punti (Felipe Massa è nono nella sua ultima Monza in carriera) ma sono ben lontani i fasti del 2014.
La classifica piloti della Formula 1 2016 vede ora Lewis Hamilton con appena 2 punti di vantaggio su Nico Rosberg: Mondiale riaperto totalmente e sarà ora interessante vedere se i due piloti lasceranno margine ad altri con errori che la bagarre può portare (non sarebbe la prima volta). Alle loro spalle il vuoto, dal quale emerge Daniel Ricciardo che però perde terreno rispetto a Sebastian Vettel, ora un po’ più vicino al terzo posto così come Kimi Raikkonen sembra aver blindato il quarto dagli assalti del rampante Max Verstappen. Parlare dei costruttori è superfluo: la Mercedes ha in tasca da tempo il terzo titolo consecutivo, la Red Bull torna su livelli che la Ferrari può superare e infatti la Rossa prende qualche punto utile a minacciare il secondo posto delle Lattine Volanti.
Il Gran Premio d’Italia ha mosso la classifica piloti e costruttori, riaprendo molte sfide. La Ferrari, ad esempio, ora punta a soffiare il secondo posto alla Red Bull per quanto riguarda la classifica il Mondiale costruttori. La scuderia di Maranello è, infatti, a 11 punti di distacco da quella austriaca. A lanciare ufficialmente la sfida è il team principal Maurizio Arrivabene: «La Red Bull tirerà fuori gli artigli su certe piste come Giappone, Singapore e Austin, anche perché là le Mercedes non saranno imbattibili, per cui noi dovremo fare meglio di loro». Sarà importante per la Ferrari raccogliere tanti punti, quelli di cui ha bisogno, ad esempio, Sebastian Vettel per superare Daniel Ricciardo nella classifica piloti e fare il suo il terzo posto. La distanza tra i due piloti è di 18 punti, per cui la corsa per l’ultimo posto disponibile sul podio è aperta. Sarà interessante anche seguire il duello per il titolo piloti, visto che Lewis Hamilton e Nico Rosberg sono solo a due punti di distanza l’uno dall’altro.
Dopo il Gran Premio d’Italia a Monza 2016 la sfida interna per la Classifica Piloti e Costruttori della scuderia di casa è sempre più in bilico: chi è la vera prima guida del Cavallino, sempre più lontano purtroppo dalle irraggiungibili e praticamente imbattibili Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg? Sfida sempre più appassionante, anche se Sebastian Vettel con il podio di oggi – che interrompere un digiuno della Ferrari che durava da 4 gare – sembra aver rimesso il muso avanti al suo glaciale compagno di squadra. La classifica è chiara, con Ricciardo che si infrazione tra i due piloti delle Frecce d’Argento e le Rosse: Vettel con 143 punti ha un margine di soli 7 punti su Kimi Raikkonen che per buona parte della stagione gli è stato davanti. Ora dunque, quale sarà la prima vera guida Ferrari nei prossimi Gran Premi? Il destino – e soprattutto i risultati – lo diranno, intanto piccola consolazione per una Ferrari che finalmente torna sul podio in casa propria a Monza
Si è concluso con la vittoria di Nico Rosberg il Gran Premio d’Italia 2016, uno degli appuntamenti più attesi del mondiale di Formula 1, che da tradizione si ferma all’Autodromo di Monza, una delle piste più veloci e prestigiosi dell’intero panorama della F1. Con questa vittoria Rosberg riapre la classifica piloti della Formula 1, mentre il podio targato Mercedes al Gp di Monza 2016 non porta sostanziali novità nella classifica del mondiale costruttori. In testa rimane ancora la Mercedes, ormai irraggiungibile a quota 498 punti: la lotta si concentra invece circa 200 punti indietro per il secondo e terzo posto del mondiale costruttori. Al momento la Redbull rimane ancora in secondo posto a quota 290 punti, ad appena 11 punti di distanza dalla Ferrari che grazie al terzo e quarto posto ottenuto al Gran Premio d’Italia 2016 si avvicina sempre di più alla scuderia austriaca. Rimane ancora in quarta posizione nella classifica costruttori dopo il Gran Premio di Monza la Williams a quota 111 punti, seguita a brevissima distanza dalla Force India, in netto recupero grazie alle prestazioni di Sergio Perez e Nico Hulkenberg. Sesto posto per la McLaren seguita a 3 lunghezze dalla Toro Rosso a quota 45 punti. Ultimi posti della classifica del mondiale costruttori della formula 1 per Haas, Renault, Manor e Sauber, ultima ancora a 0 punti.
Nico Rosberg vince il Gran Premio d’Italia 2016 a Monza e riapre la classifica piloti di Formula 1. Dopo la quattordicesima prova del Mondiale 2016, sullo storico circuito di Monza, Rosberg porta a casa la settima vittoria stagionale: sono 21 in carriera (prima volta a Monza) sono la metà delle corse di quest’anno. Eppure il tedesco è ancora dietro: Lewis Hamilton limita i danni e si porta a quota 250, ancora con due punti di vantaggio su Rosberg. Il quale però ha ormai riaperto tutto; come Sebastian Vettel in qualche modo riapre la corsa al terzo posto. Il tedesco torna sul podio dopo cinque gare di assenza e va a 143 punti, mentre Daniel Ricciardo è soltanto quinto e va a quota 161, comunque limitando i danni. Sale anche Kimi Raikkonen con un brillante quarto posto, il finlandese adesso ha 136 punti e allunga ancora su un Max Verstappen che non va più in là della settima posizione, salendo dunque a 121 punti ma perdendo ancora contatto dai primi e perdendo brillantezza rispetto ai mesi precedenti. Vanno a punti anche Valtteri Bottas (in ripresa: sesto, si porta a 70 punti), Sergio Perez (vola a 62 con l’ottava piazza), Felipe Massa all’ultimo Gran Premio d’Italia della carriera (è nono e quindi si porta a 41) e Nico Hulkenberg che si porta a 46 ma non riesce ad avvicinare il compagno di squadra (anzi perde terreno).
Oggi vivremo il Gran Premio d’Italia 2016 di Formula 1 sul leggendario circuito di Monza: in attesa di conoscere il vincitore di questa attesissima gara, che per la Ferrari ha un sapore davvero speciale, diamo un occhio alla classifica del Mondiale Piloti e a quella dei Costruttori dopo le prime tredici gare della stagione, che torna protagonista per la seconda domenica consecutiva con la sempre prestigiosa gara sul velocissimo tracciato lombardo, l’Autodromo Nazionale che è l’appuntamento più ricco di storia dell’intero Mondiale. Rinfreschiamoci allora la memoria per ricordare quale è la situazione al termine dell’ultimo Gran Premio disputato, quello di Spa Francorchamps giusto una settimana fa in un altro luogo mitico per la Formula 1. Al comando troviamo Lewis Hamilton, il quale è balzato in testa alla classifica grazie a ben quattro vittorie consecutive nel mese di luglio. Il pilota britannico in questo modo ha scavalcato il compagno di squadra Nico Rosberg, che però con il successo di Spa è tornato a sole nove lunghezze dal campione in carica. Dunque adesso Hamilton ha 232 punti mentre il tedesco figlio d’arte è secondo a quota 223 punti.
Fare calcoli sul Mondiale quando mancano la bellezza di otto Gran Premi al termine di una stagione ancora lunghissima è difficile, perché 9 punti naturalmente non danno alcuna garanzia ad Hamilton, essendo meno di un quinto posto. Tuttavia il trend è nettamente favorevole a Lewis e tutto sommato anche in Belgio è andata meglio del previsto all’inglese, che partiva dal fondo della griglia. Nico Rosberg ha fatto il suo vincendo e sta lottando sostanzialmente alla pari con il compagno di squadra: tuttavia sperava che il trionfale avvio del 2016 gli desse un vantaggio, invece adesso deve rifare tutto e chissà se ci riuscirà, anche dal punto di vista mentale che forse è stato finora il più grande punto a favore di Hamilton.
L’altra battaglia è quella per il terzo posto, che vede racchiusi nel giro di non molti punti i due piloti Red Bull e quelli della Ferrari: in questo caso il trend sembra favorevole alle ‘Lattine’, anche se a Maranello sperano che monza possa segnare un’inversione di tendenza davanti ai propri tifosi. Al terzo posto ecco Daniel Ricciardo a quota 151 punti, autore di un bell’allungo a Spa visto che i rivali hanno avuto gare tormentate. Poi abbiamo Sebastian Vettel quarto con 128 punti, Kimi Raikkonen che segue il compagno di squadra a quota 124 punti ed infine Max Verstappen, sesto a quota 115 punti, grande rivelazione dell’anno ma anche pilota già molto discusso per il suo stile di guida – proprio i ferraristi lo sanno bene visto quanto successo sulle Ardenne.
Passando a parlare del titolo dei Costruttori, naturalmente non c’è lotta per il primato che è saldamente in mano alla Mercedes (455 punti): ormai in tasca il terzo titolo consecutivo, rimane l’unico dubbio su quando le Frecce d’Argento potranno festeggiare. Dietro è battaglia fra la Red Bull e la Ferrari, che si ritrova al terzo posto con 252 punti dietro ai 274 della Red Bull: potrebbe dunque essere proprio questa la battaglia più interessante da Monza alla fine della stagione. Lontanissimo tutto il resto del mondo, a partire dalla Force India che ha 103 punti e che proprio a Spa Francorchamps ha operato il sorpasso ai danni di una deludente Williams, quinta con 101 punti.
1. Mercedes 498
2. Red Bull 290
3. Ferrari 279
4. Force India 108
5. Williams 111
6. McLaren 48
7. Toro Rosso 45
8. Haas 28
9. Renault 6
10. Manor 1
11. Sauber 0
1. Lewis Hamilton (Mercedes) 250
2. Nico Rosberg (Mercedes) 248
3. Daniel Ricciardo (Red Bull) 161
4. Sebastian Vettel (Ferrari) 143
5. Kimi Raikkonen (Ferrari) 136
6. Max Verstappen (Red Bull) 121
7. Valtteri Bottas (Williams) 70
8. Sergio Pérez (Force India) 62
9. Nico Hulkenberg (Force India) 46
10. Felipe Massa (Williams) 41
11. Carlos Sainz (Toro Rosso) 30
12. Fernando Alonso (McLaren) 30
13. Romain Grosjean (Haas) 28
14. Daniil Kvyat (Toro Rosso) 23
15. Jenson Button (McLaren) 17
16. Kevin Magnussen (Renault) 6
17. Pascal Wehrlein (Manor) 1
18. Stoffel Vandoorne (McLaren) 1
19. Esteban Gutierrez (Haas) 0
20. Jolyon Palmer (Renault)
21. Marcus Ericsson (Sauber) 0
22. Felipe Nasr (Sauber) 0
23. Rio Haryanto (Manor) 0