Tra le sorprese di questo Gran Premio degli Stati Uniti 2017 della Formula 1, tra Hamilton ormai a un passo dalla vittoria del mondiale piloti, essendo  primo in classifica con 66 punti di vantaggio e tanti duelli andati in scena sulla posta di Austin, vi è stata sul finale la penalizzazione di 5 secondi inflitta a Verstappen. Il pilota della Redbull, terzo al traguardo, è stato infatti poi penalizzato appena prima di salire sul terzo gradino del podio per la manovra di sorpasso ai danni di Raikkonen, mossa sanzionata dai commissari di gara con 5 secondi sul suo tempo finali. Fatti i conti l’olandese della Red Bull si è quindi classificato quarto e ha dovuto lasciare l’onore della terza piazza al pilota della Ferrari Kimi Raikkonen. Vertstappen già nel retropalco e ancora ignaro della sanzione, è stato qui raggiunto proprio da Raikkonen: appena visto l’avversario, il pilota della Red buill ha capito che doveva esserci qualcosa che non andava, e con un misto di rabbia e incredulità ha lasciato la stanza che porta al podio finale senza neppure scambiare una parola con il finlandese. Davvero una scena imprevista che ha dato ulteriore carattere a un wekenkdn di Austin già eccezionale. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON VERSTAPPEN NEL RETRO PODIO (da video sky)



MERCEDES INSUPERABILE

Il Gp degli Stati Uniti ha incoronato di nuovo Lewis Hamilton come vincitore, e proprio il pilota britannico con questo successo sulla pista di Austin ha concesso la vittoria matematica alla sua Mercedes, prima nella classifica del mondiale costruttori di questo campionato di Formula 1. Già alla viglia del Gp degli Usa il britannico delle frecce d’argento aveva ampiamente lodato le qualità della sua macchina, dichiarando come fosse “la macchina di gran lunga migliore” e ribadendo l’ottimo affiatamento con gli uomini della fabbrica come con il team anglo tedesco al muretto box. Dopo tutto il grande valore della Mercedes si è ben visto anche ieri in gara al Gp degli Stati Uniti, quando al sesto giro Lewis Hamilton è riuscito a superare Sebastian Vettel e prendersi la testa della gara, dove da poi non si è più spostato di fatto. Benchè la Ferrari abbia fatto passi da gigante per ricucire lo strappo con la scuderia delle frecce d’argento, l’affidabilità e la velocità della Fw08 della Mercedes quest’anno sono state ancora strabilianti (ag Michela Colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE IMMAGINI DEL SORPASSO DI HAMILTON SU VETTEL (da video sky)



ROSSE A PODIO MA…

Lewis Hamilton non è riuscito a laurearsi vincitore del Mondiale piloti di Formula 1 nel Gran Premo degli Stati Uniti, ma ha comunque messo una seria ipoteca sul titolo. Il pilota della Mercedes ha trionfato al termine di una gara non semplice, ma comunque ben dominata. Sebastian Vettel, che in alcune fasi della gara ha accarezzato la possibilità di rimettere in discussione il primato in pista del britannico, si è dovuto accontentare del secondo posto, peraltro concessogli da Kimi Raikkonen. Quest’ultimo proprio all’ultima curva si è fatto beffare da Max Verstappen, ma il terzo posto è stato poi tolto al pilota della Red Bull e riconsegnato al finlandese, a causa di una penalità per l’olandese. La Ferrari sale finalmente sul podio con i suoi due piloti, ma questo risultato è importante solo nella forma, non nella sostanza, visto che la Mercedes vince ufficialmente il titolo costruttori e Lewis Hamilton mette le mani su quello piloti.



VETTEL BRUCIA HAMILTON, POI…

È scattato benissimo Vettel che alla prima curva è riuscito a guadagnare la prima posizione, ottima la partenza anche di Verstappen che alla prima curva sale dalla sedicesima all’undicesima posizione. Nel primo giro i due rivali hanno pensato a non entrare in collisione, dietro invece nella seconda tornata Ricciardo è andato all’attacco di Bottas. Il pilota Mercedes ha provato a resistere, poi ha avuto la meglio il pilota della Red Bull, mentre Raikkonen è riuscito a superare Ocon. Al sesto giro Hamilton è riuscito a entrare in “zona DRS”, così ha potuto puntare il suo avversario diretto e sorpassarlo grazie alla potenza della sua vettura. Dietro è proseguta la rimonta di Verstappen, autore di sorpassi spettacolari. A un quinto dalla gara si è notata la prepotenza delle vetture tedesche: sia Hamilton che Bottas hanno realizzato dei giri veloci, così Lewis è riuscito ad allontanarsi da Vettel e Bottas invece ad avvicinarsi a quest’ultimo. Al dodicesimo giro Raikkonen ha provato a superare Ricciardo, l’australiano prima ha “tenuto botta” ma poi è entrato nella pit Lane lasciando transitare la rossa. Dopo quattro giri però ha accusato problemi al motore, quindi il ritiro è stato inevitabile. 

IL GIOCO DELLE STRATEGIE

Dopo il ritiro di Ricciardo è cominciato il balletto dei pit stop con tutti i piloti di testa che procedono al cambio delle gomme. Alla fine le posizione di vertice non sono cambiate: Hamilton e Vettel sono rimasti rispettivamente primo e secondo. Al venticinquesimo giro si è fermato Alonso, tradito dalla sua McLaren. Le posizioni si sono cristallizzate e allora le telecamere sono andate a cercare il sorpasso tra Sainz e Perez con il primo che ha superato il secondo dopo quattro curve percorse fianco a fianco. Quando è rientrato ai box Verstappen, la Ferrari ha richiamato immediatamente Vettel: il tedesco è rientrato in quarta posizione con Verstappen che lo ha seguito da vicinissimo. Al quarantatreesimo giro Raikkonen è riuscito a “bruciare” Bottas sul rettilineo, conquistando la seconda posizione. Ma poi Vettel è riuscito ad avvicinarsi a Bottas e a superarlo passando tra la Mercedes e un doppiato (uno dei migliori sorpassi di tutta la corsa), quindi si è poi preso la posizione di Kimi Raikkonen, mentre Verstappen a sua volta si è fatto sotto riuscendo a superare Bottas. Hamilton invece è rimasto in totale controllo. Verstappen, protagonista di una delle rimonte più belle di tutto il mondiale, nel finale ha soffiato il terzo posto a Raikkonen con un bel sorpasso, salvo poi restituirglielo “virtualmente” a causa di una penalità.

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CLASSIFICA PILOTI

1 Lewis Hamilton (Mercedes) 331

2 Sebastian Vettel (Ferrari) 265

3 Valtteri Bottas (Mercedes) 244

4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 192

5 Kimi Raikkonen (Ferrari) 163

6 Max Verstappen (Red Bull) 123

7 Sergio Perez (Force India) 86

8 Esteban Ocon (Force India) 73

9 Carlos Sainz (Toro Rosso/Renault) 54

10 Nico Hulkenberg (Renault) 34

11 Felipe Massa (Williams) 36

12 Lance Stroll (Williams) 32

13 Romain Grosjean (Haas) 28

14 Kevin Magnussen (Haas) 15

15 Stoeffel Vandoorne (McLaren) 13

16 Fernando Alonso (McLaren) 10

17 Joyon Palmer (Renault)  8

18 Pascal Wehrlein (Sauber) 5

19 Daniil Kvyat (Toro Rosso) 5

CLASSIFICA COSTRUTTORI

1 Mercedes* 575

2 Ferrari 428

3 Red Bull 315

4 Force India 159

5 Williams 68

6 Toro Rosso 53

7 Renault 48

8 Haas 43

9 McLaren 23

10 Sauber 5

* campione del mondo