Benchè il Gran Premio degli Stati Unii 2017 sia ormai chiuso, non si sono certo arrestate le polemiche che hanno accompagnato il suo finale sul traguardo di Austin. Il circus della Formula 1 sta ancora discutendo in maniera animata sulla sanzione di 5 secondi inferta a Max Verstappen poco prima della premiazione e che ha portato l’olandese della Red Bull dal terzo gradino al quarto, dando spazio a Kimi Raikkonen sul podio con Hamilton e Vettel. Andiamo quindi ora capire che cosa è successo ieri in pista ad Austin: all’ultimo giro il pilota olandese va all’attacco del ferrarista riuscendo a passarlo ma oltrepassando con tutte e 4 le gomme della sua monoposto la linea bianca di delimitazione. Come si vede dal video qui sotto il caso è lampante e da regolamento la pena prevista di 5 secondi di penalità: fin qui tutto giusto se non fosse che in tutto il weekend praticamente tutte le vetture e i piloti hanno fatto errori del genere, senza però venir mai penalizzati. In questo weekend ad Austin, pur non scadendo nella mossa pericolosa, davvero pochi potrebbero definirsi innocenti per questo errore, sanzionato da regolamento in realtà sono negli anni recenti: e qui si è scatenata la polemica.
LA SCENA PRIMA DEL PODIO
La vicenda poi ha avuto ulteriori retroscena a partire dalla cerimonia di premiazione del Gp degli Stati Uniti 2017. Giunti sotto al podio, Max Verstappen, ancora ignaro della pena che gli sarebbe stata inflitta da li a qualche minuto, va, come previsto assieme a Vettel e Hamilton, nella stanzetta antecedente al podio. Qui però si troverà di fronte Kimi Raikkonen: alla vista del finlandese Verstappen capisce che c’è qualcosa che non va e senza dire una parola, in un mix di rabbia e incredulità, lasca l’antepalco, venendo nel contempo informato della decisione dei commissari di gara di penalizzarlo di 5 secondi. Da qui si scatena il putiferio e le prime reazioni a caldo dell’olandese sono bollenti: “beh è molto stupido il modo in cui hanno agito: per tutto il weekend diamo andati fuori pista e nessuno ha mai detto nulla. che cosa ho faro di sbagliato rispetto gli altri?”. La polemica poi si è espansa coinvolgendo anche parecchie voci autorevolii del circuito della Formula 1 come Christian Horner Team Principal della Red Bull : “Incredibilmente grave dare una penalità a Max quando per tutta la gara altre macchine hanno tagliato le traiettorie”; a lui ha fatto coro anche Niki Lauda che a Motosport ha affermato: “Questa è la decisione peggiore che abbia mai visto, Max non ha fatto nulla di sbagliato”.
*That* pass – from every angle#F1 #USGP pic.twitter.com/CAuP4ohfzO
— Formula 1 (@F1) 23 ottobre 2017