Destino molto diverso per le due Williams sulla griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2017 di Formula 1 a Suzuka, dove Felipe Massa partirà nettamente avanti al compagno di squadra Lance Stroll. Sulla difficile e tecnica pista nipponica l’esperienza del pilota brasiliano ha dunque fatto la differenza nel confronto con il giovane compagno di squadra canadese. I numeri ci dicono infatti che Felipe Massa ha raggiunto il Q3, nel quale ha ottenuto la nona posizione con il tempo di 1’29”480, mentre Lance Stroll si è fermato già nel Q1, dove non è andato oltre il diciottesimo posto con il tempo di 1’31”409. Le rispettive posizioni sulla griglia di partenza saranno poi un pochino differenti, a causa delle penalizzazioni inflitte ad altri piloti: di conseguenza Massa scatterà dall’ottava casella, mentre Stroll sarà quindicesimo. La differenza resta comunque netta, una bella soddisfazione per Felipe. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IL DUELLO OCON-PEREZ

Duello interessante anche sulla griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2017 di Formula 1 a Suzuka sarà ancora una volta quello fra le due Force India. Questa volta è stato il francese Esteban Ocon a fare meglio del messicano Sergio Perez, di circa un decimo e mezzo. In pista si sono piazzati rispettivamente settimo e ottavo, ma le posizioni sulla griglia di partenza saranno diverse. Ocon infatti si godrà addirittura una fantastica quinta posizione, scavalcando sia Valtteri Bottas sia Kimi Raikkonen, penalizzati per avere sostituito il cambio; il finlandese della Mercedes però scivolerà proprio al sesto posto, dunque in mezzo alle due Force India, con Perez che dovrà accontentarsi del settimo posto scavalcando solamente Raikkonen. Comunque si annuncia una gara interessante per la Force India, magari con un duello (nel rispetto delle regole, si spera) fra i due vivaci piloti della scuderia anglo-indiana. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



FOCUS MCLAREN

Nella griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2017 di Formula 1 a Suzuka, gara di casa per la Honda (in tutti i sensi, perché il circuito è di proprietà proprio della Casa nipponica), possiamo notare altri piccoli segnali di crescita da parte della McLaren motorizzata appunto dalla Honda. Infatti Fernando Alonso è riuscito ad entrare nel Q3, mentre Stoffel Vandoorne è risultato essere il primo degli esclusi: decimo e undicesimo, nulla di clamoroso ma almeno sono lontani i tempi in cui la McLaren troppo spesso veniva addirittura eliminata già nel Q1. Approfittando poi delle penalizzazioni, ecco che Alonso si toglierà la piccola soddisfazione di partire davanti alla Ferrari di Kimi Raikkonen, anche se deve cominciare a stare attento alla concorrenza in casa da parte di un Vandoorne che a Sepang ha fatto meglio di lui. Per il binomio McLaren-Honda sarà comunque l’ultima volta a Sepang: il team inglese infatti nel 2018 passerà alla Renault, mentre i giapponesi forniranno i motori alla Toro Rosso. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



ATTENTI ALLE RED BULL

Sulla griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2017 di Formula 1 a Suzuka bisogna riservare naturalmente un occhio di riguardo a due dei protagonisti più attesi. Li troviamo in una seconda fila tutta Red Bull, parliamo naturalmente dei due piloti delle ‘lattine’, con Daniel Ricciardo terzo davanti a Max Verstappen. Negli ultimi Gran Premi abbiamo potuto notare l’ottima crescita del team anglo-austriaco, di conseguenza non è scontato che la vittoria sia un affare riservato a Lewis Hamilton oppure a Sebastian Vettel, che scatteranno uno di fianco all’altro dalla prima fila della griglia di partenza. L’auspicio è che Ricciardo e Verstappen possano regalarci spettacolo ed emozioni, come sia l’australiano sia l’olandese sono capaci di fare, sperando che tutto vada liscio in partenza e che le emozioni arrivino lungo tutta la corsa di domani mattina, alle ore 7.00 italiane. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

HAMILTON, PRIMA VOLTA A SUZUKA

Lewis Hamilton partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza del Gran Premio del Giappone di Formula 1. Potrebbe essere una notizia normale, visto che parliamo di un pilota che è arrivato a quota 71 pole position in carriera, eppure a Suzuka clamorosamente Hamilton non era mai partito dalla prima casella della griglia di partenza. In Giappone per il britannico troviamo infatti due pole position, ma relative alle sue prime due partecipazioni nel 2007 e 2008, cioè gli anni nei quali si era corso al Fuji. Dal 2009 si era tornati a Suzuka e clamorosamente Hamilton non era mai più riuscito a conquistare l’ambita pole, anche se non sono mancate due vittorie nel 2014 e nel 2015. Il sabato nipponico però sembrava essere diventato una maledizione per chi nel resto del mondo al sabato di solito ottiene quasi sempre grandi soddisfazioni: ecco perché per Lewis Hamilton questa pole position a Suzuka avrà sicuramente un sapore speciale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

RAIKKONEN PENALIZZATO

Finlandesi accomunati dalle cinque posizioni di penalità sulla griglia di partenza del Gran Premio del Giappone di Formula 1 a Suzuka. Abbiamo già detto di Valtteri Bottas, ma anche la Ferrari non può sorridere: l’incidente di Kimi Raikkonen nella FP3 ha infatti imposto la sostituzione del cambio sulla sua monoposto e di conseguenza Raikkonen slitta a centro gruppo, dal momento che in pista ha ottenuto il sesto miglior tempo. Ci attende dunque un duello senza scudieri fra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, che partiranno uno di fianco all’altro dalla prima fila della griglia di partenza per la gara di domani, mentre Bottas sarà settimo e Raikkonen addirittura undicesimo. Per Kimi l’auspicio è che almeno la gara possa durare di più rispetto a Singapore e Sepang, quando il campione del Mondo 2007 non è mai andato oltre la prima curva, fra incidenti e guasti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

HAMILTON IN POLE POSITION

La griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2017 di Formula 1 vedrà domani a Suzuka partire in prima fila i due grandi rivali Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Il britannico della Mercedes ha ottenuto l’ennesima pole position della carriera con il tempo di 1’27”319, al suo fianco ci sarà il tedesco della Ferrari, sia pure con un ritardo di oltre quattro decimi di secondo che dunque non può lasciare contenti gli uomini del Cavallino Rampante. Se non altro, questo volta per la Ferrari c’è stato un pizzico di buona sorte, sotto forma di cinque posizioni di penalità per Valtteri Bottas a causa della sostituzione del cambio sulla Mercedes del finlandese, che in pista ha ottenuto il secondo miglior tempo e dunque avrebbe completato una prima fila tutta di Stoccarda sulla griglia di partenza della gara di domani. Avremo invece una seconda fila tutta Red Bull, con Daniel Ricciardo terzo davanti a Max Verstappen. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

POS NO DRIVER CAR Q1 Q2 Q3 LAPS
1 44 Lewis Hamilton MERCEDES 1:29.047 1:27.819 1:27.319 18
2 77 Valtteri Bottas* MERCEDES 1:29.332 1:28.543 1:27.651 17
3 5 Sebastian Vettel FERRARI 1:29.352 1:28.225 1:27.791 19
4 3 Daniel Ricciardo RED BULL RACING TAG HEUER 1:29.475 1:28.935 1:28.306 13
5 33 Max Verstappen RED BULL RACING TAG HEUER 1:29.181 1:28.747 1:28.332 12
6 7 Kimi Räikkönen* FERRARI 1:29.163 1:29.079 1:28.498 15
7 31 Esteban Ocon FORCE INDIA MERCEDES 1:30.115 1:29.199 1:29.111 16
8 11 Sergio Perez FORCE INDIA MERCEDES 1:29.696 1:29.343 1:29.260 17
9 19 Felipe Massa WILLIAMS MERCEDES 1:30.352 1:29.687 1:29.480 16
10 14 Fernando Alonso MCLAREN HONDA 1:30.525 1:29.749 1:30.687 13
11 2 Stoffel Vandoorne MCLAREN HONDA 1:30.654 1:29.778 11
12 27 Nico Hulkenberg RENAULT 1:30.252 1:29.879 10
13 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:30.774 1:29.972 11
14 30 Jolyon Palmer RENAULT 1:30.516 1:30.022 10
15 55 Carlos Sainz TORO ROSSO 1:30.565 1:30.413 11
16 8 Romain Grosjean HAAS FERRARI 1:30.849 5
17 10 Pierre Gasly TORO ROSSO 1:31.317 7
18 18 Lance Stroll WILLIAMS MERCEDES 1:31.409 6
19 9 Marcus Ericsson SAUBER FERRARI 1:31.597 7
20 94 Pascal Wehrlein SAUBER FERRARI 1:31.885 7

* Penalizzato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio

LA LOTTA PER LA POLE POSITION

Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio del Giappone 2017 di Formula 1 sul circuito di Suzuka, sempre difficile e appassionante, che sarà decisa naturalmente dalle qualifiche che si disputeranno sul tracciato nipponico, una grande classica della Formula 1, certamente uno dei Gran Premi più affascinanti e prestigiosi. Sarà una sfida molto stimolante quella che andrà in scena, perché la Ferrari non può più sbagliare nulla dopo quanto è capitato al Cavallino Rampante fra Singapore e Sepang, dunque partire davanti alla Mercedes sarebbe molto importante qui a Suzuka. Inoltre, un interessante dato statistico ci dice che in tutti i Gran Premi finora disputati nel 2017 chi ha vinto era primo oppure al massimo secondo alla prima curva, con l’eccezione di Baku e appunto Singapore: in Azerbaigian però abbiamo vissuto una gara troppo ricca di imprevisti e colpi di scena per essere attendibile da questo punto di vista, mentre quello che è successo alla partenza tre settimane fa a Marina Bay è ancora nella memoria di tutti e potrebbe avere deciso l’intero Mondiale. Nei cinque Gran Premi estivi fra Baku e Singapore invece aveva sempre vinto chi era scattato dalla pole position: a Zeltweg Valtteri Bottas, a Silerstone il padrone di casa Lewis Hamilton, Sebastian Vettel a Budapest e di nuovo Hamilton a Spa Francorchamps e poi a Monza. Domenica scorsa a Sepang ha invece vinto Max Verstappen, che alla prima curva era secondo dietro Hamilton anche grazie al ritiro ancora prima di prendere il via da parte di Kimi Raikkonen.

FERRARI PIU’ VICINA ALLA MERCEDES

In questa stagione la crescita della Ferrari è stata molto buona anche sul giro secco, che nelle scorse stagioni era probabilmente in assoluto il punto più forte delle Frecce d’Argento: la Mercedes ha comunque fatto meglio, conquistando ben undici pole position su quindici Gp finora disputati (nove con Lewis Hamilton e due con Valtteri Bottas), ma il dominio di Stoccarda sulle prime posizioni della griglia di partenza non è più così scontato. Per la Ferrari negli ultimi anni la prima fila era una chimera, mentre adesso è quasi una costante per le Rosse, anche quando Vettel deve partire ultimo come a Sepang ma ci pensa Raikkonen ad agguantare la prima fila (salvo poi non partire, ma questa è un’altra storia…), pur se battere le Mercedes sul giro secco resta in ogni caso un’impresa assai difficile. A proposito dei dati statistici relativi alla griglia di partenza in questa stagione della Formula 1, va sottolineato il fatto che monopolizzare la prima fila non sembra portare molto bene a chi riesce a dominare al sabato: a Sakhir dopo un grande sabato Mercedes vinse Sebastian Vettel, a Sochi la gioia della Ferrari fu spenta dalla partenza da manuale di Valtteri Bottas che fu decisiva per la vittoria del finlandese, a Montecarlo finalmente la scuderia che ha dominato il sabato è riuscita poi a vincere la domenica, ma ricorderete tutti molto bene la delusione di Kimi Raikkonen per il sorpasso subito da Vettel nel gioco dei pit-stop. Infine a Baku la prima fila tutta Mercedes non è servita a molto in una gara con colpi di scena a ripetizione ed infine vinta da Daniel Ricciardo. Aggiungete che a Melbourne la pole position fu di Lewis Hamilton ma la vittoria andò a Sebastian Vettel, che era scattato al suo fianco, che a Sepang lo stesso Hamilton è stato scavalcato in gara di Max Verstappen e che a Singapore entrambi i piloti che erano scattati dalla prima fila – cioè Vettel e Max Verstappen – non hanno nemmeno completato il primo giro: dunque solo sei volte fino a questo momento nel 2017 chi è partito davanti a tutti sulla griglia di partenza ha poi vinto la gara e solo una volta ce l’ha fatto chi era partito per primo con il proprio compagno a fianco; è successo a Budapest prima della pausa, con Vettel e Raikkonen primo e secondo al sabato e nello stesso ordine al traguardo domenica.