Nella classifica del Mondiale di Formula 1 il Gran Premio del Giappone ha dato sicuramente un sorriso alla Haas-Ferrari, che a Suzuka ha portato Kevin Magnussen all’ottavo posto e Romain Grosjean nono, dunque entrambe le monoposto in zona punti. Questi due piazzamenti hanno consentito alla Haas di salire a 43 punti nel Mondiale Costruttori, conquistando il settimo posto ai danni della Renault, rimasta ferma a 42 e di conseguenza ottava. Può sembrare un dettaglio, ma dobbiamo ricordare che in base al piazzamento fra i Costruttori vengono distribuiti i ricavi stabiliti dal Patto della Concordia. Per la seconda volta in tutto l’anno entrambe le Haas vanno a punti: l’unico precedente era a Montecarlo, con Grosjean ottavo e Magnussen decimo, anche se il migliore piazzamento stagionale resta il sesto posto conquistato dal francese in Austria, seguito dai due settimi posti dello stesso Grosjean in Belgio e di Magnussen in Azerbaigian. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
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RED BULL HA MESSO LE ALI
Se la Ferrari piange, la Red Bull ride: al Gran Premio del Giappone disputato ieri a Suzuka le ‘lattine’ hanno piazzato Max Verstappen secondo e Daniel Ricciardo terzo, dunque entrambi i piloti sul podio come la settimana precedente a Sepang, dove avevano fatto ancora meglio con la vittoria di Verstappen unita al terzo posto di Ricciardo. Davvero niente male, se si pensa che prima della Malesia non c’era stato nemmeno un Gran Premio in tutto il 2017 con entrambe le Red Bull sul podio. Il totale parla di 73 punti in due gare, mentre prima erano stati 230 in quattordici Gran Premi: la media era di 16,4 punti a gara, tra Sepang e Suzuka è salita a 36,5. Un boom clamoroso soprattutto per Verstappen, che fino a Singapore aveva vissuto una stagione disgraziata, in parte per colpa sua e un po’ anche per sfortune e guasti, con un terzo posto in Cina come migliore risultato, mentre nel giro di una settimana ha conquistato una vittoria e un secondo posto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
HAMILTON IRIDATO AD AUSTIN SE…
Il Mondiale di Formula 1 è sempre più indirizzato verso Lewis Hamilton: dopo la sosta estiva i numeri sono impietosi per Sebastian Vettel, dal momento che il tedesco della Ferrari ha conquistato solamente 45 punti da Spa in poi a fronte dei 118 conquistati dal britannico della Mercedes. La differenza è di 73 punti, un abisso che fa volare Hamilton verso il quarto titolo mondiale in carriera, con il quale aggancerebbe proprio Vettel e anche Alain Prost. Il 25-0 nel Gran Premio del Giappone di ieri a Suzuka probabilmente segna l’addio definitivo alle speranze della Rossa: a questo punto cominciano i calcoli per Hamilton, che potrebbe addirittura conquistare l’iride già nel prossimo Gran Premio ad Austin. In caso di vittoria dell’inglese, Vettel dovrebbe arrivare al massimo sesto; Lewis ce la potrebbe fare anche con un secondo posto, a patto che Vettel arrivi al massimo decimo e Valtteri Bottas non vinca.
GP GIAPPONE 2017, IL FILM DELLA CORSA
Il Gran Premio del Giappone 2017 ha visto l’ennesimo successo di Lewis Hamilton sulla pista di Suzuka: il britannico della Mercedes infila una nuova vittoria pesantissima che gli consente di fuggire nella classifica piloti del mondiale di Formula 1, complice il nuovo out del ferrarista Sebastian Vettel fermo per un guasto alla sua rossa. Con 59 punti da recuperare dal leader della graduatoria il tedesco potrebbe già venir costretto a dire addio ai sogni di gloria ma matematicamente ancora tutto è possibile a partire dal prossimo impegno a Austin. Ma ora andiamo a vedere giro per giro che è successo ieri in pista a Suzuka: la griglia di partenza aveva visto proprio Hamilton il pole, con Vettel secondo data la penalizzazione di 5 posizioni inferta a Bottas.
Nessun problema durante il giro di ricognizione. Semafori spenti in perfetto orario: partiti. Ottimo spunto per entrambi i piloti che occupano la fila, entrambi passano primo e secondo alla prima curva, ma Vettel immediatamente dopo deve subire il sorpasso di un Verstappen scatenato. Il tedesco sembra avere qualche problema di trazione visto che deve immediatamente difendersi da Ocon, Hamilton invece conquista qualche metro di vantaggio sul suo diretto inseguitore. Sul primo rettilineo si capisce grazie a un team radio del ferrarista i problemi della rossa, la Ferrari accusa una perdita di potenza e subisce nell’ordine il sorpasso di Ocon, Ricciardo e Bottas.
VETTEL SUBITO OUT
La speranza è quella che il reset elettronico da parte del muretto possa sistemare la situazione, i meccanici della rossa sfruttano la safety car entrata per un incidente a Sainz, ma alla ripartenza la rossa subisce il sorpasso di Massa, Hulkeberg e Magnussen e viene richiamata ai box per il ritiro. Sesto giro prime posizioni cristallizzate con Hamilton che è entrato in modalità gestione. Al decimo giro Ericsson va a muro dubito dopo aver subito il sorpasso di Raikkonen. 19° giro continua la rincorsa di Raikkonen, unico raggio di sole in questa buia giornata giapponese, il ferrarista apre l’ala mobile e guadagna la sesta posizione a danno di Perez. Inizia il gioco del cambio gomme e si vede tutta la sicurezza della Mercedes, Bottas prende la prima posizione ma lascia poi passare il compagno di squadra, dalla seconda posizione anche se in maniera corretta “ferma” la rincorsa di Verstappen, e permette al compagno di squadra di costruirsi qualche prezioso secondo di vantaggio.
RISALE RAIKKONEN, VERSTAPPEN CI PROVA
Con venti giri alla fine Raikkonen sale in quinta posizione, davanti posizioni ormai assodate, a meno di improbabili rotture in casa Mercedes Hamilton è padrone del mondiale. Altri dieci giri e le posizioni non cambiano, circa tre secondi di vantaggio di Hamilton che però gestisce come solo lui sa fare il vantaggio su Verstappen, terzo Ricciardo quarto Bottas. Ultimi giri con il giovane olandese della Red Bull che prova l’ultimo attacco, i doppiati Alonso e Massa agevalono l’inglese, che percorre l’ultimo giro controllando gli specchietti ma non rischiando praticamente nulla. Bandiera a scacchi Hamilton domina in Giappone, e grazie al contestuale ritiro di Vettel si porta a più 59 punti sul ferrarista, mondiale virtualmente chiuso. Completano il podio le due Red Bull che si avvicinano alle Ferrari nel campionato costruttori. Prevedibile delusione al muretto Ferrari con Sebastian Vettelche che ormai parla di mondiale compromesso
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CLASSIFICA PILOTI
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 306
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 247
3 Valtteri Bottas (Mercedes) 234
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 192
5 Kimi Raikkonen (Ferrari) 148
6 Max Verstappen (Red Bull) 111
7 Sergio Perez (Force India) 82
8 Esteban Ocon (Force India) 65
9 Carlos Sainz (Toro Rosso) 48
10 Nico Hulkenberg (Renault) 34
11 Felipe Massa (Williams) 34
12 Lance Stroll (Williams) 32
13 Romain Grosjean (Haas) 28
14 Kevin Magnusse (Haas) 15
15 Stoeffel Vandoorne (McLaren) 13
16 Fernando Alonso (McLaren) 10
17 Joyon Palmer (Renault) 8
18 Pascal Wehrlein (Sauber) 5
19 Daniil Kvyat (Toro Rosso) 4
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1 Mercedes 540
2 Ferrari 395
3 Red Bull 303
4 Force India 147
5 Williams 66
6 Toro Rosso 52
7 Haas 43
8 Renault 42
9 McLaren 23
10 Sauber 5