Domenica scorsa Lewis Hamilton si è laureato per la quarta volta nella sua carriera Campione del Mondo della Formula 1 : un traguardo eccezionale, raggiunto dal pilota britannico durante il Gran Premio del Messico 2017, terzultima prova del mondiale, pur concludendo solo nono alla bandiera a scacchi. Dopo le vittorie del 2008 (ma allora con la McLaren) e poi 2014 e 2015 (già con le frecce d’argento), il campione britannico sale quindi a quota 4, andando a trionfare in una stagione davvero difficilissima dove il duello serrato con le Ferrari e in particolare Sebastian Vettel si è rivelato inaspettatamente serratissim0, fino all’ultimo giro.  Per parlare del quarto titolo mondiale di Lewis Hamilton abbiamo sentito l’ex pilota di Formula 1 Vitantonio Liuzzi: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



 Si aspettava il riscatto di Hamilton dopo la sconfitta della scorsa stagione con Rosberg? Sì, quest’anno era molto più concentrato mentalmente, pronto a lottare fino in fondo per la conquista del Mondiale. E alla fine i risultati gli hanno dato ragione.

Quanto ha inciso la Mercedes? Tanto ed è una cosa normale, sono quattro anni che la macchina tedesca l’ha fa da padrona in Formula 1. La prossima stagione però le cose dovrebbero cambiare con Vettel e la Ferrari favorite! E’ una cosa ciclica che fa parte della Formula 1.



Lo staff tecnico della monoposto tedesca in questo senso quanto lo ha aiutato? Sì, tutto lo staff tecnico della Mercedes ha dato un grosso contributo al successo di Hamilton. Gli sono stati vicini in tutti i sensi, l’hanno aiutato, una grande parte della vittoria è anche della macchina tedesca

Dove potrà arrivare il pilota britannico ora? Per il prossimo anno vedo la Ferrari favorita come ho detto prima ma Hamilton potrà lo stesso aggiudicarsi altri titoli in futuro.

Quest’anno abbiamo visto un Hamilton maturato, e sempre motivato a vincere. E’ nella sua natura, un po’ come Marquez nella MotoGp. C’è da dire però che Hamilton ha saputo negli ultimi tempi ottimizzare questa sua natura combattiva, imparando anche a gestirsi nelle varie gare.



Ritiene Hamilton il pilota più forte o Vettel è al suo livello? Hamilton è più veloce, Vettel è molto bravo nelle strategie di corsa. Il problema di Vettel è che quando c’è un problema non riesce a gestirsi nel modo migliore, si lascia un po’ angosciare e questo alla fine non è suo vantaggio.

Come giudica il suo rapporto con Bottas? Bottas ha lo stesso responsabile di Hamilton Toto Wolff. Una cosa positiva, nella Mercedes tutto si risolve nella maniera ideale. Bottas è un compagno di squadra che ha aiutato Hamilton in tante situazioni.

Vede Hamilton su un altra macchina in futuro? Non lo so vedremo cosa succederà, potrebbe anche essere, per il momento è alla Mercedes.

Per esempio potrebbe andare alla Ferrari? La Ferrari è il sogno di ogni pilota, anche Hamilton sarebbe contento di andarci.

Come vede la Formula 1 del 2018? Ci saranno le macchine nuove, all’inizio il Mondiale nelle prime gare potrebbe essere combattuto, poi verrà fuori la Ferrari.

Quanto manca a Hamilton per entrare nella leggenda a livello di piloti come Fangio, Senna, Schumacher? Non è ancora al loro livello, ci vorrà del tempo perchè eguagli le loro imprese, di grandi leggende come questi piloti.

La Ferrari ha dato senza dubbio filo da torcere a Hamilton e alla Mercedes, che cosa è mancato alla rossa? L’affidabilità e alcuni errori ai box sono state le cose che non sono andate bene alla Ferrari.

Forse nella fretta di fare risultato si è persa l’attenzione di dettagli nel momento decisivo della gara? Responsabilità dei piloti o dei piani alti? Direi che è stata colpa di tutti, tutti hanno contribuito alla sconfitta della Ferrari.

Perchè Hamilton fa sognare così poco i tifosi? La Formula 1 è cambiata rispetto a un po’ di tempo fa come anche il ruolo del pilota. C’è l’importanza sempre più grande della macchina. E’ una Formula 1 molto diversa dal passato e i tifosi si identificano meno nelle vittorie di un pilota.

 

(Franco Vittadini)