Ecco la . La Williams guarda già alla stagione di Formula 1 del 2017 e con una breve clip sul proprio profilo Twitter ufficiale dà un gustoso assaggio ai propri fan  sulla vettura attesa per la prossima F1, svelando qualche dettaglio tecnico e  aerodinamico della monoposto che presto correrà sotto le mani di Felipe Massa e di Lance Stroll. Nella clip presentata però si notano ben pochi dettagli del profilo della prossima  FW40 che ufficialmente sarà presentata solo il prossimo 25 febbraio 2017, ma dalle prime immagini rivelate in esclusiva si riesce a leggere molto della vettura che sarà protagonista nella prossima stagione della Formula 1. Primo elemento della nuova Williams è senza dubbio la pedissequa adesione della vettura al complicato regolamento imposto per la prossima stagione della . Le gomme più larghe hanno trovato un ottimo alloggio sia sul posteriore che nell’anteriore, implicando nuove soluzioni in termini aerodinamici: quello che però si nota è la poca fantasia degli ingegneri anche in questo elemento, che probabilmente preoccupati da budget e dei regolamenti complessi introdotti dalla federazione hanno lasciato ben poco spazio alle novità. Secondo grande elemento che si nota è la grande impronta di casa Mercedes che la nuova Williams FW40 porta con sè, sia nelle linee che soprattutto nella filosofia. Basti osservare ad esempio il nuovo collocamento del braccio dello sterzo: la Williams pur preferendo non adottare il braccio a diapason della casa tedesca ne ripesca però a piene mani la filosofia e soprattutto il triangolino più corto, copiando di fatto così quanto visto l’anno scorso nella W07 Hybrid della Mercedes. Insomma tante novità tecniche in casa Williams per la prossima stagione, ma ben poche soluzioni veramente innovative applicate, e dettate più dalla necessità di adattarsi al regolamento che per sviluppo personale.



Come detto la Williams ha dato avvio in anticipo alla propria stagione della F1 svelando in  una bella clip pubblicata sul propri profilo ufficiale alcuni dettagli delle linee della nuova che presto darà spettacolo di sè nei vari appuntamenti del calendario della F1. Per i fan che attendevano novità clamorose in vista della prossima stagione però le immagini pubblicate potrebbero essere fonte di delusione. Oltre a quanto necessariamente chiesto dal nuovo regolamento sono ben poche le soluzioni davvero innovative introdotte e molte di queste rispecchiano ispirazioni e idee di altre scuderie, Mercedes in primis. Per darne un esempio concreto basta notare come la Williams FW 40 pare abbia mantenuto il “musino” che aveva caratterizzato la vettura di Massa e Bottas nella scorsa stagione sulla FW 38: se il musino è copiato dalla vettura precedente quello che si nota è che nella nuova Williams è stato inserito nuovo sistema di indirizzamento dei flussi d’aria, che però ricorda tanto qualcosa di già visto in altri colori. La novità introdotta quest’anno dai ingegneri della Williams non è come si suo dire completa “farina del proprio sacco”: sono stato infatti spostati piloni, resi più profilati e meno squadrati, adatti a indirizzare aria alle feritoie dell’S-duct modello redbull, che avranno il compito di far sfogare l’aria sopra la scocca all’altezza del braccio superiore della sospensione anteriore.



Se le caratteristiche fino ad ora elencate della Williams FW40 anticipate dalla stessa casa in una clip per la gioia di tuti i suoi fan, hanno ben poco sorpreso tutti gli appassionati del mondo della Formula 1, quello che si può comunque affermate infine, è che per quanto visto la Williams della rimane comunque una macchina ben fatta. Le poche novità effettivamente introdotte, anche se perlopiù motivate dalla sola esigenza di rispecchiare le richieste del regolamento paiono convincere esperti e meno esperti. A colpire dalle prime immagini della nuova Williams per esempio è stata la diversa presa aerodinamica dell’airscope che ora appare divisa in tre da due paratie: una nuova soluzione più squadra e collocata più in basso rispetto a quanto visto nella precedente vettura di Massa e Bottas. La gestione dei flussi sul posteriore sembra possa venire poi bene agevolata anche dalla pinna del cofano motore, appena più grande, che fa a toccare lo scarico di fronte al supporto dell’ala, confermato con la forma a U rovesciata intorno al terminale. Altro elemento che salta subito all’occhio solo le pance, molto più schiacciate, data la presenza di un fondo più largo: un nuovo look che però appare conseguenza tecnica abbastanza scontata. 



(Michela Colombo)