La nuova Ferrari SF70-H (un chiaro riferimento ai 70 anni dalla prima creatura partorita dal genio di Enzo Ferrari) è sicuramente bella, ma soprattutto saprà essere anche vincente? È quello che si stanno chiedendo da tutto il mondo i tifosi del Cavallino che vogliono tornare a gioire dopo le delusioni dello scorso anno. Non è facile rispondere a questa domanda, considerando che anche nel 2017 la Rossa avrà a che fare con la Mercedes e la Red Bull, i due team al momento più forti in circolazione, in particolare la scuderia anglo-austriaca è sempre stata bravissima a interpretare i cambi di regolamento (vedi il 2009) e chissà cosa avrà tirato fuori dal suo cilindro il mago Adrian Newey, che negli ultimi 30 anni ha sempre sfornato soluzioni geniali per le sue monoposto. Nessuno si aspetta che la SF70-H vinca il titolo, ma qualche romantico se lo sogna, ora sta ad Arrivabene ma soprattutto ai piloti Vettel e Raikkonen non deludere le aspettative e riscattare un’annata che è stata decisamente avara di soddisfazioni.
Andiamo a scoprire un po’ più nel dettaglio la 63^ monoposto della Ferrari che prenderà parte al mondiale di Formula 1. Come dicevamo in precedenza, questa vettura è figlia dei nuovi regolamenti che segnano una completa rottura rispetto al passato, quando si interveniva per limitare le prestazioni e invece quest’anno si è andato nella direzione opposta, con l’obiettivo di aumentare il carico aerodinamico, la velocità in curva e l’aderenza meccanica. I tecnici e gli ingegneri di Maranallo hanno dovuto tenere conto dell’allargamento degli pneumatici (6 cm per le gomme anteriori, 8 cm per quelle posteriori) per trovare il compromesso ideale tra la deportanza e la resistenza aerodinamica. A livello di telaio le novità più importanti riguardano l’ala anteriore a freccia, il muso allungato, la pinna sul cofano e le appendici aerodinamiche più complesse rispetto al recente passato ma che avevamo ammirato in gran quantità fino al 2008. Per quanto concerne la power-unit, croce e delizia della Rossa da tre anni a questa parte, la Ferrari ha cercato di ridurre il gap nei confronti della Mercedes sebbene a termini di regolamento sia cambiato ben poco rispetto allo scorso anno (fatta eccezione per l’abolizione dei cosiddetti gettoni che consentirà alle squadre di sviluppare più liberamente i motori nell’arco della stagione), rivedendo la disposizione di alcuni componenti in modo da ottimizzare le performance e stressarle di meno.
È finalmente qui tra noi la SF70-H, la Ferrari che avrà il compito di riscattare la deludente annata del 2016 e riportare alla vittoria Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen: sul circuito di Fiorano è stata finalmente alzata la serranda dei box che ha svelato al mondo la nuova creatura partorita dagli ingegneri e dai tecnici della scuderia di Maranello, accanto alla Rosa hanno posato i tre piloti (Raikkonen, Vettel e il test-driver Giovanizzi), il team manager Maurizio Arrivabene e il direttore tecnico Mattia Binotto che ha supervisionato l’intero progetto. Confermate le indiscrezioni sulla diminuzione del bianco, presente solamente sulla pinna dietro l’airscope, la SF70-H è figlia dei nuovi regolamenti imposti dalla FIA con gomme più larghe, alettone anteriore a forma di freccia e ala posteriore più bassa e più larga, oltre a essere caratterizzata da un passo decisamente più corto rispetto a Mercedes e Red Bull. Dopo le dichiarazioni di rito la parola passerà alla pista per il filming day in programma sulla pista di Fiorano, il primo a mettere in moto la nuova Ferrari verso le ore 11.00 sarà Kimi Raikkonen, nel pomeriggio toccherà a Sebastian Vettel.
Ovviamente non potevano non susseguirsi le indiscrezioni sul nome con il quale sarà battezzata la nuova Ferrari che parteciperà al mondiale 2017 di Formula 1: c’è chi ha accennato alla presenza di un riferimento per il 70^ anniversario della casa di Maranello, e dunque la vettura potrebbe chiamarsi SF70-H, ma non è escluso un omaggio al compianto Jules Bianchi, grande promessa cresciuto nell’academy della Ferrari e che è venuto tragicamente a mancare dopo il gravissimo incidente nel quale è rimasto vittima al Gran Premio del Giappone del 2014. Oppure, banalmente, si darà seguito alla nomenclatura degli ultimi anni e dunque sarà rinominata SF17-H. Per quanto riugarda la livrea dovrebbe sparire il bianco che nel 2016 non ha portato tanto bene a Vettel e Raikkonen e che storicamente, se si eccettua l’era Lauda, non si è mai rivelata una scelta estetica vincente.
Lo scorso anno il presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, fece dei proclami rombanti per l’inizio della stagione in cui auspicava che la Rossa sarebbe tornata a lottare quantomeno per il titolo, poi sappiamo tutti benissimo com’è andata a finire, con la Scuderia di Maranello assolutamente incapace di tenere testa non solo alla Mercedes, ma anche alla rediviva Red Bull che dopo aver risolto i problemi legati alla power-unit è tornata a valorizzare quello che rimane attualmente il miglior telaio nel panorama della Formula 1. Le zero vittorie ottenute nel 2016 hanno suggerito al board del Cavallino di mantenere un profilo molto più basso per il campionato che verrà, lo stesso che venne poi utilizzato nel 2015 e che pagò decisamente meglio con le tre vittorie di Vettel che consentirono alla Ferrari di chiudere al secondo posto nel campionato costruttori, sempre lontana dalle Frecce d’Argento ma almeno la prima delle altre. Meglio lasciare la parola direttamente alla pista.
Ogni anno si rinnova il rito dell’attesa della nuova Ferrari che gareggerà nel mondiale di Formula 1 prossimo venturo: in passato la Scuderia di Maranello ci aveva abituato a presentazioni sfarzose prima che la crisi economica colpisse anche la massima categoria a ruote scoperte e le squadre decidessero di contenere i costi, almeno per quanto riguarda la presentazione delle loro creature. Da qualche anno il canale prediletto da parte dei team che vogliono presentare al mondo le loro macchine è diventato internet con lanci e demo nei rispettivi siti web con l’ausilio dei social network, la Ferrari quest’oggi non farà eccezione con la presentazione della nuova vettura che avverrà in streaming a partire dalle 9.45, orario fissato dai vertici del Maranello come riferimento per il countdown. Ancora un’ora di attesa e finalmente saranno tolti i veli alla macchina nella quale Vettel e Raikkonen hanno riposto le loro aspettative per vivere un’annata migliore di quella del 2016, avara di vittorie e soddisfazioni.
E’ giunta l’ora di togliere i veli anche sulla nuova Ferrari, la monoposto che sotto alle mani di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, piloti ufficiali riconfermati per il prossimo anno, darà mostra di se da vera protagonista nella prossima stagione della Formula 1. La scuderia del cavallino rampante, al contrario della sua acerrima rivale Mercedes non ha voluto offrire al suo pubblico nessun anticipazione sul nuovo modello della casa di Maranello di cui persino il nome appare top secret. Lavorare sodo, al coperto da sguardo indiscreti e lontano dalle distrazioni è diventato ormai il mantra della casa rossa che punta a riscattare nel mondiale la scorsa stagione avara di risultati davvero corrispondenti alle aspettative di pubblico e non solo.
Ma andiamo subito a vedere qualche dettaglio della presentazione della nuova Ferrari: tramite il sito ufficiale si sa soltanto che la cerimonia di unveiling della nuova rossa di Maranello avrà luogo questa mattina alle ore 9.45 a Fiorano. In seguito alla breve presentazione sembra che sia Vettel che Raikkonen faranno poi mostra nella nuova Ferrari per la stagione sul circuito per un massimo di 100 km in una sorta di filming day a favore degli sponsor convenuti. Chiaramente i tempi e dati registrati in questi giri di pista risulteranno del tutto irrilevanti se non altro perché le due nuove monoposto monteranno gomme Pirelli Demo quindi affatto performanti, ma sarà comunque un gustoso assaggio per tutti, tifosi e appassionati del mondo della Formula 1. Sarà tutto sommato almeno secondo le previsioni una cerimonia breve ma intensa dove si riproporranno ispirazioni e obbiettivi per la prossima stagione della Formula 1.
Non a caso infatti anche nell’ultimo periodo di sviluppo l’intera scuderia, da Marchionne ai piloti allo staff ha tenuto il più stretto riserbo e un basso profilo: tutti ricordiamo ad esempio come la Ferrari stessa si era mossa in brevissimo tempo per sconfessare una possibile gaffe dello sponsor Santander, che sul proprio profilo social aveva lanciato un quiz a proposito del nome della nuova Ferrari. L’ipotetico nome JB17 era in chiaro riferimento alla memoria del pilota della academy di Maranello Jules Bianchi, morto qualche anno fa in seguito a un incidente occorso nel Gp del Giappone nel 2014: la casa di Maranello, pur facendo ancora memoria del pilota francese ha però subito sconfessato la rivelazione, chiudendosi ancora di più nel più assoluto silenzio stampa. Forse la Ferrari per la sua presentazione 2017 ha in serbo qualche sorpresa o forse no, per scoprirlo dovremo solo attendere l’inizio della cerimonia.
Ricordiamo infine che la cerimonia di presentazione ufficiale della nuova Ferrari per la stagione 2017 della F1 sarà visibile in diretta tv sulla piattaforma di Sky che ha riservato a tale vento ampia copertura a partire dalle ore 9.30 sul proprio canale Sky Sport F1 al numero 207 del telecomando della pay-per-view. Sarà quindi altresì confermata anche la diretta video streaming dell’evento per tutti gli abbonati al servizio tramite l’applicazione skyGo. Consigliamo inoltre di rimanere collegati al sito ufficiale www.formula1.ferrari.com dove dovrebbe essere offerta la diretta streaming video dell’unveiling, oltre che sui profili social ufficiali (Twitter @ScuderiaFerrari)per rimanere costantemente aggiornati sulla cerimonia.