Nella mattina italiana di domenica 26 marzo scatta la nuova stagione di Formula 1, targata 2017, con il Gran Premio d’Australia a Melbourne. Tante le novità, dai nuovi regolamenti all’assenza del campione del mondo 2016 Nico Rosberg, ritiratosi dopo la vittoria dello scorso novembre. 20 gare in programma, il 3 settembre il Gran Premio d’Italia a Monza, il 26 novembre l’ultimo Gran Premio della stagione ad Abu Dhabi. Le previsioni parlano di un duello tra la Mercedes e la Ferrari cha ha fatto molto bene nei test. La coppia Lewis Hamilton–Valtteri Bottas, con quest’ultimo a rimpiazzare Rosberg, contro Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. E poi la Williams, la Red Bull, magari la Force India principali avversarie. E la McLaren che resta un punto interrogativo. Fino ad Antonio Giovinazzi arrivato alla Ferrari come terzo pilota dopo i suoi successi nelle formule minori, un nuovo pilota italiano presto alla guida della “rossa”… Per un pronostico sul Gran Premio d’Australia e la stagione di Formula 1 ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Giancarlo Minardi.
Cosa si aspetta da questo Mondiale di Formula 1? Spero che possa essere un Mondiale combattuto, interessante sotto tutti i punti di vista. Un Mondiale magari all’insegna del duello Mercedes–Ferrari con un successo magari della macchina di Maranello.
La Mercedes avrà ancora un evidente vantaggio sulle rivali? In effetti è così, la Mercedes partirà ancora avvantaggiata se si considerano tutti le stagioni precedenti di Formula 1, tutte le sue vittorie di questi anni.
L’addio di Rosberg sarà un vantaggio per Hamilton o aumenterà la pressione sul pilota inglese? Non credo che potrebbero esserci problemi per Hamilton, a meno che Bottas faccia cose straordinarie. Secondo me piuttosto la miglior coppia sarà quella formata da Vettel e Raikkkonen.
Ferrari molto positiva nei test, quanto conterà? E’ una cosa buona ma dovremo aspettare le gare, l’inizio della stagione per vedere se le prestazioni molto positive della Ferrari possano essere confermate.
Crede quindi a una Ferrari da Mondiale? Me lo auguro naturalmente come tutti i tifosi italiani, i test fanno sperare. Un duello tra Ferrari e Mercedes nella corsa per il titolo darebbe molto interesse al Mondiale.
Condivide le modifiche apportate al regolamento? C’è davvero che il rischio che i sorpassi siano più difficili? Si tornerà ad una Formula 1 di vecchio stampo, come si era abituati un tempo. Diciamo che sono state fatte modifiche importanti che potrebbero garantire più competitività. I sorpassi ci sono sempre stati, conteranno molto i consumi. Per il momento se guardiamo i test sembra che le distanze tra le varie macchine siano diminuite. Vedremo poi in gara.
Le maggiori velocità daranno più sapore alla Formula 1? Noi la velocità non la percepiremo in gara, casomai si vedrà sui monitor. La maggior velocità certamente potrebbe essere una cosa molto interessante per il Mondiale.
La Red Bull pagherà i problemi iniziali? Anche questa sarà una cosa tutta da verificare in gara. Vedremo se la Red Bull saprà risolvere i suoi problemi evidenziati nei test.
Cosa si aspetta dalla Williams di Massa e Stroll? La Williams ha fatto cose buone nei test, mi attendo poi un ottimo Mondiale dalla Force India.
La crisi McLaren potrà essere risolta? E’ quello che mi auguro, sarebbe bello che una scuderia storica come questa fosse di nuova competitiva per i primi posti del Mondiale.
Cosa si aspetta in particolare dal Gran Premio d’Australia? Sarà un Gran Premio anomalo, per metà cittadino, che si correrà sull’asfalto stradale dove si proveranno per la prima volta delle gomme nuove. In teoria proprio la Ferrari e la Mercedes, che tanto hanno fatto bene nei test partiranno con possibilità, di fare meglio. Vedremo poi cosa succederà a Melbourne.
Fuori dai circuiti cosa si aspetta dai nuovi padroni americani? Dopo quarant’anni di una Formula 1 targata Bernie Ecclestone ci sarà questa nuova proprietà americana, che dovrà gestire bene il mondo della Formula 1. Ecclestone aveva portato tante cose, ne aveva permesso il successo. Mi fido molto di Ross Brawn che seguirà proprio per la proprietà americana il mondo della Formula 1. Sarà poi questa stagione a dirci come andranno le cose.
(Franco Vittadini)