La gioia è davvero incontenibile in casa Ferrari dopo la bella vittoria di Sebastian Vettel al Gran Premio d’Australia della F1,primo appuntamento del mondiale della Formula 1 2017 che ha dato alla scuderia di Maranello anche i primi punti nella classifica piloti (in testa Vettel a 25) e in quella costruttori, dove la Ferrari è sempre prima con 33 punti. Per tutto questo lo stesso pilota tedesco a voluto ringraziare pubblicamente i fan della rossa e i suoi, con una clip video pubblicata sul profilo ufficiale della Scuderia ferrar su Twitter (clicca qui per vedere la clip). Nel breve ma commosso video Sebastian Vettel ha dichiarato: “ciao a tutti i tifosi! Penso che come prima cosa debbo ringraziarvi per il vostro supporto: abbiamo fatto un grande inizio di stagione e penso che sia merito di tutto il team. Sono sicuro che passeremo davvero una buona, buona serata oggi e ci siamo divertiti molto e abbiamo creato dei ricordi fantastici oggi. Grazie per il supporto!”.  



Gemellaggio in vista tra Force India e Palermo? Qualcosa, all’orizzonte, sembra muoversi. In queste ultime ore, il rapporto tra la scuderia di Formula 1 e il club di Serie A è balzato all’onore della cronaca. Che cosa è accaduto? I due piloti della Force India, Sergio Perez ed Esteban Ocon, hanno posato con addosso la maglietta rosanero del Palermo per un curioso shooting fotografico. A distanza di poche ore, il nuovo presidente del club siciliano, Paul Baccaglini, ha registrato un video su Twitter (clicca qui per vedere la clip dal profilo ufficiale del Palermo) in cui ha invitato Perez e Ocon. “Vi aspettiamo a Palermo – ha esordito la ex Iena e successore di Zamparini – qui potrete divertirvi, giocare a calcio e guidare automobili. Complimenti per i risultati ottenuti a Melbourne. Forza Palermo e forza Force India!”. Ricordiamo che nel primo Gran Premio del Mondiale 2017 di Formula 1 Perez ha ottenuto la settima posizione mentre Ocon la decima. (agg. Giuliani Federico)  



Quella di Sebastian Vettel al Gp d’Australia 2017, esordio del mondiale 2017 della formula 1 è stata senza dubbio una vittoria perfetta, arrivata al termine di una gara condotta in maniera esemplare sia dal pilota tedesco che dai box della scuderia di Maranello, esplosi in festa all’esposizione della bandiera a scacchi. Per la scuderia del cavallino rampante questa vittoria rompe un digiuno che durava ormai da troppo, ben 27 gran premi di formula, 1 dallo scorso Gran Premio di Singapore 2015 e che da un entusiasmo tutto nuovo tra i fan della rossa per la prossima stagione della F1. Nella clip pubblicata sul profilo instagram ufficiale della Formula 1 (clicca qui per vederla), oltre i tifosi e fan in festa per la bella vittoria di Vettel sul circuito di Melbourne possiamo sentire anche la comunicazione radio tra muretto e monoposto di F1, tra Maurizio Arrivabene, ds della Ferrari e il pilota tedesco: “Grande Sebastian bravissimo, un martello complimenti” commenta dai box, a cui Vettel risponde esultante  con versi di grande gioia. 



Il Gran Premio d’Australia, primo appuntamento della stagione 2017 della Formula 1 è andato a un fantastico Sebastian Vettel, autore assieme ai box Ferrari di una prestazione a Melbourne perfetta, che ben ripaga la fame di risultati della scuderia del Cavallino e dei suoi fan: andiamo quindi ad analizzare il perché di questo trionfo, impreziosito dal secondo e terzo posto delle due Mercedes di Hamilton e Bottas.  Sono stati tre i fattori che spiegano il successo della Ferrari oggi al Gp di Melbourne e solo due quelli che motivano il mancato trionfo annunciato delle frecce d’argento. In casa Ferrari oggi sono convenuti tre fattori, ovvero macchina competitiva, pilota motivato e strategia dei box efficace: se della prima e del secondo avevamo già visto abbondatemene nei test di Barcellona della F1, dell’ultimo elemento se ne compiacciono in maniera particolare i fan della rossa, che finalmente hanno visto il muretto del cavallino lavorare con calma e serenità senza andare in panico alla minima mossa delle Mercedes. La politica “testa bassa, no comment e lavorare sodo” instillata già la scorsa estate a Maranello sta quindi portando già oggi al Gp d’Australia i suoi frutti e fa davvero ben sperare per il resto della stagione. Se i motivi della vittoria Ferrari sono chiari più oscuri sono invece le ragioni della mancata vittoria della Mercedes, attesa sul gradino più alto del podio e anche con un bel distacco sugli avversari: la macchina è competitiva, forse anche la più veloce di tutte, ma in casa tedesca forse Hamilton questa volta ha peccato di ingenuità. Si è sottovalutato l’avversario? Possibile ma non troppo visto quanto fatto vedere dalla Ferrari già ai test: quello che è certo è che lo stesso Toto Wolff ha ammesso di essersi fidato troppo delle indicazioni del britannico sul consumo delle gomme. Forse un diverso tempismo del cambio gomme non avrebbe apportato chissà quanto cambiamenti, ma di certo in casa Mercedes questa sera bisognerà analizzare cosa e perché non ha funzionato a dovere.

La stagione 2017 della Formula 1 si apre nel segno del tricolore, con la Ferrari di Sebastian Vettel che si aggiudica il Gran Premio d’Australia sul circuito di Melbourne, un trionfo che è arrivato con il giusto mix tra la velocità ed affidabilità della macchina e la strategia degli uomini dei box, protagonisti con un pit stop fenomenale da parte dei meccanici di Maranello, effettuato dopo che Vettel aveva accumulato un vantaggio sufficiente , per tornare in pista davanti a Hamilton (secondo) rientrato anticipatamente. Al terzo posto del podio del Gp d’Australia la seconda Mercedes, con Bottas che nel finale ha avvicinato il suo compagno di squadra, ma non ha mai accennato a tentare il sorpasso. La seconda Ferrari, quella di Raikkonen, si è piazzata al quarto posto, precedendo la Red Bull di Verstappen, unica delle due a raggiungere il traguardo.

La gara di Melbourne ha quindi dimostrato che quest’anno la macchina di Maranello è veramente competitiva ed ha le carte in regola per attaccare la Mercedes, dominatrice delle ultime tre stagioni. Vettel aveva fatto un bel lavoro anche nelle qualifiche, portando a casa dopo molto tempo un posto in prima fila, a poca distanza dal pole man Hamilton, e sperando di poterlo sorprendere allo scatto iniziale dalla griglia di partenza di Melbourne. Così non è stato, con l’inglese molto bravo in partenza, così al tedesco della Ferrari è toccato accodarsi mettendo grande pressione al leader della gara, e facendo consumare maggiormente le gomme. Hamilton ha così anticipato la sosta per il cambio gomme, non appena ha sentito che i suoi pneumatici iniziavano ad usurarsi, per rientrare in pista con la tattica più conservativa possibile, con le gomme più dure tra quelle disponibili in questo GP, le “soft”, scelta che poi è stata replicata da tutti gli altri piloti, per poter tranquillamente arrivare sino alla bandiera a scacchi senza dover ricorrere ad ulteriori soste. Hamilton si è ritrovato nel traffico e specialmente dietro ad un combattente come Verstappen, e non è riuscito a superarlo, dando così modo al tedesco di poter effettuare il suo cambio gomme e rientrare, al pelo, in pista davanti a Verstappen ed all’inglese. Subito dopo il rientro c’è stato un duello testa a testa con il pilota della Red Bull, che Vettel ha tenuto dietro con grande carattere, per poi allungare e non avere più problemi sino al termine della gara.

Per quanto riguarda le vetture in coda alla testa della gara, ricordiamo che la Red Bull ha avuto problemi sin dalla partenza con Ricciardo, che ha iniziato quando tutti gli altri avevano completato due giri, per problemi al cambio che sono stati risolti velocemente dai meccanici. Il pilota padrone di casa  a Melbourne ha poi avuto problemi anche in corsa, finendo per ritirarsi prima di metà corsa. Per Verstappen un timido tentativo di attacco nel finale alla quarta posizione di Raikkonen ma senza impensierire il finlandese, che non è stato in grado di spingere come il suo compagno di squadra, ma ha avuto la soddisfazione di mettere a segno il giro veloce in gara. Bella gara anche per il pilota italiano Giovinazzi, chiamato il sabato a salire sulla Sauber dopo l’abbandono di Werhlein (ancora sofferente per l’incidente al Race of Champions), e 12esimo al traguardo nella gara del debutto nella Formula 1. Il pilota pugliese ha dimostrato di andare forte anche in qualifica e poi è riuscito a terminare la gara, che era quello che il team gli aveva chiesto. Per lui una buonissima esperienza e la possibilità di far vedere il suo valore anche in questa categoria.

Nella classifica del GP d’Australia, dopo il quinto posto di Verstappen, bene Massa che ha portato la sua Williams al sesto posto, dimostrando di essere ancora un pilota su cui fare affidamento, settimo posto per Perez, ottavo per Sainz e nono per Kvyat, con le due Toro Rosso. Il punto del decimo posto è andato ad Ocon, per lui è il primo della carriera. Giornata no per le McLaren, con Alonso che nel finale è stato costretto a ritirarsi da un problema alla sospensione. La precedente vittoria nel primo GP stagionale, da parte della Ferrari, mancava da sette stagioni, dal GP del Bahrain del 2010, quando si impose Fernando Alonso, mentre per quanto riguarda questa pista si deve andare altri tre anni indietro, al 2007, quando a vincere fu Raikkonen, che poi terminò quella stagione da campione del mondo.