Nell’Uovo di Pasqua della Ferrari c’è la vittoria del Gran Premio di Formula 1 del Bahrain 2017: Sebastian Vettel è tornato al successo. Bella vittoria del Cavallino, che ha aiutato il pilota tedesca con la giusta strategia: ha anticipato, infatti, il suo pit stop, permettendogli di portarsi poi davanti a Lewis Hamilton. La safety car per l’incidente tra Lance Stroll e Carlos Sainz ha permesso al pilota della Mercedes di sperare in un assalto finale, ma la sua penalità e l’andatura di Vettel hanno infranto i suoi sogni. Voto basso in pagella, dunque, per Hamilton, che si è reso protagonista di una brutta partenza e poi ha rallentato troppo Daniel Ricciardo in entrata ai box, venendo così sanzionato con una penalità di 5 secondi. Domenica da dimenticare anche per la Red Bull, che deve consolarsi con il quinto posto del pilota australiano, visto che Max Verstappen si è ritirato per problemi ai freni. Insomma, le avversarie della Ferrari non se la passano proprio bene. Applausi, invece, per la Williams e il buon sesto posto di Felipe Massa, che ha dimostrato ancora una volta di aver ancora molto da dare alla Formula 1.



Sebastian Vettel ha vinto il Gran Premio del Bahrain! Ritorno alla vittoria per la Ferrari e al primo posto della classifica del Mondiale per il pilota tedesco. «Hai il passo per vincere»: così la Mercedes aveva suonato la carica a Lewis Hamilton nell’ultima fase della gara. Subito dopo il pilota britannico ha sferrato il sorpasso ai danni di Valtteri Bottas e si è messo all’inseguimento di Sebastien Vettel, senza però riuscire a sorpassarlo. Evidente comunque l’ordine di scuderia per quanto riguarda il sorpasso di Hamilton sul compagno di scuderia. Kimi Raikkonen deve accontentarsi del quarto posto: non è riuscito ad avvicinarsi a Valtteri Bottas. Deludente la prestazione delle Red Bull, che hanno chiuso al quinto posto con Daniel Ricciardo. Ritiro, invece, per Max Verstappen. Buon sesto posto di Felipe Massa, davanti a Sergio Perez e Romain Grosjean. Quest’ultimo ha chiuso con un bell’ottavo posto un weekend cominciato male. Nono Nico Hulkenberg, mentre Estaban Ocon chiude la top ten del Gran Premio del Bahrain. (agg. di Silvana Palazzo)



Un Gran Premio avvincente quello del Bahrain, ma non per le Red Bull. Dopo il ritiro di Max Verstappen per problemi ai freni, i sorpassi subiti da Daniel Ricciardo, superato anche da Kimi Raikkonen. Il tracciato sembrava poter esaltare le caratteristiche aerodinamiche della RB13 e, invece, ha evidenziato il gap con Mercedes e Ferrari. In alta classifica, dunque, è sempre testa a testa tra il Cavallino e le Frecce d’Argento: dopo il secondo pit stop, Sebastian Vettel è tornato al terzo posto, dietro Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen. Il pilota della Mercedes potrebbe provare ad andare fino in fondo con le sue gomme? Secondo i dati della Pirelli potrebbe davvero farcela, ma il britannico non rischia e sconta i cinque secondi di penalità ai box. Rientra al terzo posto, dietro Valtteri Bottas che si era fermato. Fase decisiva, dunque, del Gran Premio del Bahrain per la Ferrari. Sebastian Vettel, tornato in vetta, deve accumulare quanti più secondi per consolidare il suo primo posto e avvicinarsi alla vittoria della gara. (agg. di Silvana Palazzo)



Particolarmente avvincente la prima parte del Gran Premio del Bahrain 2017 tra sorpassi e fuoripista. Nel primo caso si è distinto Sebastian Vettel, che ha sorpassato in partenza Lewis Hamilton, portandosi al secondo posto. Andato prima ai box per tentare l’undercut, il pilota della Ferrari si è trovato in testa al gruppo dopo l’ingresso della safety car per l’incidente tra Stroll e Sainz. Si è messa in discesa, dunque, la gara per Vettel: premiata la scelta della Ferrari. Un osso duro il tedesco per Bottas, che ha provato con un guizzo a sorpassarlo: niente da fare per il pilota della Mercedes, chiuso bene dall’avversario. Raikkonen è, invece, al quarto posto davanti Felipe Massa, che aveva sfruttato l’ingresso ai box per portarsi davanti al collega finlandese. L’altro pilota della Ferrari si è, invece, distinto per un deciso sorpasso su Ricciardo e, appunto, Massa. Terzo Hamilton, che tra l’altro è finito sotto investigazione per aver rallentato Ricciardo rientrando ai box per il pit stop: è stato punito con cinque secondi, che gli verranno aggiunti al termine della gara (agg. di Silvana Palazzo)

Gran bagarre sul circuito di Sakhir subito dopo la partenza: Sebastian Vettel ha beffato Lewis Hamilton e si è portato alle spalle di Valtteri Bottas, protagonista di una buona partenza. Attacco deciso in curva del pilota tedesco della Ferrari, la cui partenza è stata incredibile: ha accelerato, ritardando la frenata, effettuata nella zona più pulita. Il collega britannico ha pattinato in seconda e questo è bastato al tedesco per superarlo. Deludente, invece, la partenza di Kimi Raikkonen: si trovava tra le due Red Bull, ma è stato superato da Max Verstappen e Felipe Massa, finendo al settimo posto. Dietro di lui Nico Hulkenberg, Romain Grosjean ed Esteban Ocon. Da segnalare la mancata partenza di Stoffel Vandoorne: la McLaren non è riuscita a risolvere i problemi emersi in extremis sulla monoposto del pilota belga, che dunque seguirà da spettatore il Gran Premio del Bahrain 2017. (agg. di Silvana Palazzo)

L’attesa è finita, si comincia! È arrivato il momento tanto atteso, la gara del Gran Premio del Bahrain del Mondiale 2017 di Formula 1. La stagione è ancora all’inizio, ma cominciarla bene è importante per i piloti in corsa per il titolo. Lo sa bene, ad esempio, Valtteri Bottas, che nei primi due GP non è apparso in gran forma. Ieri, invece, ha conquistato la prima pole della sua carriera. Il pilota della Mercedes ha battuto per 23 millesimi il compagno di squadra, Lewis Hamilton. La partenza sarà un momento cruciale: intorno a Bottas scalpitano i due leader a pari merito del Mondiale 2017 di Formula 1, il britannico e Sebastian Vettel. In ripresa le quotazioni della Red Bull sul circuito di Sakhir: i lunghi rettifili intervallati da curve a media percorrenza sembrano sposarsi bene con l’aerodinamica delle monoposto di Daniel Ricciardo e Max Verstappen. Tra poco la gara prenderà il via al Bahrain International Circuit. (agg. di Silvana Palazzo)

Valtteri Bottas riuscirà a conservare il primo posto nel Gran Premio del Bahrain 2017? Sono tanti gli interrogativi in attesa della partenza e ovviamente c’è anche grande curiosità sulla reazione di Lewis Hamilton. Da seguire ovviamente anche Sebastian Vettel: riuscirà a tenere il passo delle Mercedes? Occhi puntati anche su Kimi Raikkonen e le Red Bull. Grande attenzione anche sugli inseguitori, perché potrebbero esserci rimonte dalle retrovie. Ci si confronta già sulle strategie di gara: la Pirelli ritiene possibili entrambe le tattiche, a una o due soste, perché possono essere sfruttate le gomme soft e supersoft. Solo Raikkonen, però, tra i primi sei piloti in griglia, non dispone di superoft nuove e questo potrebbe spingerlo verso una strategia supersoft-soft. In generale, sembra probabile la strategia supersoft-soft-supersoft, ma se il consumo si rivelasse maggiore del previsto si potrebbe optare su supersoft-soft-soft. Improbabile l’utilizzo delle Pirelli media, ma non c’è niente da escludere. (agg. di Silvana Palazzo)

Esteban Ocon della Force India partirà dalla quattordicesima posizione della griglia di partenza nel Gran Premio di Formula 1 del Bahrain 2017. Il pilota ha definito la sessione di qualifiche abbastanza normale, anche se ha ravvisato un problemino in Q1. Nonostante questo spiega: “Non posso essere felice del quattordicesimo posto, vogliamo essere più in alto nella griglia di partenza. Abbiamo fatto tutto molto bene, ma non avevamo la prestazione per essere in Q3”. Arrivano però delle indicazioni importanti in vista della gara soprattutto sul lavoro delle gomme che hanno poco campo e che quindi non è facile ottenere delle prestazioni importanti. Questo è il principale problema che ha regalato poche soddisfazioni in qualifica. Spiega: “La gestione del degrado degli pneumatici sarà fondamentale in gara. E’ un circuito dove si possono compiere sorpassi, ma sarà importante per spingere fare una buona partenza”. Il vice team principal Robert Fernley spiega che non si può considerare felice per una macchina che doveva almeno entrare in Q3. Sottolinea: “Esteban ha avuto una sessione abbastanza di routine e ha continuato a costruire la sua velocità. Abbiamo faticato però a trovare il punto debole delle gomme nonostante una prestazione tutto sommato soddisfacente”. (agg. di Matteo Fantozzi)

La griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 del Bahrain 2017 ci dice che Sergio Perez della Force India partirà dalla diciottesima posizione. Non si può dunque essere soddisfatti, anche se ci sono delle attenuanti come spiega il pilota in prima persona: “Sono stato davvero sfortunato oggi con le bandiere gialle ondulate”. Ha così dovuto sopprimere il suo ultimo giro in Q1 e così si sono chiuse le sue qualifiche. C’è grande delusione per questo: “E’ un vero peccato perché avevo la velocità per essere molto più in alto, ma a volte le cose non funzionano e basta”. Nonostante questo Perez si sente ancora positivo in vista della gara perché sono stati fatti dei progressi molto importanti nonostante il risultato finale. Roberto Fernley, vice team principal, spiega: “La possibilità di fare una buona qualifica per Sergio si è conclusa con le bandiere gialle ondulate che lo hanno colto di sorpresa perché non ha potuto finire il suo giro”. Senza questa sfortunata situazione Fernley è convinto che Perez sarebbe entrato almeno in Q2. (agg. di Matteo Fantozzi)

Max Verstappen partirà dalla sesta posizione in griglia di partenza nel Gran Premio del Bahrain di Formula 1 con la sua Red Bull. Il pilota si definisce comunque soddisfatto: “E’ stato un turno di qualificazioni molto positivo. Abbiamo migliorato ogni sessione fino all’ultimo run dove sono dovuto rimanere in prima marcia per mantenere un gap riuscendo ad ottenere tutto sommato una buona posizione”. La soddisfazione deriva dal fatto che sono stati fatti dei piccoli e significativi miglioramenti. Le sensazioni sono positive per fare una gara che possa dare altro spessore alla Red Bull. Il pilota spiega: “Siamo sicuramente più vicini alla vetta. Penso però che la Mercedes sia ancora troppo veloce per noi. La Ferrari però non è poi troppo avanti. La nostra macchina funziona molto bene su questa pista”. Il Team Principal Christian Horner è soddisfatto: “Max ha fatto davvero tanti progressi lungo le sessioni. Purtroppo nell’ultimo giro non aveva quanto gli sarebbe piaciuto e alla fine non ha ottenuto quello che sperava. Tuttavia partirà da una buona posizione”. (agg. di Matteo Fantozzi)

Daniel Ricciardo della Red Bull partirà dalla quarta posizione della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 del Bahrain 2017. Sicuramente è un momento importante per cercare di ottenere il podio. Il pilota spiega: “E’ stata una giornata positiva quella delle qualifiche. Siamo molto vicini al podio, più di quanto lo eravamo stati una settimana fa. Essere davanti a una Ferrari è già una buona notizia”. Ovviamente l’idea è di fare ancora meglio in gara dove si cercherà di ottenere il massimo. C’è però da stare attenti soprattutto a un particolare che spiega direttamente Ricciardo: “Se in gara la Mercedes e la Ferrari dovrebbero incorrere in alcun degrado degli pneumatici allo forse potremo movimentare un po’ la nostra gara”. Ovviamente il Team Principal Christian Horner è soddisfatto: “Daniel ha fatto un ottimo lavoro in ogni momento della sua gara. Aver poi superato una delle due Ferrari in griglia di partenza, ottenendo la seconda fila, è sicuramente un ottimo risultato”. (agg. di Matteo Fantozzi)

Danill Kvyat della Toro Rosso partirà dall’undicesima posizione della griglia di partenza al Gran Premio di Formula 1 del Bahrain 2017. Non è stata di certo una giornata di qualifica facile, come spiega: “La rincorsa è stata serrata e siamo stati vicinissimi dall’entrare in Q3. Purtroppo ho fatto un errore durante l’ultimo giro del Q2 e sono andato largo all’ultima curva”. Una distrazione che è costata cara e per la quale Kvyat chiede scusa soprattutto per il lavoro di tutti i ragazzi del team che avrebbe meritato di portare la Toro Rosso almeno tra le prime dieci. Nonostante questo c’è qualcosa per cui essere ottimisti: “La macchina è importante, possiamo essere costantemente tra i primi dieci. Questa è una cosa molto positiva”. Si sente di aver fatto un buon passo in avanti anche perché si sentiva molto bene in macchina. Completa la spiegazione: “Con un giro pulito potevamo essere anche in Q3. Certo partiremo undicesimi, ma è una posizione strategica perché avremo l’opportunità di scegliere gli pneumatici con cui iniziare la gara”. Sarà importante essere in zona punti. Il Technical Director James Key non può dirsi però soddisfatto: “E’ stata per noi una qualifica deludente. Sapevamo che tra le prime quattro gare lontani da gara questa sarebbe stata la peggiore per la nostra macchina”. (agg. di Matteo Fantozzi)

Carlos Sainz ha parlato dopo un turno di qualificazione molto deludente in vista del Gran Premio di Formula 1 del Bahrain 2017. Il pilota era ovviamente arrabbiato: “Quant’è stato frustrante e fastidioso. Abbiamo perso una grande occasione per entrare in Q3, direi addirittura che potevamo essere tra i primi otto”. Sainz si è detto deluso perché c’erano i presupposti per un’ottima qualifica. Si erano recuperati i problemi che si erano vissuti nelle prove. Ci sono però degli aspetti positivi da constatare: “La gara è domani e potremo ancora lottare per qualcosa di buono. La macchina ha molto potenziale su questa pista. Non siamo mai stati così veloci dall’Australia. E’ un peccato quindi essersi fermati in Q1. Conclude: “Improvviseremo, ma ci siamo già trovati in passato in situazioni come questa e ci siamo alla fine piazzati bene. Sono fiducioso di fare una buona gara”. Il technical director James Key ha sottolineato invece: “Carlos stava facendo un giro grandioso e aveva il ritmo per entrare tra i primi dieci. Adesso vogliamo uscire nel miglior modo possibile da questa situazione”. (agg. di Matteo Fantozzi)

E’ stata una sessione di qualifiche tutto sommato buona quella del Gran Premio di Formula 1 del Bahrain 2017 per Sebastian Vettel. Il pilota della Ferrari infatti partirà dalla terza casella subito dietro le Mercedes di Vlatteri Bottas e Lewis Hamilton. Il pilota si è detto molto fiducioso per la gara e si aspetta una buona giornata per la sua Ferrari. Sottolinea: “Durante le prove non ero riuscito a trovare il giusto feeling e la macchina continuava a scivolare. Abbiamo fatto dei piccoli aggiustamenti all’assetto e in qualifica le sensazioni erano migliori in termini di bilanciamento”. Un perfezionista come Vettel non si può dire soddisfatto visto che non ha raggiunto la pole. Vettel spiega di aver provato alla fine il tutto per tutto, perché non soddisfatto dal divario con la vetta e quindi di aver un po’ esagerato. Aggiunge: “Questa è una pista su cui è facile passare il limite. Abbiamo perso del tempo sui rettilinei, ma in gara saremo più vicini”. (agg. di Matteo Fantozzi)

Kimi Raikkonen partirà dalla terza fila nel Gran Premio di Formula 1 del Bahrain 2017. Il pilota della Ferrari si è piazzato quinto in qualifica dietro le Mercedes di Bottas e Hamilton, il compagno Vettel e la Red Bull di Ricciardo. Non può essere dunque felice il pilota, anche se ci sono stati in questi giorni degli indizi interessanti: “Nel complesso la macchina andava bene. Sentivo che c’era del potenziale, ma per varie ragioni non siamo riusciti a far uscire un buon tempo”. Ovviamente, specifica Raikkonen, il risultato finale è molto lontano da quello che era negli obiettivi iniziali nonostante tutto però il pilota si è sentito più a suo agio rispetto a quanto accaduto nelle gare precedenti. Conclude: “Cercheremo di fare una buona partenza e di prendere le decisioni giuste per tirare fuori il meglio”. (agg. di Matteo Fantozzi)

Domenica nel segno della Formula 1: in diretta da Sakhir si corre il Gran Premio del Bahrain 2017 sul circuito che ospita il terzo appuntamento del Mondiale 2017 (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Sakhir). Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 17.00 italiane, le 18.00 locali, dal momento che fra l’Italia e la Nazione del Golfo Persico c’è una sola ora di fuso orario, ma che si gareggia in notturna, anche per ridurre l’effetto delle alte temperature, che sotto la luce del sole sarebbero decisamente pesanti da sostenere. Diamo pure alcune informazioni tecniche per conoscere meglio questa pista che comunque è ben nota, dal momento che fin dal 2004 fa parte del Circus: la gara si svolgerà sulla distanza di 57 giri, ognuno dei quali misura 5.412 metri, per un totale di 308,238 km. Sono 15 le curve che caratterizzano questo circuito, che comprende sia tratti tortuosi sia alcuni rettilinei decisamente lunghi, tra i quali naturalmente quello del traguardo ma anche quello fra le curve 10 e 11, che sono i due tratti sui quali si potrà attivare il Drs.

Le qualifiche del Gran Premio del Bahrain di Formula 1 iniziano in condizioni ottimali, la temperatura in pista è molto simile a quella di domani, e tutti i piloti sono pronti a dare il massimo. Nelle Q1 immediatamente un’esclusione eccellente quella di Carlos Sainz che deve posteggiare la sua Toro Rosso a causa di un guasto di natura imprecisata, fuori anche Perez, Vandoorne, Ericsson e Magnussen. Secondo turno di qualifiche che vede immediatamente Hamilton mettere a segno un giro veloce, l’inglese non fa mistero di puntare alla settima pole consecutiva e gli osservatori sono sicuri che farà di tutto per ottenere la prima posizione sulla griglia. Alla fine delle prove è il suo il primo tempo, un escluso eccellente anche in questa sessione, con Alonso che per un problema elettrico deve abbandonare il sogno di entrare con la sua McLaren nella fase finale delle qualifiche. Fuori dai giochi anche Stroll, Wherlain al rientro nel circus della F1, e Kvyat che con la sua Toro Rosso nel giro lanciato compie un errore e non riesce a centrare il tempo. Q3 finali che iniziano subito con i giochi d’artificio, in pista le due Mercedes, a Bottas che fa immediatamente un ottimo tempo risponde Hamilton che al secondo giro riscrive il record della pista. Le prove vedono dopo gli attacchi iniziali un fase di stanca, con i piloti che si concentrano per gli ultimi minuti. A cinque minuti dal termine tutti in pista, con Hulkenberg che sale in sesta posizione ma che viene scavalcato immediatamente da Verstappen. Ultimo giro al cardiopalma, con Bottas che taglia il traguardo con il miglior tempo, devono però concludere il giro lanciato le due Ferrari e Hamilton, nessuno di essi si migliora e cosi il finlandese conquista la sua prima Pole. Alla fine il cronometro dirà che la prima fila sarà tutta d’argento con Bottas che sopravanza il compagno di squadra per 23 millesimi di secondo. A seguire la Ferrari di Vettel (in ritardo di quasi mezzo secondo) affiancato a Ricciardo. Terza fila per Raikkonen e Verstappen, con quest’ultimo a quasi un secondo dal leader.

Nell’ora di Prove Libere 3, prove che precedono quelle che stabilirà le posizione di partenza, in evidenza la Red Bull di Verstappen, il giovane pilota olandese è stato autore di un giro lanciato veramente entusiasmante, giro che ha portato alla prima posizione con il tempo di 1’32’’194. Dietro il pilota della scuderia austriaca la Mercedes di Lewis Hamilton attardato di 110 millesimi. Molto dietro le migliori con Vettel che si aggiudica il terzo tempo, con un ritardo di oltre mezzo secondo, a seguire tutti gli altri, con la seconda Ferrari che si posiziona in quinta posizione. Da segnalare un piccolo incidente a Romain Grosjean che con la sua Hass è andato a muro danneggiando l’alettone, l’incidente ha portato alla sospensione delle prove allo scopo di liberare la pista dai detriti della monoposto.

I temi d’interesse sono davvero tanti, adesso spendiamo qualche riga per Fernando Alonso, che a Sakhir ha vinto per ben tre volte in carriera ma adesso deve fare i conti con una McLaren-Honda che proprio non riesce a progredire. Negli scorsi giorni è arrivata la notizia che Fernando a fine maggio disputerà la 550 Miglia di Indianapolis, rinunciando anche al Gran Premio di Montecarlo pur di gareggiare nella leggendaria gara americana, segno però di un interesse che si sta allontanando dalla Formula 1. Potrebbe essere l’inizio di una seconda carriera per Alonso? In ottica italiana bisogna ricordare che al volante della Sauber è tornato il pilota titolare Pascal Wehrlein, dunque non vedremo in azione il nostro Antonio Giovinazzi, reduce da un fantastico debutto in Australia e poi da un Gran Premio decisamente più sofferto in Cina, con incidente sia nelle qualifiche sia in gara. Tutta esperienza che comunque gli tornerà utile, sperando che al più presto il pilota pugliese possa avere un’altra chance.

Dal punto di vista tecnico, alcune interessanti informazioni sul Bahrain International Circuit ci vengono offerte dalla Brembo, che ci fornisce dati che ci premettono di comprendere come questa sia una delle gare più impegnative del calendario per quanto riguarda i freni: il 20% del tempo di percorrenza di un giro viene percorso in frenata, in particolare la frenata più impegnativa è quella della curva 1, al termine del rettilineo del traguardo. Un’altra difficoltà è legata alle alte temperature che rendono difficile smaltire il calore generato in frenata, anche se dopo il tramonto questo problema dovrebbe sentirsi meno. In gara, al termine dunque dell’intero weekend, si dovrebbe invece soffrire poco per lo sporco in pista, ma sarà in ogni caso doveroso prestare attenzione quando si esce dalla traiettoria più gommata. Elemento che rende ancora più impegnativa la guida su una pista già di suo tecnica e veloce, che di conseguenza richiede il massimo della concentrazione. Adesso però mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento di scoprire che cosa succederà in questa Pasqua all’insegna del grande automobilismo in notturna: la diretta della gara del Gran Premio del Bahrain 2017 di Formula 1 sul circuito di Sakhir sta per cominciare…

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE