Nonostante il pilota della Ferrari Sebastian Vettel si sia dovuto accontentare del secondo posto al Gp di Spagna 2017 dietro al vincitore della quinta prova del mondiale della Formula 1 Lewis Hamilton, in casa della rossa si è molto soddisfatti di quanto fatto a Barcellona, anche perché nella classifica del mondiale costruttori la scuderia di Maranello rimane incollata alla Mercedes. Al termine del Gp andaluso lo stesso team manager della Ferrari Arrivabene ha commentato così la prestazione della rossa a Barcellona: ”Sebastian ha detto che la macchina oggi era veloce, ha aggiunto “anche troppo” e io aggiungo invece che non si è mai abbastanza veloci, ma dobbiamo andare sempre meglio. Prima della Safety Car Vettel ha perso un po’ di tempo dietro a Bottas che sicuramente lo ha penalizzato, poi si c’è stata la VSC ma le gare sono così, voglio dire, la realtà è che oggi possiamo dire con sicurezza di avere una macchina molto forte. Giovedi tutti quanti nel paddock eravamo preoccupati per le grandi novità che erano arrivate dai nostri maggiori avversari e voglio dire che la gara di oggi ha dimostrato che la nostra vettura è solida e quello che è successo ieri coi ragazzi che hanno cambiato il motore in tempi record, che anche la squadra lo è. Sarà un campionato duro, ma interessante”. (agg Michela Colombo)



Con il secondo posto al Gp di Spagna 2017 dietro al vincitore Lewis Hamilton sulla pista di Barcellona, Sebastian Vette mette al sicuro la prima posizione nella classifica del mondiale piloti della Formula 1 a cinque prove ormai già disputate. Al termine del Gp di Spagna, il tedesco della rossa di Maranello ha così commentato la sua prova ai microfoni di Sky Sport, fissando la sua analisi sul duello intrapreso con Bottas, dove il finlandese ha cercato di frenare il ferrarista il più possibile, prima di essere superato con grande maestria dallo stesso Vettel al 25^giro: “il duello con Bottas? Si anche la radio ci diceva che le gomme erano finite e l’unico obbiettivo era quello di farci perdere tempo, ma le gare vanno anche così. Siamo comunque  riusciti a superarlo anche se abbiamo perso molto tempo. La manovra è stata bellissima, è stato bellissimo combattere con lui, ma non mi ha aiutato perché la mia vera lotta era con Lewis”. Vettel ha poi aggiunto sulla strategia gomme della Ferrari, alla fine dei conti meno efficace da quella messa in pista dalla Mercedes:” Credo che sulla scelta delle gomme non possiamo incolpare nessuno, perché semplicemente con la virtual safety car non saprei, lì abbiamo perso tanto tempo. Di certo non me la prendo con il team oggi, dobbiamo già pensare alla prossima gara.” (agg Michela Colombo)



Il Gp di Spagna 2017 ha visto il meritato trionfo del pilota della Mercedes e tre volte campione del mondo della Formula 1 Lewis Hamilton, che con questo successo ottenuto in pista a Barcellona è riuscito a ridurre il gap con Sebastian Vettel, leader della classifica del mondiale piloti della F12017. Al termine della quinta prova della stagione 2017 della Formula 1 Hamilton ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport: “ La differenza oggi? mi piacerebbe pensare che sia stato merito mio ma credo che sia stata fatta come team: si vince e si perde sempre assieme e non avrei potuto fare nulla senza il team e mi piace pensare che anche loro non avrebbero potuto fare nulla senza di me, ognuno ha il suo ruolo La mia strategia? non avevo dubbi è che loro in quei momenti hanno una visione diversa e più completa, quindi non  capivo: hanno fatto un lavoro fantastico e sono molto grato a tutti loro, sia in fabbrica che chi è qui, i pit stop sono stati perfetti, ma anche io oggi ho fatto il mio dovere”. (agg Michela Colombo)



Il Gran Premio di Spagna 2017 di Formula 1 ha visto trionfare Lewis Hamilton, arrivato così al successo numero 55 della sua carriera e, cosa ancora più importante, ora a sei punti di distanza da Sebastian Vettel, che grazie al secondo posto ha conservato la testa del Mondiale Piloti. Terzo è arrivato Riciardo, mentre il compagno di squadra Verstappen, così come Bottas e Raikkonen, è stato costretto al ritiro. Ora Vettel ha 104 punti contro i 96 di Hamilton e la lotta per il titolo iridato sembra davvero una questione a due tra il pilota tedesco e quello britannico.

Tra i grandi delusi di questo weekend c’è ancora una volta Fernando Alonso, mai competitivo con la McLaren. Anche Massa non può essere contento, considerando i risultati ottenuti finora, ma così come per il pilota spagnolo, la responsabilità è da addebitare in gran parte ad una macchina che appare oggettivamente incapace di essere competitiva sia in qualifica che in gara.

La gara è stata entusiasmante e sul filo di lana fin dalle primissime battute. Vettel, che in griglia partiva dalla seocnda piazza, si è reso protagonista di uno scatto impressionante con cui ha bruciato Hamilton, rifilandogli più di due secondi dopo il primo giro. Decisamente peggio ha fatto Raikkonen, che alla prima curva è andao fuori a causa di un contatto con Bottas, la cui conseguenza ultima è stata lo speronamento del ferrarista nei confronti di Verstappen, che così come Raikkone ha dovuto dire subito addio alla gara e all’idea di essere tra i protagonisti.

Vettel nel frattempo ha continuato a far registrare ottimi tempi e le gomme Pirelli si sono confermate decisamente all’altezza. Il valzer dei pit-stop è partito alla quattordicesima tornata, con Vettel che ha montato le gomme medie. Hamilton ha preferito ritardare la sosta e alla fine questa scelta si è rivelata essere vincente. Tuttavia rimane negli occhi il sorpasso con cui Vettel, una volta rientrato in pista dal pit stop, ha sorpassato Bottas, riprendendosi la testa della corsa.

Al 21° giro Hamilton ha effettuato il proprio pit-stop, ma la gara si è decisa nella seconda girandola di soste, dove la Mercedes ha azzardato le soft. Hamilton ha potuto così attaccare Vettel, che aveva invece rimontato le medie e dopo un primo tentativo andato a vuoto ha fatto sua la testa della corsa al 44° giro. Poco prima vi era stato il ritiro di Bottas per un problema meccanico, evento su cui i meccanici della Mercedes dovranno sicuramente riflettere e investigare, vista l’importanza dell’affidabilità in una stagione così equilibrata come questa.

La parte finale della gara ha visto Hamilton continuare a spingere e riuscire a portare a casa una vittoria molto importante in ottica iridata, mentre Vettel si può sicuramente ritenere soddisfatto della seconda piazza. Da segnalare la buona prova di Riciardo, giunto terzo, e delle due Force India: la scuderia asiatica si conferma infatti come una delle realtà più solide di questa annata.

Nella classifica piloti come detto Hamilton e Vettel creano il vuoto: il tedesco della Ferrari ha 6 punti di vantaggio sul britannico che però ha risposto presente lasciando intendere che il duello durerà a lungo. Si fermano le due seconde guide della Rossa e della Mercedes, Raikkonen e Bottas; continuano a salire la china i due piloti Force India, ancora una volta male la McLaren e una Williams che nemmeno con il ritorno di Felipe Massa riesce a fare il salto di qualità.