È entrato nella storia, come abbiamo già detto ieri: la pole position ottenuta nelle qualifiche del Gran Premio del Canada 2017 di Formula 1, che lo farà partire dalla prima posizione sulla griglia di partenza a Montréal, è per il pilota britannico la numero 65, che lo fa arrivare a pari con la leggenda Ayrton Senna. Mancano soltanto tre pole position per agganciare il recordman Michael Schumacher e, continuando con questo ritmo, Hamilton ce la farà già in questa stagione di Formula 1. Alle sue spalle Sebastian Vettel è ormai staccato (47 pole), ancora più sotto (33) c’è la coppia formata da Jim Clark e Alain Prost mentre dobbiamo arrivare alle 22 qualifiche vinte da Fernando Alonso per trovare un altro pilota in attività (lo spagnolo della McLaren è tredicesimo). Naturalmente, come abbiamo imparato negli ultimi anni, le statistiche vanno e vengono e dipendono in larga parte anche dal tipo di vettura guidata; Hamilton però aveva ottenuto 5 pole position già nel 2013, quando la Mercedes non era ancora così forte (anzi: dominava la Red Bull). Il dato ci dice che il britannico, guardando alle ultime quattro stagioni, ha sempre centrato almeno quattro pole position nelle prime sette gare: lo ha fatto nel 2014, 2016 e in questa edizione del Mondiale di Formula 1. Nel 2015, anno in cui ha vinto il secondo Mondiale consecutivo (e terzo in carriera), il britannico aveva ottenuto sei pole position in sette gare; è però dello scorso anno, quando il titolo è andato a Nico Rosberg, il suo record in singola stagione (12 pole position). Il dato impressionante di Hamilton è che da quando è in Formula 1 (2007) ha sempre conquistato almeno una pole position ogni anno: con la McLaren per due volte (2008 e 2012) ne ha avute 7 in una singola stagione, chiudendo con un totale di 26 nella sua esperienza con le Frecce d’Argento. (agg. di Claudio Franceschini)



La griglia di partenza della Formula 1 per il Gran Premio del Canada 2017 a Montreal è garanzia di grande spettacolo per una gara che potrà vedere protagoniste sia la Mercedes sia la Ferrari, anche se stavolta sul giro secco hanno avuto qualcosa in più le Frecce d’Argento. Per gli spettatori era difficile chiedere qualcosa di meglio di una prima fila della griglia di partenza con i due grandi rivali Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, anche se a Montreal la copertina spetta di diritto all’inglese, dal momento che Hamilton sale a quota 65 pole position in carriera agganciando così il suo idolo d’infanzia, un certo Ayrton Senna. Il duello Mercedes-Ferrari si riproporrà anche in seconda fila, con Valtteri Bottas che occupa infatti la terza posizione sulla griglia di partenza e Kimi Raikkonen quarto. La terza forza sulla griglia di partenza di Montreal sarà senza dubbio la Red Bull, con Max Verstappen al quinto posto davanti al compagno di squadra Daniel Ricciardo, più lontani tutti gli altri a cominciare da Felipe Massa che porta la Williams al settimo posto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



POS NO DRIVER CAR Q1 Q2 Q3 LAPS
1 44 Lewis Hamilton MERCEDES 1:12.692 1:12.496 1:11.459 21
2 5 Sebastian Vettel FERRARI 1:13.046 1:12.749 1:11.789 21
3 77 Valtteri Bottas MERCEDES 1:12.685 1:12.563 1:12.177 20
4 7 Kimi Räikkönen FERRARI 1:13.548 1:12.580 1:12.252 23
5 33 Max Verstappen RED BULL RACING TAG HEUER 1:13.177 1:12.751 1:12.403 26
6 3 Daniel Ricciardo RED BULL RACING TAG HEUER 1:13.543 1:12.810 1:12.557 28
7 19 Felipe Massa WILLIAMS MERCEDES 1:13.435 1:13.012 1:12.858 27
8 11 Sergio Perez FORCE INDIA MERCEDES 1:13.470 1:13.262 1:13.018 22
9 31 Esteban Ocon FORCE INDIA MERCEDES 1:13.520 1:13.320 1:13.135 22
10 27 Nico Hulkenberg RENAULT 1:13.804 1:13.406 1:13.271 24
11 26 Daniil Kvyat TORO ROSSO 1:13.802 1:13.690 18
12 14 Fernando Alonso MCLAREN HONDA 1:13.669 1:13.693 18
13 55 Carlos Sainz TORO ROSSO 1:14.051 1:13.756 19
14 8 Romain Grosjean HAAS FERRARI 1:13.780 1:13.839 21
15 30 Jolyon Palmer RENAULT 1:13.990 1:14.293 20
16 2 Stoffel Vandoorne MCLAREN HONDA 1:14.182 11
17 18 Lance Stroll WILLIAMS MERCEDES 1:14.209 14
18 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:14.318 11
19 9 Marcus Ericsson SAUBER FERRARI 1:14.495 11
20 94 Pascal Wehrlein SAUBER FERRARI 1:14.810 10

La griglia di partenza del Gran Premio del Canada 2017 di Formula 1 a Montreal potrebbe tingersi di rosso: la Ferrari infatti è andata davvero molto bene nelle prove libere e quindi ambisce a conquistare le migliori posizioni possibili sia con Sebastian Vettel sia con Kimi Raikkonen. Ieri era stato il finlandese a realizzare il miglior tempo del giorno nel corso della FP2, il sabato invece è iniziato con la FP3 che ha visto il tedesco davanti al compagno di squadra. Insomma, una ipotetica griglia di partenza composta in base ai risultati delle prove libere vedrebbe una prima fila tuta nel segno del Cavallino Rampante, come già successo in questa stagione sia a Sochi sia a Montecarlo. Attenzione a un possibile duello interno, perché un Raikkonen in crescita non è più così lontano da Vettel, mentre la Mercedes questa mattina ha dovuto pensare più a tenere dietro la Red Bull che ad insidiare la Ferrari. Naturalmente però il verdetto definitivo deve ancora arrivare, quindi meglio lasciare spazio a quanto sta per succedere sull’Isola di Notre Dame… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza del Gran Premio del Canada 2017 di Formula 1 in vista della gara di domani a Montreal, bisogna ricordare che un grande protagonista del sabato è sempre Lewis Hamilton, che in carriera per ben 64 volte è partito davanti a tutti sulla griglia di partenza di un Gran Premio. Per Lewis Hamilton dunque c’è nel mirino il proprio idolo d’infanzia Ayrton Senna, dal momento che il pilota brasiliano è partito per 65 volte dalla pole position, poco lontano è pure Michael Schumacher, che detiene il primato delle partenze al palo nella storia della Formula 1 a quota 68. Il traguardo più atteso per Hamilton sono però probabilmente proprio le 65 pole di Senna: un traguardo che sembrava praticamente già raggiunto dopo le prime due gare della stagione, quando sia in Australia sia in Cina Hamilton partì davanti a tutti sulla griglia di partenza. Da allora però Hamilton ha aggiunto solo una pole position, quella in Spagna: chissà quindi se l’aggancio possa accadere proprio in Canada, su una delle piste più amate da Lewis Hamilton che a Montreal ha conquistato cinque vittorie e altrettante pole position. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Parlando della griglia di partenza del Gran Premio del Canada 2017 di Formula 1, è inevitabile ricordare che cosa era successo a Montreal l’anno scorso: la prima fila fu un monopolio della Mercedes, con Lewis Hamilton in prima posizione davanti a Nico Rosberg. La prima parte della sessione fu condizionata dalla pioggia, per cui tutti scesero in pista nei momenti più favorevoli: le condizioni andarono comunque migliorando man mano, per cui il Q3 si svolse regolarmente e le due Mercedes lottarono per la prima posizione sulla griglia di partenza, infine conquistata da Hamilton facendo registrare il miglior tempo in 1’12”812, appena 62 millesimi meglio del compagno di squadra tedesco. Va però detto che pure Sebastian Vettel fece molto bene e conquistò con pieno merito il terzo posto a meno di due decimi da Lewis, di conseguenza anche la Ferrari del 2016 – certamente non all’altezza di quella attuale – seppe fare bella figura a Montreal. Quarto posto per Daniel Ricciardo con la Red Bull, quinto il suo compagno di squadra Max Verstappen, sesto Kimi Raikkonen con l’altra Ferrari mentre la quarta fila vide le due Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Oggi la griglia di partenza del Gran Premio del Canada 2017 di Formula 1 sarà naturalmente determinata dall’esito delle qualifiche che si disputeranno sul circuito di Montreal nel tardo pomeriggio italiano. Bisogna dire che il tracciato dedicato alla memoria di Gilles Villeneuve sull’isola di Notre Dame è uno di quelli che tradizionalmente permettono sorpassi abbastanza agevoli in gara, per cui forse la posizione sulla griglia di partenza potrebbe essere meno importante a Montreal piuttosto che da altre parti, tuttavia è evidente che già da oggi entrerà nel vivo la battaglia tra la Ferrari e la Mercedes. Nel 2017 la crescita della Rossa è stata esponenziale anche sul giro secco, che nelle scorse stagioni era probabilmente in assoluto il punto più forte delle Frecce d’Argento, comunque fortissime ovunque. La dimostrazione è arrivata soprattutto a Sochi e poi a Montecarlo, dove la Ferrari ha addirittura monopolizzato la prima fila, in Russia con Sebastian Vettel in pole position davanti a Kimi Raikkonen e nel Principato con il finlandese davanti al tedesco. La Mercedes ha comunque fatto meglio, conquistando quattro pole position su sei (tre con Lewis Hamilton e una con Valtteri Bottas), ma il dominio di Stoccarda sulle prime posizioni della griglia di partenza non è più così scontato.

Ad esempio, basterebbe osservare che solo in Bahrain la Mercedes è riuscita a conquistare le prime due posizioni sulla griglia di partenza, curiosamente nell’occasione in cui Bottas riuscì a superare Hamilton, dunque il conto delle doppiette vede la Ferrari avanti per 2-1. Va anche detto che monopolizzare la prima fila della griglia di partenza non sembra portare molto bene: a Sakhir dopo il grande sabato Mercedes vinse Seb Vettel, a Sochi la gioia della Ferrari fu spenta dalla partenza da manuale di Valtteri Bottas che fu decisiva per la vittoria del finlandese, a Montecarlo finalmente la scuderia che ha dominato il sabato è riuscita poi a vincere la domenica, ma ricorderete tutti molto bene la delusione di Kimi Raikkonen per il sorpasso subito da Vettel nel gioco dei pit-stop. Aggiungete che a Melbourne la pole position fu di Lewis Hamilton ma la vittoria andò a Sebastian Vettel, che era scattato al suo fianco: dunque solo due volte fino a questo momento nel 2017 chi è partito davanti a tutti sulla griglia di partenza ha poi vinto la gara. Protagonista in entrambi i casi Hamilton, in pole al sabato e poi vittorioso alla domenica sia a Shanghai sia al Montmelò. Adesso stiamo per vivere un nuovo atto del Mondiale: che cosa succederà a Montreal?