La classifica del Mondiale di Formula 1 dopo il Gran Premio del Canada 2017 cambia poco: Sebastian Vettel rimane in testa e, pur perdendo punti d Lewis Hamilton, si difende come meglio non poteva dopo aver danneggiato l’ala anteriore alla prima curva. Hamilton si porta a quota 129 punti con la terza vittoria stagionale, ma il tedesco della Ferrari limita i danni e la sua quinta posizione vale per lui 12 punti che lo spingono a 141. Il vantaggio è meno che dimezzato, ma va bene anche così, anche se per la prima volta in stagione Vettel non occupa una delle prime due posizioni e la Ferrari non sale sul podio dopo sei gare. Kimi Raikkonen è il vero sconfitto della giornata: il finlandese si ritrova settimo dopo aver accusato uno strano problema nel finale (possibile ordine di scuderia per far passare Vettel?), prende 6 punti che lo portano a quota 73 punti, perdendo terreno rispetto a un Valtteri Bottas che con la seconda piazza è adesso a 93. A proposito: la Mercedes torna a superare la Ferrari rispondendo con la doppietta alla doppietta della Rossa a Montecarlo; la terza piazza è di Daniel Ricciardo che vola a 67 punti e stacca un Max Verstappen ritirato, salgono alla grande le due Force India con Sergio Perez – quinto – che ha adesso 43 punti (due in meno dell’olandese della Red Bull) e Esteban Ocon che, sesto dopo un duello “fratricida” che ha coinvolto anche Vettel, si trova a 27 punti sorpassando Felipe Massa e Carlos Sainz, fuori entrambi nelle prime curve del Gran Premio in seguito a un contatto. Vanno a punti anche Nico Hulkenberg (ne ha ora 18) e Romain Grosjean che torna a festeggiare; sfortunatissimo Fernando Alonso, a punti fino a poche curve dal termine e costretto al ritiro. (agg. di Claudio Franceschini)



Sono 97, come già detto, i punti della Red Bull nella classifica costruttori di Formula 1 dopo sei prove del Mondiale. Alla vigilia del Gran Premio del Canada 2017 le Lattine Volanti arrivano con il terzo posto nella graduatoria, decisamente alle spalle di Ferrari (99 punti in meno) e Mercedes che stanno dominando la stagione; periodo poco fortunato per la scuderia austriaca che, dopo aver fatto il vuoto nei quattro anni in cui Sebastian Vettel ha vinto il titolo piloti, devono ora accettare di essere la terza forza del circus. La Red Bull è in calo anche rispetto allo scorso anno, non solo come numero di podi: nel 2016 i piloti avevano combinato per un primo, un secondo e un terzo posto (ricordando che Daniil Kvyat era passato alla Toro Rosso solo dopo il Gran Premio di Russia, quarta gara del Mondiale). Daniel Ricciardo aveva ottenuto 66 punti; 21 quelli di Kvyat, 25 quelli di Verstappen con il trionfo spagnolo, che sarebbe anche rimasto l’unico della stagione per l’olandese. I punti della Red Bull erano quindi 112: sono 15 in più di quanto raccolto in questa stagione. Non è tantissimo in termini assoluti, però la media in sei gare è di 2,5 punti: significa di fatto aver perso una posizione per ogni pilota (più o meno), vedremo come andrà questo Gran Premio del Canada a Montréal. (agg. di Claudio Franceschini)



E’ molto interessante, nella classifica di Formula 1 2017, andare ad analizzare la lotta per il campionato costruttori. In questo momento la Ferrari è prima in classifica: i punti che la Rossa ha accumulato nelle prime sei gare del Mondiale sono 196 e, grazie a Sebastian Vettel, la Ferrari è salita sul podio in ogni singola gara, centrando la doppietta a Montecarlo e portando due piloti sul podio (senza vittoria) in Russia, con Kimi Raikkonen che era giunto terzo. La Mercedes ha 179 punti, e nel Principato di Monaco ha spezzato la sua serie di podi: l’ultima volta in cui nessuna delle due Frecce d’Argento era arrivata tra le prime tre era stato il Gran Premio di Spagna dello scorso anno, risalente al 15 maggio 2016. Sia Nico Rosberg che Lewis Hamilton si erano ritirati; da allora ci sono stati 21 gare nelle quali almeno una delle due Mercedes è salita sul podio, prima appunto di Montecarlo dove Hamilton è arrivato settimo e Valtteri Bottas ha perso la battaglia per il terzo posto nei confronti di Daniel Ricciardo. La Red Bull, a proposito, è la terza forza nella classifica del campionato costruttori: le Lattine Volanti hanno ottenuto 97 punti con tre podi stagionali, ma sia Ricciardo che Max Verstappen non sono mai andati oltre la terza posizione. (agg. di Claudio Franceschini)



Sebastian Vettel entra nel Gran Premio del Canada 2017 con 129 punti in classifica e il primo posto tra i piloti con 25 lunghezze di vantaggio su Lewis Hamilton. Possibilità di aumentare il divario a Montréal, dove un anno fa il tedesco fu secondo proprio alle spalle del britannico; a proposito, andiamo a vedere com’erano le cose nel 2016 dopo sei gare nel Mondiale. Anche allora eravamo alla vigilia del Gran Premio del Canada: c’era ancora Nico Rosberg, che comandava la classifica con 106 punti contro gli 82 di Hamilton, mentre Vettel aveva ottenuto soltanto 60 punti e dunque ha più che raddoppiato il suo score, vincendo già tre gare (l’anno scorso Rosberg aveva vinto le prime quattro). Nel 2015, quando Vettel rimase in corsa quasi fino alla fine per il secondo posto nel Mondiale, alla vigilia di Montréal i punti del tedesco erano 98 con la vittoria in Malesia; al comando c’era Hamilton che aveva ottenuto 126 punti. Dunque, per il momento Vettel sta facendo meglio di qualunque pilota si fosse trovato in testa alla classifica piloti negli ultimi anni; Hamilton aveva 118 punti dopo le prime sei gare del 2014, erano 107 i punti dello stesso Vettel (versione Red Bull) nel 2013, erano 76 i punti di Fernando Alonso che comandava la classifica ne 2012 e per trovare un pilota con più punti nelle prime sei gare del campionato di Formula 1 dobbiamo tornare al 2011, quando sempre Vettel, che avrebbe vinto il secondo di quattro titoli consecutivi, aveva vinto le prime cinque gare aggiungendo un secondo posto, e dunque aveva 143 punti. Fino a questo momento il tedesco della Ferrari non è mai andato più sotto del secondo posto: tenendo questo passo il Mondiale piloti sarebbe cosa fatta, ma Hamilton non ha la minima intenzione di mollare… (agg. di Claudio Franceschini)

La classifica del Mondiale di Formula 1, che oggi vivrà con il Gran Premio del Canada a Montreal un’altra tappa molto importante, sorride senza dubbio ad una Ferrari rinata rispetto al recente passato. Infatti al primo posto della classifica Piloti troviamo Sebastian Vettel, mentre al comando della classifica Costruttori c’è proprio la Ferrari. Rosse dunque al comando di entrambe le classifiche dopo ben sei gare già disputate, Mercedes all’inseguimento mentre in anni recenti a questo punto della stagione le Frecce d’Argento erano abituate ad essere già in fuga sia nel Mondiale Piloti sia nel Mondiale Costruttori. Parlando del titolo individuale, certamente il più affascinante, ecco che Vettel ha già 25 punti di vantaggio sul grande rivale Lewis Hamilton, 129 punti contro 104: il cammino è ancora lunghissimo e tutto può dunque ancora succedere, ma una gara di vantaggio dopo averne disputate sei è chiaro segnale del fatto che finora Seb e la Ferrari sono stati il binomio vincente del 2017, con tre vittorie e altrettanti secondi posti, mentre Hamilton vanta “solo” due vittorie, ma soprattutto a Sochi e Montecarlo non è nemmeno salito sul podio. In proporzione, in casa Mercedes sta facendo più bella figura Valtteri Bottas, che con 75 punti occupa il terzo posto e precede il connazionale Kimi Raikkonen, quarto a quota 67. I conti di conseguenza sono presto fatti anche per quanto riguarda la classifica del Mondiale Costruttori, dove la Ferrari è prima con 196 punti davanti alla Mercedes, seconda a quota 179. Il sorpasso è avvenuto a Montecarlo, dove la Ferrari ha dominato con la prima doppietta stagionale; Montreal sulla carta potrebbe essere più favorevole alla Mercedes, ecco perché il responso della pista canadese è particolarmente atteso.

Il ‘resto del mondo’ è già decisamente staccato: una posizione scomoda soprattutto per la Red Bull, che l’anno scorso era davanti alla Ferrari e invece adesso insegue staccata. Nel Mondiale Piloti abbiamo Daniel Ricciardo al quinto posto con 52 punti, davanti a Max Verstappen che è sesto a quota 45. Bottas e Raikkonen non sono lontanissimi, ma certamente Vettel ed Hamilton sono già scappati, così come i 97 punti totali nella classifica Costruttori fanno pensare che per le ‘lattine’ anglo-austriache inserirsi nel duello fra la Ferrari e la Mercedes sarà decisamente difficile. Gli altri sono ancora più staccati: menzione comunque di merito per Sergio Perez (settimo fra i piloti con 34 punti) e per la Force India, che con 53 punti è saldamente quarta fra i costruttori. A questo punto, è interessante seguire proprio la classifica dei team: sicuramente è positivo il giudizio sulla Toro Rosso, quinta con 29 punti, mentre il sesto posto a quota 20 punti (tutti conquistati da Felipe Massa) vale alla Williams una sonora bocciatura. A 14 punti troviamo appaiate Renault e Haas: male per il costruttore francese, segnali dignitosi invece da parte del costruttore americano motorizzato Ferrari. Siamo ormai nei bassifondi: appena 4 punti per la Sauber, ma fa specie pensare che l’unica scuderia ancora a secco sia la gloriosa McLaren motorizzata Honda. Circa 30 anni fa questo era il binomio che dominava il mondo con Ayrton Senna e Alain Prost, adesso ha fatto scappare dalla disperazione Fernando Alonso: dopo la parentesi alla 500 Miglia di Indianapolis, chissà con quanto entusiasmo lo spagnolo si ributterà nella bagarre per conquistare almeno qualche piccolo punticino…

1 Sebastian Vettel (Ferrari) 141

2 Lewis Hamilton (Mercedes) 129

3 Valtteri Bottas (Mercedes) 93

4 Kimi Raikkonen (Ferrari) 73

5 Daniel Ricciardo (Redb Bull) 67

6 Max Verstappen (Red Bull) 45

7 Sergio Perez (Force India) 43

8 Esteban Ocon (Froce India) 27

9 Carlos Sainz (Toro Rosso) 25

10 Felipe Massa (Williams) 20

11 Nico Hulkenberg (Renault) 18

12 Romain Grosjean (Haas) 10

13 Kevin Magnussen (Haas) 4

14 Daniil Kvyat (Toro Rosso) 4

15 Pascal Wehrlein (Sauber) 4

1 Mercedes 222 punti

1 Ferrari 214 punti

3 Red Bull 112 punti

4 Force India 71 punti

5 Toro Rosso 29 punti

6 Williams 20 punti 

7 Renault 18 punti 

8 Haas 15 punti

9 Sauber 4 punti