Nuovo appuntamento del Mondiale di Formula 1 con il Gran Premio di Azerbaigian a Baku in programma questo weekend. La sfida sul circuito cittadino che nell’edizione precedente ospitava il Gp d’Europa Sebastian Vettel proverà a difendere la propria posizione di leader della classifica del mondiale piloti da un Hamilton scatenato dopo il grande successo conquistato in Canada e che ha permesso alla Mercedes di ritornare in testa alla graduatoria riservata invece ai costruttori. Difficile capire chi tra i due grandi protagonisti di questa stagione della Formula 1 avrà la meglio in questa seconda edizione della corsa a Baku. In ogni caso a questo punto della stagione un successo potrebbe dare la spinta a uno dei due piloti verso la conquista del titolo che pare ormai un affare privato tra i due alfieri Ferrari e Mercedes. Per presentare il Gran Premio di Azerbaigian abbiamo sentito Giancarlo Minardi: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Riscatto Ferrari o sarà ancora la Mercedes la favorita a Baku? Bisogna dire che è ancora la Mercedes favorita, su questo penso proprio che non ci siano dubbi e la Ferrari dovrà cercare di adeguarsi a questa situazione e tentare di recupera terreno. Lasciamola quindi lavorare tranquillamente.

Hamilton quinto l’anno scorso, quest’anno è più preparato? Hamilton è sempre uguale, è sempre lo stesso, vive di alti e bassi. Questo può essere un vantaggio per la Ferrari.



Vettel punterà più sulla pole rispetto al pilota inglese? No la pole non è mai determinante, Vettel cercherà di puntare sulla gara naturalmente come penso sia normale, la cosa più logica.

Cosa ci si aspetta da Bottas e Raikkonen? Un miglioramento naturalmente: è ora però che Raikkonen si svegli, che faccia meglio. Attualmente non sta andando nel migliore dei modi!

La Red Bull potrebbe fare il salto di qualità? E’ quello che penso potrebbe succedere in futuro, attualmente la Red Bull manca ancora di affidabilità, non è ancora competitiva come la Mercedes e la Ferrari.

Cosa ci si aspetta dalle altre macchine? Poco o niente rispetto a Mercedes, Ferrari e Red Bull. Sono di un livello decisamente inferiore.



Peccato per un grande pilota come Alonso essere alla McLaren… In effetti non è stata una grande scelta, ne sta pagando le conseguenze purtroppo con una macchina decisamente in difficoltà.

Quanto conteranno le gomme in questo circuito, la Mercedes dovrebbe aver risolto i problemi  coi i pneumatici visti a Monaco? Bisognerà vedere perchè basta poco per modificare le cose, non si può dare una lettura precisa delle cose.

Come vede la strategia di corsa di Mercedes e Ferrari? Credo che abbiano fatto degli errori nei Gran Premi precedenti sia l’una che l’altra monoposto. Si sono verificate diverse situazioni nelle varie gare a vantaggio di Mercedes e Ferrari. Aspettiamo a vedere come le cose evolveranno.

Un altro circuito cittadino, come giudica Baku rispetto a Montreal e Monaco? E’ un circuito molto diverso, sia per il tipo di asfalto, sia perchè c’è un rettilineo lunghissimo favorevole alla Mercedes, sia per la variabilità della temperatura.

Pensa sia giusto inserire sempre nuove nazioni, nuovi Gran Premi nel Mondiale? Direi di sì, è il futuro della Formula 1: questo sport cerca di raggiungere più nazioni possibili.

(Franco Vittadini-Michela Colombo)