GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: LA SORPRESA MCLAREN
Manca davvero poco al via del Gp d’Ungheria 2017 e dopo le prime file occupate da Ferrari Mercedes e Red Bull in griglia di partenza, spicca la presenza alla quarta fila di non una ma ben due McLaren: che cosa è successo alla casa di Woking in terra magiara? Con appena due punti in classifica costruttori e solo con 8 prove del mondiale di Formula 1 terminate con almeno un pilota alla bandiera a scacchi (ma solo state solo 2 la gare chiuse con entrambe le monoposto integre) un quarta fila in griglia di partenza con le vetture arancio nere di Alonso e Vandoorne sono di certo una vera sorpresa. Nello storico però vi era un segnale importante: al Gp d’Ungheria la scuderia che ha finora totalizzato più vittorie è propri la McLaren, nelle sue varie fusioni, ma alla viglia della prova 2017 nessuno avrebbe creduto che la casa inglese sarebbe riuscita a portare le due vetture a tale piazza in griglia di partenza, visto come si è svolta finora la stagione. Che sia questa la svolta giusta? (agg Michela Colombo)
GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: I RETROCESSI
Rispetto a quanto accaduto nei precedenti Gp, la griglia di partenza di oggi presenta appena due piloti che hanno ricevuto delle penalizzazioni, al via della prova il terra magiara. Sono stato quindi solo Kvyat e Hulkenberg che rispetto a quanto fatto in Qualifiche sabato a Budapest si presenteranno qualche posizione indietro. Il tedesco della Renault aveva trovato l’ottavo posto con il 1’17”468, ma ha subito la retrocessione di 5 posizioni in griglia per la sostituzione del cambio in regime di parco chiuso. Differente invece la situazione di Kvyat: il russo è stato penalizzato di 3 posizioni in griglia di partenza pur avendo ottenuto con il tempo di 1’18”538 (valido per la 13 piazza) dopo aver ostacolato in qualifica Stroll. Nella Q1 il pilota della Toro Rosso infatti è stato ritenuto colpevole di un blocco nei confronti del pilota della Williams che gli è costato anche un punto nella super patente. Il russo si era difeso in quell’occasione affermando di non essere stato avvisato per tempo via radio dell’arrivo del pilota della Williams e quando si è accorto della situazione ha deciso di andare sull’erba: spiegazione ritenuta comunque insufficiente dai commissari di gara. (agg Michela Colombo)
GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: IL VOLTO (QUASI) NUOVO
C’è un volto nuovo nella griglia di partenza del Gran Premio d’Ungheria 2017: si tratta di Paul di Resta, terzo pilota della Williams che già sabato aveva preso il volante di Massa nella Fp3 e qualifiche, ottenendo però appena l’ultimo crono e l’ultimo piazzamento in pista oggi all’Hungaroring. Pilota britannico (ma con evidenti origini italiane) classe 1986 Di Resta non è proprio un volto nuovo della Formula 1: dal 2010 al 2013 infatti era stato primo pilota della Force India, prima di lasciare il circus e andare a correre nella Dtm con la Mercedes. Nel marzo del 2016 divenne poi terzo pilota Willimas, con contratto rinnovato poi anche per questa stagione, dove però è l’Ungheria la prima volta che lo vediamo in pista. Come mai questo grande ritorno? È presto detto: Felipe Massa non si è sentito bene in questo weekend in Ungheria e il brasiliano dando così forfait ha permesso a Di Resta di scendere in pista. (agg Michela Colombo)
GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: L’IMPORTANZA DELLA POLE
Date le caratteristiche del tracciato dell Hungaroring protagonista oggi per il Gp d’Ungheria, tutti gli appassionati conoscono l’importanza qui per il destino della gara della pole position e di avere quindi la migliore posizione possibile nella griglia di partenza. La pista ungherese infatti si caratterizza per i giri molto lungo e stretti con tante curve che impegnano non poco i freni e pericolosi ma entusiasmanti saliscendi: sono quindi davvero pochi i tratti in cui il soprasso tra vetture appare facile. Per questa edizione del Gp d’Ungheria 2017 va poi considerato che rispetto alle altre corse precedenti ora le vetture sono molto più larghe: qui come a Montecarlo quindi la prima piazza in griglia di partenza di solito regala anche la vittoria. Difficilmente infatti nella storia di contano le vittorie assegnate a piloti che non sono partiti davanti all’Hungaroring e di solito quando è avvenuto è perché l’imprevisto, come una forte pioggia o incidenti hanno rimescolato in maniera imprevedibile le carte in tavola. Con le due ferrai in testa quindi i fan della Rossa sperano che il Gp d0Unghrtia sia la grande occasione per la casa di Maranello di chiudere la prima parte stagione in vantaggio nelle varie classifiche, ma la parola finale la darà solo la pista. (agg Michela Colombo)
GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: VETTEL PRIMO, HAMILTON QUARTO
La griglia di partenza del Gran Premio di Ungheria di Formula 1 è a tinte rosse. Rosse come le Ferrari che occupano le prime due posizioni. Sebastian Vettel partirà infatti dalla prima posizione dopo aver conquistato una pole stratosferica, mentre alle sue spalle scatterà il compagno di scuderia Kimi Raikkonen, in gran spolvero sul circuito di Hungaroring. Da rivedere la Mercedes, che schiera i suoi uomini in seconda fila, in terza e quarta posizione con Bottas e Hamilton a inseguire i ferraristi. Sarà interessante vedere come si comporterà Lewis Hamilton, grande rivale di Vettel per la conquista del titolo irridato. A seguire, in terza fila, troviamo Verstappen e Ricciardo, che si sono piazzati davanti ad Alonso e Vandoorne. Chiudono la top ten Sainz e Palmer. In undicesima posizione troviamo Ocon, quindi a seguire ecco Hulkenberg, Kvyat, Perez, Grosjean, Magnussen, Stroll, Wehrlein, Di Resta ed Ericsson. (agg. Giuliani Federico)
GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: RISCOSSA MCLAREN
Pole position stratosferica di Sebastian Vettel all’Hungaroring: performance incredibile del tedesco, che scatterà davanti a tutti domani sulla griglia di partenza. Dominio Ferrari: Kimi Raikkonen scatterà dal secondo posto. Ma alla riscossa è anche la McLaren, un’altra bella sorpresa in questo weekend del Gran Premio d’Ungheria 2017. La power unit Honda è sembrata più equilibrata dal punto di vista della potenza e dell’affidabilità, quindi Fernando Alonso è riuscito a spingere forte la MCL32. Domani il pilota spagnolo scatterà dalla settima casella della griglia di partenza, quindi dalla quarta fila. Un gran bel risultato dopo un avvio di stagione da incubo. Al suo fianco Stoffel Vandoorne. La luce in fondo al tunnel comincia a intravedersi per la McLaren? I segnali sono finalmente positivi: non si partirà più dietro in griglia di partenza. Un bel passo in avanti per Alonso e la sua McLaren… (agg. di Silvana Palazzo)
GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: VETTEL DOPO SCHUMACHER
La prima fila della griglia di partenza del Gran Premio d’Ungheria si tinge di rosso Ferrari. Sebastian Vettel ha conquistato la seconda pole position stagionale, dietro di lui partirà Kimi Raikkonen, come accaduto a Sochi e Montecarlo. I due ferraristi hanno messo così fine al dominio Mercedes. Era dal 2005, quindi dai tempi di Michael Schumacher, che una vettura della scuderia di Maranello non partiva davanti a tutti nel Gran Premio d’Ungheria. In terza fila ci sono le Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo, che si stanno confermando la terza forza del Mondiale di Formula 1. Hanno provato a ribaltare le gerarchie, ma non hanno potuto nulla contro la qualità della Ferrari. In quarta fila invece la Renault di Nico Hulkenberg e la McLaren di Fernando Alonso, che può festeggiare il suo 36esimo compleanno con l’ottavo tempo. A chiudere la top ten Stoffel Vandoorne e Carlos Sainz. Ultima fila per Paul Di Resta, il sostituto di Felipe Massa sulla Williams: il britannico, che non gareggiava da quattro anni, è stato in grado di mettersi davanti alla Sauber di Marcus Ericsson.
GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: FERRARI IN GRAN SPOLVERO
Ferrari in gran spolvero nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Hungaroring, tenutesi questa mattina. Le due rosse hanno infatti monopolizzato la prima fila, con Sebastian Vettel che ha fatto segnare anche il record assoluto della pista, fermando il cronometro a 1’17”017, facendo meglio addirittura di un secondo e mezzo rispetto al vecchio record di Barrichello risalente all’estate del 2004. Bene anche Raikkonen, distanziato di quasi mezzo secondo dal tedesco (1’17”492), davanti alla prima Mercedes, quella di Bottas, che ha fatto registrare il tempo di 1’17”914, le uniche tre monoposto ad andare sotto il minuto e 18. Solo quinto posto infine per Lewis Hamilton, uno dei più attesi a Budapest, che comunque è sceso in pista meno rispetto agli altri piloti, e che si è mostrato più a suo agio con le soft che con le supersoft.
GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: LE POLEMICHE DEL 2016
Manca circa un’ora e mezza all’inizio delle qualifiche del Gran Premio di Ungheria 2017, nuovo appuntamento con il mondiale di Formula 1. Chi farà la pole position, godendo così di una posizione privilegiata in griglia di partenza, sarà ovviamente favorito ai fini della vittoria finale, visto che il circuito magiaro è decisamente tortuoso e offre poche possibilità di sorpasso. Chissà se anche quest’anno si ripresenteranno le polemiche della scorsa stagione, quando le prove dell’Hungaroring furono condizionate pesantemente dalla pioggia. Dodici mesi or sono, all’ultimo giro, la McLaren di Alonso andò in testa coda, con conseguenti doppie bandiere gialle. Peccato però che in pista vi era Niko Rosberg, ex pilota della Mercedes, che riuscì a completare il giro centrando la pole. Subito scattarono i controlli, ma il tedesco dimostrò che durante il settore in cui lo spagnolo uscì di pista, rallentò quel tanto che bastava. In seguito a tale pasticcio, Charlie Whiting riscrisse il regolamento, obbligando i piloti ad abortire il proprio giro in caso di doppia bandiera gialla.
GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: HAMILTON CERCA LA POLE 68
Sale altissima l’attesa per le prove di qualifica del Gran Premio di Ungheria 2017 che si terrà domani pomeriggio, a partire dalle ore 14:00, sul circuito dell’Hungaroring. Fra i favoriti per la pole position, attenzione all’ex campione del mondo Lewis Hamilton su Mercedes. Il pilota britannico si è piazzato in carriera per 67 volte davanti a tutti durante le prove, ed oggi cerca la numero 68. In caso di successo, Hamilton eguaglierebbe il grandissimo Michael Schumacher, che attualmente ha appunto una pole in più in carriera rispetto al britannico. Tra l’altro al Kaiser appartiene anche il record della pista, stabilito il 15 agosto nel 2004 su Ferrari, pari a 1’19”701, record che con grande probabilità verrà migliorato domani viste le enormi performance delle auto dopo le modifiche alle gomme e agli assetti. Infine, da segnalare anche il fatto che Schumi ottenne il titolo del mondo nel 2001, sempre su Ferrari, con 4 gp di anticipo rispetto alla chiusura del campionato.
GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: FAVORITO CHI PARTE BENE, MA…
Si terrà alle ore 14:00 di domani, il Gran Premio di Ungheria 2017, nuova prova del Mondiale di Formula 1. Un circuito in cui è favorito chi parte meglio, ovvero, chi si qualifica bene e chi riesce di conseguenza ad ottenere una buona posizione sulla griglia di partenza. Vista la natura della pista magiara, decisamente tortuosa e senza molte possibilità di sorpasso, di solito chi meglio si posiziona, meglio arriva. Ma ci sono comunque delle eccezioni nella storia del circus motoristico. Bisogna infatti tornare indietro di quasi vent’anni, precisamente nel , quando l’ex campione del mondo Nigel Mansell, fra i piloti più amanti della storia di questo sport, partì addirittura dodicesimo con la sua Ferrari, andando poi a vincere grazie ad un finale di gara spettacolare: un sorpasso alla curva 3 sul compianto Ayrton Senna, mentre il brasiliano stava doppiando Johansson. E’ più recente invece l’impresa di Button, risalente al , che partito quattordicesimo con la sua BAR-Honda, si piazzò alla fine al primo posto assoluto, aiutato però da una forte pioggia.
GRIGLIA DI PARTENZA GP UNGHERIA: A CHI LA PRIMA FILA?
Sono pronti a sfrecciare i piloti di Formula 1 per le qualifiche del Gran Premio d’Ungheria 2017. Saranno loro a disegnare la griglia di partenza per la gara di domani. Attraverso la caccia alla pole position prenderà forma lo schieramento sulla pista dell’Hungaroring. E sarà una lotta più che mai importante, perché si tratta di un tracciato che non offre molti spunti per i sorpassi, quindi partire davanti a tutti è importante per gestire al meglio la gara e candidarsi prepotentemente per la vittoria. Conquistare la pole position non è ovviamente sufficiente per ipotecare il successo in gara, perché al via tutto può succedere. Non è casuale a tal proposito la scelta della Ferrari di simulare la partenza: ieri la scuderia di Maranello ha effettuato più tentativi di tutti, dimostrando che Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen vogliono essere pronti per qualsiasi eventualità. Dovranno essere scattanti se partiranno dalla prima fila per conservare l’eventuale vantaggio sugli avversari, dovranno essere ancor più reattivi se partiranno dietro, perché la partenza è l’occasione migliore per sopravanzare i diretti concorrenti. Questo discorso ovviamente vale anche per gli altri piloti, ma in effetti la Ferrari in questa prima parte della stagione non ha brillato proprio da questo punto di vista. Il Gran Premio d’Ungheria però è un appuntamento fondamentale in chiave Mondiale, quindi assisteremo ad un bel duello a distanza tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton per la conquista della prima fila, in particolare del primo posto sulla griglia di partenza.
GRIGLIA DI PARTENZA: COME È ANDATA NEGLI ULTIMI ANNI
L’anno scorso la prima fila della griglia di partenza fu dominata dalla Mercedes: di Nico Rosberg il miglior tempo in qualifica, ma in gara a spuntarla fu invece Lewis Hamilton. La seconda fila invece venne conquistata dalla Red Bull, ma solo Daniel Ricciardo fu in grado di conservare il suo posto, perché Max Verstappen venne sorpassato da Sebastian Vettel. È evidente, dunque, quanto la griglia di partenza conti relativamente per la vittoria, d’altra parte però il Gran Premio d’Ungheria sa essere avaro di scossoni in classifica. Tradizionalmente competitiva la Red Bull, che due anni fa invece si prese il terzo e quarto posto con Daniel Ricciardo e Max Verstappen, nonostante non fossero andati benissimo in qualifica. La pole venne conquistata da Lewis Hamilton, affiancato da Nico Rosberg in prima fila, ma lo scatto fulmineo di Sebastian Vettel beffò entrambe le Mercedes. Il tedesco riuscì a vincere, chiudendo la gara a sorpresa davanti alle Red Bull di Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo. Notate qualcosa? Sì, Daniel Ricciardo è una costante: negli ultimi due GP d’Ungheria ha conquistato il terzo posto, nel 2014 invece riuscì a vincere. Insomma, bisogna fare attenzione anche al pilota australiano sulla griglia di partenza, perché ha davvero un buon feeling con la pista magiara, quindi non ci sorprenderemmo di vederlo ancora una volta protagonista.