Dando un occhio alla nuova classifica del mondiale dei piloti della Formula 1 dopo il Gp d’Ungheria 2017 spicca subito il duello tutto francofono tra Romain Grosjean e Lance Stroll: l’esordiente contro l’uomo di esperienza della F1, appaiati in graduatoria con i medesimi punti ovvero 18. Dovremo però attendere il prossimo 27 luglio in Belgio a Spa nell’università della F1 perché la battaglia abbia luogo in pista e non solo nella graduatoria. Alla bandiera a scacchi del gp d’Ungheria Grosjean recupera appena la 19^ posizione mentre il canadese di Montreal arriva 15:entrambi fuori punti, anche in Belgio come a Budapest quindi si riavrà questo duello per la 12 piazza. Intanto entrambi i piloti, sia l’uomo Williams che il ginevrino (ma con passaporto francese) hanno messo nel mirino Felipe Massa, complice l’assenza del brasiliano all’Hungaroring, e ora distante appena 5 lunghezze. (agg Michela Colombo)
CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI FORMULA 1
Il successo è stato senza dubbio il miglior modo per Sebastian Vettel per salutare la prima parte della Stagione 2017 della Formula: il tedesco grazie al grandissimo supporto del suo compagno di squadra Kimi Raikkonen, tra mille difficoltà tecniche (tra cui lo sterzo mal funzionante) è riuscito a salire sul gradino più alto del podio trovando così altri 25 punti gli hanno permesso di fuggire nella graduatoria dei piloti a +14 dal rivale di sempre Lewis Hamilton. La vittoria di Budapest possiamo dire che è stata una vera boccata d’ossigeno per il tedesco della Ferrari che alla vigila della prova di Budapest e dopo la débâcle di Silverstone aveva solo un punto di vantaggio dal tre volte campione del mondo e la pressione in casa del cavallino rampante era davvero enorme. Complice la vittoria e soprattutto il quarto posto di Hamilton (l’inglese come promesso al traguardo ha ridato la posizione al compagno di squadra) ora Vettel può guardare alla pausa e al prossimo Gp della Formula 1 con relativa tranquillità. (agg Michela Colombo)
Spiegate le prime posizioni della classifica del mondiale piloti al termine del Gran Premio d’Ungheria 2017 adiamo a vedere nel dettaglio come l’esito in pista a Budapest ha medicato le cose anche nelle retrovie della graduatoria. Con Vettel e Hamilton in testa, seguiti da Bottas, Ricciardo e Raikkonen nella top 5. Il primo degli esclusi tra i big rimane Max Verstappen, (protagonista negativo per via di quello scontro che è costato la compagno di squadra Ricciardo), sesto con 67 punti e che si tiene alle spalle in maniera comoda Sergio Perez, settimo a quota 56 punti. Dietro al messicano della Force India il suo compagno di squadra Esteban Ocon a quota 45 punti, ovvero 10 di vantaggio dalla Toro Rosso di Sainz, con Nico Hulkenberg in decima posizione a 26 punti. Scivola quindi all’11 piazza Felipe Massa grande assente oggi al Gp di Ungheria per via di un malore mentre alla 12^ posizione troviamo Stroll con 18 punti, gli stessi di Romain Grosjean, con Magnussen a 11 punti. Chiudono la classifica del mondiale piloti della formula 1 Alonso a quota 10, Wehrlein fermo a 5 punti e Danil Kvyat a 4, con Vandoorne fanalino di coda ma ora a quota 1 punto. (agg Michela colombo)
La vittoria del Gp d’Ungheria 2017 va a Sebastian Vettel: il tedesco della rossa quindi giunge sul gradino più alto del podio e con i 25 punti conquistati a Budapest saluta la prima parte della stagione della Formula 1 sempre più leader della classifica del Mondiale piloti arrivando a quota 202 punti. Solo quarto al traguardo dell’Hungaroring Hamilton che con 2 punti, si mantiene alla seconda piazza della graduatoria della F1, ma con 189 punti: il gap tra i due leader del mondiale da minimo che era alla vigilia dl Gp d’Ungheria 2017 ora è aumentato fino a toccare le 13 lunghezze. Nella classifica rimane terzo Valtteri Bottas con 169 punti e Ricciardo, out per incidente con il suo compagno di squadra fermo a quota 117 ora ad appena una lunghezza di vantaggio da Kimi Raikkonen. Nel mondiale costruttori invece la Ferrari recupera qualche punticino di distacco alla Mercedes che rimane comunque in testa alla graduatoria: sono infatti 357 i punti delle frecce d’argento, mentre la rossa di Maranello sale a quota 318, con Red Bull sempre terza forza ora a 184 punti. (agg Michela colombo)
Mentre sta per avere avvio il Gp d’Ungheria 2017 che come sappiamo darà verdetti importanti per la classifica del mondiale piloti della formula 1 come in quella dei costruttori, facciamo un passo indietro e per curiosità andiamo a vedere come queste due graduatorie si configuravano l’anno scorso, sempre alla vigilia della prova di Budapest. Ora come allora l’appuntamento in terra magiara era il numero 11 del calendario, vera boa a metà della stagione per cui il bilancio che faremo risulta particolarmente calzante. Nel 2016 il Gp d’Ungheria aveva visto nella graduatoria riservata ai mondiale piloti in testa Nico Rosberg (poi campione del mondo) con 168 punti a una sola lunghezza di differenza dal compagno di squadra in Mercedes Lewis Hamilton (curiosamente anche oggi il leader della classifica ha un solo punto di vantaggio sul britannico). Terzo gradino del podio per Raikkonen a 106 punti, con + da Ricciardo e con l’attuale leader Vettel, solo quinto a 98 punti. Situazione invece più aderente alla classifica 20147 per i costrutti: ora come allora in testa rimane la Mercedes (aveva 335 punti) con Ferrari a seguire a 204 (ma oggi il distacco è decisamente minore) con Red Bull terza forza.(agg Michela Colombo)
Ormai giunti alla chiusura del campionato primaverile della Formula 1 con il Gp di Ungheria, oggi protagonista, a fare da boa della stagione, dando un occhio alla classifica del mondiale piloti sono ancora ben tre rimasti a quota 0 punti. Parliamo infatti di Joylon Palmer della Renault, Marcus Ericsson della Sauber e Stoffel Vandoorne della McLaren: due esordiente e una vecchia conoscenza della Formula 1, ma tutti tra guasti e piazzamenti poco importanti non hanno avuto ancora il piacere di mettere a bilancio qualche punticino. Nella teoria a questo club dei numeri zero vi sarebbero ancora due personaggi, ovvero Antonio Giovinazzi e Jenson Button, ma per entrambi finora la presenza in pista con una macchina di F1 è stata saltuaria e i loro nomi, benché presenti in classifica, difficilmente risultano in questo senso significativi. (agg Michela Colombo)
Anche alla viglia del Gp d’Ungheria 2017, se diamo un occhio alla classifica del mondiale piloti della Formula 1 il terzo incomodo è Valtteri Bottas. Esordito alla guida della Mercedes al posto del campione del mondo Rosberg, il finlandese aveva ricevuto fin da subito il bollo di “comprimario” di Lewis Hamilton, benché fin dall’inizio sia la casa delle frecce d’argento che lo stessi piloti parlavano di “ugual livello” tra compagni di squadra. Una partenza abbassata in sordina la sua nel campionato, con ottimi piazzamenti e qualche vittoria che di fatto un classifica non disturbava più di tanto la rincorsa del britannico al 4^ titolo mondiale. Poi , insieme alle migliorie studiare in fabbrica della Mercedes, Bottas è di fatto esploso: dopo monaco (prova terribile in casa tedesca ) il finlandese ha messo a bilancio ben 91 punti che nella graduatoria piloti lo ha fatto salire fino alla terza piazza a quota 154 punti ovvero a 23 dal leader Vettel. Un nulla per ch, da comprimario ora appare un vero pericolo per Hamilton, stretto com’è tra i due fuochi, a tutto vantaggio della casa tedesca: in Mercedes infatti vi sono ora due prime punte di cui uno continuo a piazzamento e uno non così preciso ma capace di successi davvero grandiosi e entrambi regalano punti pesanti in classifica costruttori. A questo punto del campionato e della classifica c’è da chiedersi se Bottas arà solo un terzo incomodo nel duello tra Vettel e Hamilton oppure se potrebbe ora prendesi anche il ruolo di protagonista assoluto, pur con grande scorno del compagno di squadra, affatto felice di farsi eventualmente da parte. (agg Michela Colombo)
Anche oggi alla viglia del Gran premio d’Ungheria 2017 e prima della consueta sosta estiva del mondiale di Formula 1 quando si guada la classifica dei piloti pare davvero che il titolo siamo ormai una questione a due tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. In questa stagione il ferrarista tedesco complice una vettura ora davvero competitiva ha cominciato a macinare punti su punti totalizzando ben 7 podi sui 10 prove del mondiale di formula 1 disputati. A nel bilancio del tedesco si contano anche due 4 posto, ma soprattutto un settimo piazzamento a Silverstone che di fatto lo ha danneggiato anche in ottica classifica piloti più del previsto. Nel contempo mentre la Ferrari ha cominciato a registrare qualche problemino la Mercedes pare aver ingranato la marcia giusta, avendo trovato quegli accorgimenti che hanno riportato le frecce d’argento in vacanti. Qui il britannico tre volte campione del mondo, pur continuando a perseverare nel suo andamento discontinuo, ha sfruttato benissimo la situazione ottenendo un fantastico primo posto a Silverstone. Ora la classifica del mondiale piloti vede ancora Vettel intesta ma ora la distanza con Hamilton è di appena un punto: che succederà oggi in pista a Budapest? Di certo con entrambi hanno l’obbiettivo di chiudere in testa il mondiale prima della pausa estiva: prospettiva che chiaramente l’anno scorso non vi era. Al termine del Gd’Ungheria 2016 Hamilton era in testa alla graduatoria con 192 e allora il suo avversario principale era un tedesco, ma in casa, ovvero Nico Rosberg che inseguiva a 186 punti: allora Vettel era solo quinto con appena 110 punti a bilancio. (agg Michela Colombo)
Il Mondiale di Formula 1 in questo weekend fa tappa in Ungheria, e la situazione di classifica che si è molto ristretta nelle posizioni di vertice, suggerisce come la lotta per il titolo iridato potrebbe vivere un capitolo decisivo sulla pista dell’Hungaroring. Questo perché tra Sebastian Vettel alla guida della Ferrari e Lewis Hamilton alla guida della Mercedes c’è solamente un punto di differenza. La Ferrari ha iniziato alla grande la sua stagione, ma si è ritrovata poi tallonata dalle frecce d’argento, con il Gran Premio a Silverstone che è stato anche particolarmente sfortunato per le rosse, che hanno forato sul più bello e hanno perso l’opportunità di racimolare qualche punto in più. Terzo in classifica, comunque a soli ventitré punti dalla vetta, l’altro pilota della Mercedes, il finlandese Valtteri Bottas. A seguire la Red Bull di Ricciardo e sotto i cento punti l’altra Ferrari di Kimi Raikkonen, che a sua volta non sta vivendo una stagione brillante come quella del suo compagno di squadra.
Problematiche che hanno portato la Ferrari a interrogarsi sull’opportunità di mantenere Raikkonen nella scuderia anche l’anno prossimo, anche perché i pochi punti del finlandese si stanno rivelando un freno per le Rosse nella corsa al titolo costruttori. Al momento infatti la Ferrari con 275 punti insegue la Mercedes che guida la classifica Costruttori con 330 punti, la graduatoria che Sergio Marchionne ha definito come la regina, quella alla quale le scuderie guardano per acquisire crescita e prestigio, mentre quella piloti secondo il responsabile Ferrari ha sì una grande valenza sportiva, ma è meno indicativa per valurare a trecentosessanta gradi il lavoro compiuto da una squadra nel corso di tutta la stagione. Per il titolo costruttori sarà comunque una corsa a due tra Mercedes e Ferrari, visto che la Red Bull risulta molto più staccata a 101 punti di distanza dalle rosse. Addirittura sotto i cento punti la quarta scuderia in ordine di classifica, la Sahara Force India.
Classifica piloti
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 202
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 188
3 Valtteri Bottas (Mercedes) 169
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 117
5 Kimi Raikkonen (Ferrari) 116
6 Max Verstappen (Red Bull) 67
7 Sergio Perez (Force India) 56
8 Esteban Ocon (orce India) 45
9 Carlos Sainz (Toro Rosso) 35
10 Nico Hulkenberg (Renault) 26
11 Felipe Massa (Williams) 23
12 Lance Stroll (Williams) 18
13 Romain Grosjean (Haas) 18
14 Kevin Magnussen (Haas) 11
15 Fernando Alonso (McLaren) 10
16 Pascal Wehrlein (Sauber) 5
17 Daniil Kvyat (Toro Rosso) 4
18 Stoeffel Vandoorne (McLaren) 1
Classifica costruttori
1 Mercedes 357
2 Ferrari 318
3 Red Bull 184
4 Force India 101
5 Williams 41
6 Toro Rosso 39
7 Haas 29
8 Renault 26
9 McLaren 11
10 Sauber 5