L’unico pilota che ha disputato il Gp di Singapore 2017 poche ore fa che nella classifica del mondiale piloti è rimasto a 0 punti è l’alfiere della Sauber Marcus Ericsson. Nome caldo del mercato piloti quando ormai mancano pochi appuntamenti alla chiusura della stagione, lo svedese non saluta la pista di Marina bay nel migliore dei modi, con un ritiro per incidente avvenuto al 35’ giro che ha provocato l’ennesima entrata in pista della Safety car in una giornata già disastrosa per molti. Vedendo quanto ottenuto finora dallo stesso Ericsson non ci stupisce che sia all’ultimo gradino della classifica (e come la casa svizzera sia in fondo a quella dei costruttori): 4 i ritiri già messi a  bilancio e due 11^posti raccolto al Gp di Spagna  in Ungheria come miglior piazzamenti quest’anno. La prossima chance per lo svedese arriverà nella pista difficilissima di Sepang: ce la farà il pilota della Sauber a raccogliere i primi punti per la classifica piloti? (agg Michela Colombo)



IL DUELLO CHE NON TI ASPETTI

Dando un occhio alla classifica del mondiale piloti dopo il Gp di Singapore 2017 la sfida che forse non ti aspetti è quella che si accenderà alla prossima prova di Sepang  tra Max Verstappen e Sergio Perez. I due infatti si trovano dopo la gara di Marina Bay appaiati alla sesta posizione della classifica del mondiale piloti con 68 punti: vediamo come ciò è stato possibile. Da un parta infatti troviamo il talentino della Red Bull, che però in questa stagione della F1 ha messo a bilancio ben 7 ritiri su 4 Gp disputati, di cui l’ultimo proprio al Singapore. Dall’altra parte abbiamo invece l’alfiere della Force India, che sta vivendo un’annata davvero speciale: per il messicano si contato infatti un solo ritiro e ben 1 piazzamenti entro al top ten alla bandiera a scacchi. L’ultimo risultato a Singapore è stato un ottimo quinto posto, possibile anche grazie all’uscita di scena a dir poco rocambolesca di Verstappen con le due rosse di Maranello, ma comunque più che meritato. (agg Michela Colombo)



MERCEDES SEMPRE IN TESTA NEI COSTRUTTORI

Il Gran Premio di Singapore 2017 è stata davvero una sconfitta per la rossa di Maranello su tutti fronti, dalla pista alle classifica relative al mondiale piloti e costruttori della Formula 1. Un risultato inatteso e che pesa moltissimo in casa del cavallino rampante, che ora nella graduatoria dei team registra appena 373 punti, e un distacco di 102 punti dalla Mercedes, sempre più leader a 475. Poche altrimenti le sorprese nella classifica del mondiale costruttori dove tutto sommato le posizione rimangono le medesime della vigilia della prova di Singapore. Dette delle prime due, la terza forza del mondiale rimane la Red Bull ora a quota 230 punti grazie al contributo di Ricciardo, con la Force India sempre quarta con ora 124 punti a bilancio. Quinta la Williams con la Toro Rosso alle spalle, mentre chiudono sempre in coda la classifica  Renault, Haas, McLaren e Sauber. (agg Michela Colombo)



HAMILTON LEADER IN FUGA

Con la vittoria al Gp di Singapore 2017 è Lewis Hamilton il leader della classifica del mondiale piloti della formula 1: la pista di Marina Bay ha infatti consegnato nelle mani del britannico della Mercedes un successo pesantissimo visto che ora può registrare un vantaggio di ben 28 punti su Sebastian Vettel,ex leader. Giornata amarissima invece per le Ferrari di Vettel e Raikkonen come abbiamo visto, out alla prima curva: con il doppio zero il tedesco perde la posizione di testa e ha messo a rischio il titolo mentre la casa del Cavallino rampante registra ora un ritardo di ben 102 punti nella classifica del mondiale costruttori. Tornando alla graduatoria riservata ai piloti va detto che sia Bottas che Ricciardo recuperano punti importanti, dato il podio al Gp di Singapore: il finlandese della Mercedes rimane terzo a 212 punti ora con l’australiano sempre quarto a 162 punti. Chiude la top five della graduatoria Raikkonen, altra vittima della carambola di Verstappen: sono sempre 138 i punti del ferrarista, quinto. (agg michela colombo)

DOPPIO ZERO PER LA FERRARI

Non è ancora sventolata la bandiera a scacchi sul Gp di Singapore 2017 ma vi sono già le prime certezze che arrivano dalla pista di Marina Bay per la classifica del mondiale piloti. Salvo ulteriori colpi di scena infatti sarà Lewis Hamilton il nuovo leader della graduatoria iridata, dato che il britannico pur partendo da una posizione arretrata della griglia di partenza è ora in testa alla gara. Inoltre va segnalato il terribile incidente che ha visto coinvolte le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen e la Red Bull di Verstappen, e che ha portato al ritorno alla prima curva del Gp di Singapore delle due rosse. Una vera sfortuna per la casa del Cavallino rampante che per ovvie ragioni perderà parecchio terreno sia nella classifica del mondiale costruttori che in quello piloti con il doppio out. Il più amareggiato chiaramente è Sebastian Vettel che alla viglia del Gp di Singapore registrata un vantaggio di appena tre lunghezze su Hamilton in classifica, e che oggi sarà costretto a mettere uno 0 nel suo tabellino stagionale, altrimenti quasi perfetto. (agg Michela Colombo) 

LE SFIDE RAVVICINATE

Stiamo per dare la parola alla pista di Marina Bay per il Gran Premio di Singapore 2017 e saranno davvero tante le sorprese che questa prova di formula 1 ci darà anche in ottica classifica piloti: sono infatti tanti i duelli in corso nella graduatoria, con diversi piloti appaiati o comunque molto vicini, ai piani alti come in fondo. Davanti chiaramente tiene banco la sfida tra Vettel e Hamilton per la prima posizione e la conquista del titolo iridato nella stagione 2017, ma alle loro spalle sono le due Force India di Perez e Ocon a contendersi la settima posizione in graduatoria. Scorrendo la classifica alla vigilia della partenza del Gp di Singapore 2017 vediamo che a contendersi la nona piazza sono Sainz e Hulkerberg, il primo a quota 36 punti e il secondo distante appena due lunghezze: fermi entrambi a quota 24 punti Stroll su Williams e Grosjean su Haas, in una sfida in fondo che potrebbe animare non poco la gara a Marina Bay. (agg Michela Colombo)

IL DUELLO ROSA

Anche alla vigilia del Gran Premio di Singapore 2017, in pista come nella classifica del mondiale piloti andrà in scena una nuova puntata dell’eterno duello interno alla Force India tra Sergio Perez e Estaban Ocon, i due anche in passato hanno dato prova sull’asfalto di parecchia animosità (diversi gli incidenti e gli scontri occorsi proprio tra i due alfieri della scuderia indiana), e a Marina Bay i due oggi si contendono una posta molto lata. Dando un occhio alla classifica del mondiale piloti della formula 1 vediamo infatti immediatamente che il messicano è settimo, alle spalle di Max Verstappen e registra un punteggio complessivo di 58 punti: dietro di lui ad appena tre lunghezze di svantaggio il francese Ocon, a 55 punti. Un divario tra i due piloti della Force India troppo sottile, se si aggiunge che in griglia di partenza i due saranno uno davanti all’altro in pista a Marina Bay. Che cosa succederà oggi al Gp di Singapore? (agg Michela Colombo)

L’OCCASIONE DI VERSTAPPEN

Ci avviciniamo ormai a grandissima velocità al Gp di Singapore 2017 una delle prove del mondiale della Formula più spettacolari: tanti i protagonisti chiamati presto in pista tra i quali spicca senza dubbio il nome di Max Verstappen, che oggi partirà dalla seconda posizione. C’è infatti tanta attesa per la prestazione dell’olandese della Red Bull, davvero sfortunato in questa stagione del mondiale F1, a patire dalla classifica riservata ai piloti. Basta un occhiata veloce per notare che il giovane talento della casa austriaca non è nella posizione giusta della graduatoria: per Verstappen vi è infatti appena la sesta piazza con 68 punti e ben 70 punti da recuperare su Kimi Raikkonen, quinto nella lista riservata ai piloti della F1 alla vigilia della prova di Singapore. Tale situazione nella classifica della F1 è ben presto spiegata: sono stati finora ben 6 i ritiri di Verstappen in 13 Gran Premi disputati finora e un solo podio (terzo piazzamento in Cina). Troppo poco perché l’olandese possa aspirare a alcunché quest’anno: di certo però il piazzamento in griglia a Singapore dovrebbero concedergli una buona chance di scalare presto la graduatoria. (agg Michela Colombo) 

IL PUNTO SUL MONDIALE PILOTI

La classifica del Mondiale di Formula 1 che sorprese ci regalerà al termine del Gran Premio di Singapore? Il tracciato di Marina Bay potrebbe essere sulla carta favorevole alla Ferrari, ma in attesa di capire se sarà davvero così facciamo il punto sulla situazione attuale, cioè quella maturata nei tredici Gran Premi fin qui disputati. Il grande duello fra la Ferrari e la Mercedes è già lanciassimo, sia nella classifica Piloti che vede al comando Lewis Hamilton di un soffio davanti a Sebastian Vettel, sia per quanto riguarda la classifica Costruttori, nella quale sono invece le Frecce d’Argento ad essere davanti alle Rosse con un margine a dire il vero che appare piuttosto ampio. Dunque, nel Mondiale Piloti troviamo al comando Hamilton con 238 punti davanti a Vettel, secondo con 235 punti. La situazione è fluida: a Silverstone era stato un trionfo di Hamilton che, approfittando anche del brutto piazzamento di Vettel, si era riportato ad un solo punto di ritardo dal tedesco; Budapest invece ha segnato la riscossa Ferrari, con una doppietta che ha favorito un nuovo allungo a +14, anche grazie alla posizione restituita da Hamilton a Valtteri Bottas proprio all’ultimo giro. Dopo la sosta, a Spa Hamilton è tornato a guadagnare qualcosa, ma forse meno del previsto, mentre a Monza ha completato il sorpasso, ma tre lunghezze di differenza con sette Gran Premi ancora da disputare sono praticamente nulla.

LA CLASSIFICA COSTRUTTORI

Nel Mondiale Costruttori invece la Mercedes ha 62 lunghezze di vantaggio sulla Ferrari (435 punti contro 373): a Singapore sulla carta potrebbe rischiare qualcosa, ma il margine è piuttosto ampio e di conseguenza in questa classifica bisogna indicare Stoccarda come la grande favorita. Per la Rossa comunque è una situazione ideale se si fa il paragone con le stagioni più recenti: essere in lotta per entrambi i titoli mancava da qualche anno, adesso vedremo fino a che punto si può davvero sognare. Il ritardo nel Costruttori chiama in causa Kimi Raikkonen, perché è il gap che il finlandese accusa dal connazionale Valtteri Bottas – 138 punti per Raikkonen contro i 197 di Bottas – ad avere creato questo solco fra le due scuderie. A proposito di Bottas, è chiaro che avere il compagno di squadra (tra l’altro alla prima stagione nel team) a soli 41 punti non è una notizia molto positiva per Hamilton, anche se dopo Spa e Monza le gerarchie sembrano essersi definitivamente chiarite, come in Ferrari sono già da tempo. Fra i costruttori naturalmente la Red Bull è la terza forza, ma con 212 punti è già molto lontana dalle due fuggitive; Daniel Ricciardo riesce almeno a stare davanti a Raikkonen con 144 punti contro 138, mentre Max Verstappen è sesto con “soli” 68 punti e una serie di imprevisti che lo hanno frenato in questa sfortunata stagione. Dietro alle ‘lattine’, la Force India è stabilmente la quarta forza, forte di 113 punti che sono più del doppio di quelli ottenuti dalla quinta, cioè una Williams che è in evidente difficoltà, a quota 55. Attenzione però al sempre vivace duello interno fra Sergio Perez ed Esteban Ocon, nel Mondiale Piloti rispettivamente settimo e ottavo con 58 e 55 punti.

Classifica piloti

1 Lewis Hamilton (Mercedes) 263

2 Sebastian Vettel (Ferrari) 235

3 Valtteri Bottas (Mercedes) 212

4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 162

5 Kimi Raikkonen (Ferrari) 138

6 Max Verstappen (Red Bull) 68

7 Sergio Perez (Force India) 68

8 Esteban Ocon (Force India) 56

9 Carlos Sainz (Toro Rosso) 48

10 Nico Hulkenberg (Renault) 34

11 Felipe Massa (Williams) 31

12 Lance Stroll (Williams) 28

13 Romain Grosjean (Haas) 26

14 Kevin Magnussen (Haas) 11

15 Fernando Alonso (McLaren) 10

16 Pascal Wehrlein (Sauber) 8

17 Stoeffel Vandoorne (McLaren) 7

18 Pascal Wehrlein (Sauber) 5

20 Daniil Kvyat (Toro Rosso) 4

Classifica costruttori

1 Mercedes 475

2 Ferrari 373

3 Red Bull 230

4 Force India 124

5 Williams 59

6 Toro Rosso 52

7 Renault 42

8 Haas 37

9 McLaren 17

10 Sauber 5