Con il clamoroso successo di Lewis Hamilton al Gp di Singapore 2017, il britannico della Mercedes come abbiamo visto è volato in avanti nella classifica del mondiale piloti della Formula 1 avendo ora un comodo vantaggio di ben 28 puti sul rivale al titolo iridato Sebastian Vettel, vittima di un terribile incidente alla partenza. Il tedesco della rossa ora quindi si trova in grande difficoltà nella lotta per il titolo ma in casa Ferrari il disfattismo pare non essere di casa. A dirlo è lo stesso team manager Maurizio Arrivabene che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato a gara finita: “Siamo molto dispiaciuti e molto delusi per i nostri tifosi: non è il risultati che ci aspettavamo ovvio, ma detto questo, quello che possiamo promettere è che “non è finita” è solo più difficile. Tutti noi che siamo qui come al reparto corse di Maranello, abbiamo questo cavallino cucito sul cuore e quindi promettiamo di lottare fino all’ultima gara, fino all’ultima curva del campionato. E’ difficile ma non è impossibile. Sull’incidente non dico nulla ma ho trovato strano che chiamassero prima i nostri due piloti e poi con ritardo Verstappen detto ciò vedremo. La macchina è ottima e i piloti anche: da parte nostra c’è tutta l’intenzione di lottare”. CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI ARRIVABENE (da video sky) 



VETTEL: COSE CHE SUCCEDONO

Benchè la vittoria del Gp di Singapore 2017 sia a andata a Lewis Hamilton, sempre più leader assieme alla Mercedes nelle classifiche del mondiale di Formula 1, il vero protagonista della serata a  Marina bay è stato il maxi incidente alla partenza che ha visto coinvolto le Ferrari di Vettel e Raikkonen con la Red Bull di Verstappen, in seguito al quale i tre si sono dovuti ritirate. Finita alla prima curva la gara di Vettel, il tedesco non ci ha messo molto a tornare ai box per comunicare ai giornalisti convenuti il suo giudizio su quanto accaduto, come riportato dai microfoni di Sky sport: “non ho molto da dire: credo che di aver fatto una partenza nella media ma poi ho visto Max (Verstappen, ndr) che si stava avvicinando un pochino e ho cercato di chiudergli la porta ma poi subito dopo ho subito un colpo su fianco ed è finita lì. Colpevoli? Non lo so, ancora non ho visto nulla: ho visto soltanto negli specchietti Max e poi Kimi (Raikkonen, ndr) ma non so cosa sia successo tra di loro. Sono brutte cose cha capitano”. CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI VETTEL (da video sky)  – – – CLICCA QUI PER L’INCIDENTE TRA VETTEL-RAIKKONEN-VERSTAPPEN 



HAMILTON: CHE VITTORIA!

Al termine di un Gran Premio di Singapore a dir poco movimentato, la bandiera a scacchi ha poi premiato Lewis Hamilton, che con questo successo allunga anche nella classifica del mondiale piloti della F1 che lo vede in testa quando ormai mancano davvero poche gare. Una volta sceso dal podio il britannico della Mercedes ha così commentato la sua gara, facendo riferimento anche al maxi incidente che ha coinvolto e costretto al ritiro le rosse di Vettel e Raikkonen oltre che la Red Bull di Verstappen: “sicuramente quanto successo metterà tanta pressione addosso a Sebastian (Vettel, ndr) e la Ferrari: lui era in testa fin dall’inizio quest’anno e aveva grandi sensazioni ma ora probabilmente: questo era il nostro circuito più debole si sente come io mi sentivo all’inizio. Io mi sento sempre più forte di gara in gara e devo continuare così. questo era il nostro circuito più debole, e avere vinto è una bella soddisfazione: stamattina pensavo che avrei dovuto solo limitare i danni”. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI HAMILTON (da video sky)



HAMILTON TRIONFA A SINGAPORE

Si è acceso ieri pomeriggio il Gran Premio di Singapore 2017, quattordicesima prova del mondiale di Formula 1, che ha visto una rocambolesca vittoria di Lewis Hamilton, ora sempre più leader della classifica del Mondiale piloti della Formula 1, complice il doppio zero che ha colpito la casa di Maranello. Prima di analizzare però le due graduatorie della F1, vediamo ora giro per giro cosa è successo in pista a Marina Bay. Le qualifiche del sabato avevano consegnato a Sebastian Vettel la pole position, mentre il suo avversario per il titolo iridato Hamilton era scivolato alla quinta piazza: posizione importante per il tedesco che aveva a suo vantaggio anche  Raikkonen, quarto, pronto a gradargli le spalle. A Singapore però le condizioni meteo instabili e la forte pioggia hanno condizionato la gara: giro di ricognizione in perfetto orario, monoposto che attendono solamente lo spegnimento dei semafori. Partiti.

BAGARRE ALLA PARTENZA

Il Gp di Singapore di fatto viene deciso alla partenza, con una bagarre nelle prime posizioni che porta all’uscita di scena delle Ferrari di Vettel e RaikkoneN oltre che di Verstappen su Red Bull: è proprio l0olandese a scatenare la carambola e portando al ritorno oltre i due sopracitati anche Alonso, autore insieme al finlandese della rossa di una partenza davvero brillante. Ad approfittarsene è Hamilton che dalla quinta piazza è riuscito a balzare in testa, ribaltando cosi una situazione che dopo la critica sessione di qualifiche. L’incidente chiama in causa la safey car: posizioni invariate con Hamilton in testa, dietro di lui Ricciardo e Hulkenberg. Al settimo giro si ritira per l’ennesima volta Alonso, che riporta danni importanti a seguito dell’incidete avvenuto al via e che lo aveva marginalmente coinvolto. Appena uscita la safety car, presto la vettura è richiamata in pista a Marina bay: all’undicesima tornata, va a muro il russo Kvyat, la direzione gara fa intento sapere di aver messo sotto investigazione le due Ferrari e la Red Bull per l’incidente in partenza. 

VALZER AI BOX E SUCCESSO DI HAMILTON

Tutti i piloti ne approfittando quindi per entrare al box per il cambio gomme: qui solo Magnussen monta i pneumatici da asciutto, con i meccanici al muretto che si affannano a studiare i tempi del pilota danese, allo scopo di anticipare gli avversari diretti. Le emozioni al Gp di Singapore 2017 però non sono finite qui: al 37’ giro Ericsson va in testa coda, e richiama in pista la safety car. Al muretto si controlla l’orologio, probabilmente la gara non arriverà alla fine ma sarà conclusa allo scattare dei 120 minuti dalla partenza. Al 49° giro, Ricciardo spinge come un forsennato nella speranza di acciuffare Hamilton sempre più lontano: poco dopo però si ritira Magnussen, ennesimo pilota vittima di questa prova del mondiale, così movimentata.  Si attende quindi solamente lo scoccare delle due ore, che arrivano con tre giri di anticipo, e regalano la terza vittoria consecutiva a Lewis Hamilton, secondo Ricciardo su Red Bull e terzo Bottas sull’altra Mercedes, medaglia di legno per Sainz autore di una buona prova con la sua Toro Rosso. In classifica mondiale scatto in avanti del pilota inglese, che adesso può vantare ben 28 punti di vantaggio su Vettel, secondo e con Bottas sempre più vicino: pieno successo delle frecce d’argento anche nei costruttori, che ora registrano un vantaggio di ben 102 punti sulla Ferrari, sempre seconda. 

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CLASSIFICA MONDIALE PILOTI

1 L. Hamilton Mercedes 263

2 S. Vettel Ferrari 235

3 V. Bottas Mercedes 212

4 D Ricciardo 162

5 K Raikkonen Ferrari 138

6 M Verstappen Red Bull 68

7 S Perez Force India 68

8 E Ocon Force India 56

9 C Sainz Toro Rosso 48

10 N Hulkenberg Renault 34

11 F Massa Williams 31

12 L Stroll Williams 28

13 R Grosjean Haas 26

14 K Magnussen Haas 11

15 F Alonso McLaren 10

16 J Palmer Renault 8

17 S Vandoorne McLaren 7

18 P Wehrlein Sauber 5

19 D Kvyat Toro Rosso 4

CLASSIFICA COSTRUTTORI

1 Mercedes 475

2 Ferrari 373

3 Red Bull 230

4 Force India 124

5 Williams 59

6 Toro Rosso 52

7 Renault 42

8 Haas 37

9 McLaren 17

10 Sauber 5