Doccia gelata per Daniil Kvyat: il pilota russo della Toro Rosso, autore finora di soli 4 punti nel Mondiale di Formula 1, è stato in poche parole fatto fuori dalla scuderia di Faenza. Impegnata nella lotta per il quinto posto con Williams e Renault, la Toro Rosso ha deciso di silurare Kvyat, stanca di dover fare i conti con un handicap più che con un valore aggiunto. Come riportato da Sport Mediaset, a sostiuire Kvyat sarà Pierre Gasly, promettente pilota francese già utilizzato nei test, anche dalla Red Bull, che prenderà il volante della macchina ufficiale già a partire dal prossimo Gp della Malesia. Da parte sua Gasly, impegnato finora nel campionato giapponese di Super Formula, non ha nascosto il suo entusiasmo per questa chance inattesa:”Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno fatto in modo che avessi questa grande opportunità per la mia carriera, in particolar modo Red Bull, il dr. Helmut Marko e la Scuderia Toro Rosso… questa è una grande occasione per me. Mi sento pronto, al meglio delle mie possibilità, come lo sono sempre stato quest’anno, nel mio ruolo di terzo pilota in Red Bull Racing. Farò il massimo, insieme alla Scuderia Toro Rosso, nei prossimi Gran Premi”.
LA MOTIVAZIONE DEL TEAM
Certo la notizia del giorno, più che la promozione di Gasly, è la rerocessione di Kvyat, che resterà comunque all’interno del gruppo Toro Rosso. A fornire una motivazione su questa decisione comunque molto drastica è stato il team principal, Franz Tost: “La Scuderia Toro Rosso è stata fondata da Red Bull per portare in Formula 1 i talenti del Junior Programme ed è quello che faremo dando a Pierre la sua chance. In casa Red Bull adesso è arrivato il suo turno: ha dimostrato di meritare questa occasione, vincendo il titolo 2016 della GP2 Series e mostrandosi competitivo anche nel campionato Super Formula, in Giappone. Ha davvero una concreta opportunità di vincere il titolo, in quanto si trova a solo mezzo punto alle spalle del leader. Questo cambio ci offre l’opportunità di prendere una decisione più ponderata in merito alla formazione di piloti per il 2018. Per una serie di motivi, alcuni di questi tecnici, altri invece dovuti a suoi errori, Daniil Kvyat non è riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale quest’anno; per questo lascerà il volante per le prossime gare. Questo ci darà l’opportunità di valutare Pierre durante un vero e proprio fine settimana di gara”.