Lewis Hamilton è sempre più primo in testa alla classifica Mondiale piloti di Formula 1 dopo il Gran Premio del Giappone a Suzuka. Lo vince per la quinta volta in carriera, lasciando dietro i suoi avversari della Ferrari e proiettandosi verso la vittoria del Mondiale. Il pilota britannico classe 1985 è sicuramente fiero di come ha costruito questo ennesimo successo e lo dimostra alla fine quando sceso dalla monoposto ha potuto abbracciare tutti i suoi sostenitori. Bene ha fatto anche il suo compagno di squadra Vlatteri Bottas, il finlandese si è posizionato secondo dietro di lui giocando una gara da grande protagonista e dimostrando di essere un pilota di altissimo livello. La Ferrari chiude la giornata con qualche problema di troppo con Sebastian Vettel, distanziato 67 punti, che arriva sesto, meglio di lui invece ha fatto Kimi Raikkonen arrivato quinto. Ora per Hamilton il prossimo Gran Premio si potrebbe rivelare davvero decisivo per la conquista del Mondiale 2018. (agg. di Matteo Fantozzi)



COME CAMBIERANNO LE COSE?

La classifica del Mondiale di Formula 1 che volto assumerà al termine del Gran Premio del Giappone? La gara di Suzuka sarà la diciassettesima del Mondiale 2018 di Formula 1, che è sempre più vicino al proprio epilogo, dunque la classifica del Mondiale Piloti così come pure la classifica del Mondiale Costruttori sono ormai abbastanza delineate. Per la Ferrari rischia di profilarsi un enorme rimpianto, perché Sebastian Vettel si ritrova addirittura a 50 lunghezze di ritardo dal grande rivale Lewis Hamilton nella classifica Piloti, la quale vede al comando Hamilton con 306 punti davanti a Vettel che ne ha 256. Uno scenario che sarebbe sembrato quasi impossibile a fine agosto, quando la Ferrari e Vettel dopo la bellissima e indiscutibile vittoria di Spa Francorchamps sembravano avere il vento in poppa, nonostante già in precedenza ci fossero state alcune vittorie buttate via, in particolare in Germania e in Ungheria, due gare che avrebbero dovuto essere favorevoli alla Ferrari, ma che hanno visto due vittorie di Hamilton. A Monza Maranello ha sprecato alla domenica un sabato da favola, mentre a Singapore e a Sochi la Mercedes è tornata a dominare come non le succedeva da tempo, così si è creato questo baratro di 50 punti dal quale sembra quasi impossibile riuscire ad uscire. Dietro ai due big, ecco il duello tutto finlandese tra Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas per il terzo posto, che ha naturalmente riflessi importanti anche sul Costruttori. Kimi ha 186 punti e in Russia ha subito il sorpasso ad opera di Valtteri, adesso terzo a quota 189. Max Verstappen sta invece vincendo il duello con Daniel Ricciardo per il quinto posto e la supremazia in casa Red Bull: ad oggi, 158 punti per l’olandese e 134 per l’australiano. Il resto del mondo può invece lottare al massimo per il settimo posto, che per il momento è occupato da Kevin Magnussen a quota 53 punti, pari merito con Nico Hulkenberg.



LA CLASSIFICA COSTRUTTORI

Nel Mondiale Costruttori il discorso è lo stesso, con la Ferrari che vede sempre più lontana la Mercedes, sebbene dal punto di vista tecnico quest’anno Maranello abbia fatto passi da gigante e spesso si è dimostrata anche più forte di Stoccarda. I numeri però sono impietosi e sembrano indicare un ennesimo trionfo per la scuderia anglo-tedesca: la Mercedes è al comando con 395 punti, mentre la Ferrari è seconda a quota 442, dunque ci sono 53 lunghezze di differenza, che pesano meno dei 50 punti di distacco fra i Piloti, ma rischiano comunque di essere incolmabili per la Ferrari. Inutile fare ancora una volta l’elenco dei (tanti) rimpianti, l’importante a questo punto è finire la stagione nel migliore dei modi, magari cominciando col tornare alla vittoria a Suzuka, visto che in Giappone il Cavallino Rampante non vince dall’ormai lontano 2004. Il terzo incomodo Red Bull, adesso a quota 292 punti, può sempre dare fastidio, ma alla lunga è stato palesemente inferiore ai due colossi e sulla carta a Suzuka dovrebbe di nuovo soffrire a causa di un motore meno performante. Ancora più lontani tutti gli altri, tra cui la Force India che a Spa è dovuta ripartire da zero a causa del cambio di proprietà: per il prezioso quarto posto potrebbe dunque essere un duello fra la Renault e la Haas-Ferrari, sul quale peserà magari anche l’esito del ricorso della Haas contro la squalifica di Romain Grosjean a Monza, che ha privato per il momento il team americano di un preziosissimo sesto posto.



CLASSIFICA PILOTI

1. Lewis Hamilton (Mercedes) 331

2. Sebastian Vettel (Ferrari) 264

3. Valtteri Bottas (Mercedes) 207

3. Kimi Raikkonen (Ferrari) 196

5. Max Verstappen (Red Bull) 173

6. Daniel Ricciardo (Red Bull) 146

7. Nico Hulkenberg (Renault) 53

7. Kevin Magnussen (Haas) 53

7. Sergio Pérez (Force India) 53 

10. Fernando Alonso (McLaren) 50

11. Esteban Ocon (Force India) 49

12. Carlos Sainz Jr. (Renault) 39

13. Romain Grosjean (Haas) 31

14. Pierre Gasly (Renault) 28

15. Charles Leclerc (Sauber) 21

16. Stoffel Vandoorne (McLaren) 8

17. Lance Stroll (Williams) 6

17. Marcus Ericsson (Sauber) 6

19. Brendon Hartley (Toro Rosso) 2

20. Sergej Sirotkin (Williams) 1

CLASSIFICA COSTRUTTORI

1. Mercedes 538

2. Ferrari 460

3. Red Bull 319

4. Renault 92

5. Haas 84

6. McLaren 58

7. Force India 43*

8. Toro Rosso 30

9. Sauber 27

10. Williams 7

* cancellati i punti costruttori ottenuti fino al Gran Premio d’Ungheria