Daniel Ricciardo è il vincitore del Gran Premio di Shanghai 2018, terza prova del Mondiale di Formula 1. Il pilota della Red Bull ha preceduto la Mercedes di Bottas e la Ferrari di Kimi Raikkonen. E’ stata una gara dalle mille emozioni quella della Cina, che ha avuto come protagonista negativa la Rossa di Maranello. Giornata no per Vettel, che dopo la pole position di ieri ha chiuso soltanto in ottava posizione. Quarta posizione, invece, per Lewis Hamilton, principale rivale del ferrarista in ottica iridata. A inizio gara, Vettel mantiene la prima posizione, mentre Raikkonen viene scavalcato da Bottas. La Ferrari non sembra avere particolari difficoltà a mantenere la prima piazza, ma sbaglia strategia quando il finlandese della Mercedes rientra ai box, riuscendo a sopravvanzare Vettel quando anche il ferrarista viene chiamato per il cambio gomme. Kimi viene sacrificato dal muretto Ferrari, restando in pista nonostante le gomme fossero finite, con la speranza che potesse rallentare Bottas e consentire a Vettel di recuperare terreno sul pilota Mercedes. Il primo momento chiave della corsa arriva al momento dell’ingresso della safety car, dopo l’incidente tra le due Toro Rosso di Gasly e Hartley, che permette alle Red Bull di rientrare ai box e montare le gomme soft, più performanti delle medium montate dai principali rivali. Al rientro della safety car in pit-lane, la situazione in classifica vedeva Bottas in prima posizione, seguito da Vettel, con Hamilton terzo, Verstappen quarto, Raikkonen quinto e sesto Ricciardo.
RICCIARDO SCATENATO
Proprio l’australiano della Red Bull è il più scatenato di tutti, superando giro dopo giro tutti i suoi avversari, senza nemmeno usare il Drs. Anche il compagno di squadra prova nella rimonta, ma finisce per speronare Vettel alla curva 14, mentre il ferrarista era in terza posizione, alle spalle di Ricciardo (primo) e Bottas (secondo). Da lì in poi la gara per il pilota tedesco è tutta in salita, dovendo riprendere dalla settima posizione, dietro Hulkenberg (che monta le più performanti soft) e con Alonso arrembante alle sue spalle. Lo spagnolo, a pochi giri dal termine, riesce a superare il ferrarista, costringendolo all’ottava posizione. Verstappen, intanto, viene giudicato colpevole dalla direzione gara, che infligge 10 secondi di penalità al pilota olandese della Red Bull, da scontare però a fine gara.
VERSTAPPEN PENALIZZATO
Così, Max ne approfitta per riprendere la rimonta, superando di nuovo Hamilton e ponendosi in quarta posizione. Raikkonen, favorito dalle Medium più fresche rispetto a quelle di Bottas, riesce a risalire fino al terzo posto, senza però riuscire a trovare l’azione vincente per superare il connazionale della Mercedes, dovendosi così accontentare della terza posizione. Il ferrarista si lamenta via radio della perdita del posteriore una volta in scia alla Mercedes di Bottas. La gara si conclude con il trionfo di Ricciardo, davanti a Bottas e Raikkonen. Verstappen taglia il traguardo quarto, ma per effetto della penalità deve cedere la posizione a Hamilton, chiudendo così al quinto posto. Sesto Hulkenberg su Renault, settimo Alonso, solo ottavo Vettel, che nel finale si è dovuto guardare anche dall’attacco di Sainz, nono. Chiude la top ten Magnussen su Haas.
CLASSIFICA PILOTI FORMULA 1
1. Sebastian Vettel (Ferrari) 54
2. Lewis Hamilton (Mercedes) 45
3. Valtteri Bottas (Mercedes) 40
4. Daniel Ricciardo (Red Bull) 37
5. Kimi Raikkonen (Ferrari) 30
6. Fernando Alonso (McLaren) 22
6. Niko Hulkenberg (Renault) 22
8. Max Verstappen (Red Bull) 18
9. Pierre Gasly (Toro Rosso) 12
10. Kevin Magnussen (Haas) 11
11. Stoffel Vandoorne (McLaren) 6
12. Carlos Sainz (Renault) 3
13. Marcus Ericsson (Sauber) 2
14. Esteban Ocon Force India 1
CLASSIFICA COSTRUTTORI FORMULA 1 2018
1. Mercedes 85
2. Ferrari 84
4. Red Bull 55
3. McLaren 28
5. Renault 25
6. Toro Rosso 12
7. Haas 11
8. Alfa Romeo Sauber 2
9. Force India 1