Quarto appuntamento della stagione di Formula 1 sul circuito di Baku col Gran Premio di Azerbaigian. Dovrebbe essere un duello tra Mercedes, Ferrari e Red Bull, che col successo di Daniel Ricciardo in Cina ha fatto capire di esserci per la conquista del titolo. Vedremo invece cosa faranno Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, gli altri due principali favoriti per la vittoria finale, i loro compagni di squadra Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen e specialmente quel Max Verstappen che non ha certo iniziato nel migliore dei modi questa stagione. Per presentare il Gran Premio d’Azerbaigian abbiamo sentito l’ex pilota di Formula 1 Pierluigi Martini. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vede il Gran Premio d’Azerbaigian? Sarà un Gran Premio molto combattuto tra le tre scuderie che dovrebbero lottare per la conquista del Mondiale, cioè Mercedes, Ferrari e Red Bull.
La Mercedes potrà essere il team di riferimento a Baku? In effetti la Mercedes ha sempre qualcosa di più rispetto alle altre scuderie, alla stessa Ferrari. E’ ancora la macchina più forte!
Hamilton si è visto poco finora, quali i motivi? Hamilton è un grande pilota, è il campione del mondo. Ci può essere magari qualche problema non ancora risolto, Hamilton può essere stato condizionato da tutto questo nelle prime gare della stagione ma sicuramente in futuro dovrebbe dimostrare tutto il suo valore…
La Ferrari cosa potrà fare a Baku? Vedo una Ferrari molto competitiva, che in questa stagione si sta comportando nel migliore dei modi. Vedo un team in grado di lottare per il successo anche in questo Gran Premio.
Cosa si aspetta da Vettel? Vettel è molto carico, a Baku potrebbe contare molto la strategia di corsa, come abbiamo già visto in queste prime gare. Anche la safety car potrebbe essere molto importante. Vettel potrebbe disputare una grande gara.
Red Bull in lotta per il titolo come dimostra la Cina, Ricciardo potrà diventare campione del mondo? Perché no, la Red Bull mi sembra in grado di puntare al titolo. Ricciardo potrebbe veramente realizzare questo suo sogno che non sembra impossibile per il pilota australiano.
Verstappen fa sempre discutere, cosa pensa del pilota olandese? Non mi è piaciuto Verstappen nell’ultima gara. Non posso accettare certi suoi comportamenti, non è più al primo anno in Formula 1. C’è da dire che la Red Bull quest’anno ha puntato molto su di lui e Verstappen sta sentendo tutto questo peso sulle sue spalle, sta sentendo il confronto con Ricciardo.
Quali potrebbero essere le sorprese di questo Gran Premio? Difficile dirlo, tutto dipenderà anche dalla Safety Car che potrebbe condizionare molto questa gara su un circuito con un rettilineo molto lungo e con alcuni tratti larghi, altri stretti.
Le piacciono questi tipi di circuiti? Sinceramente preferisco quelli vecchia maniera, di quando correvo io. Non mi piacciono questi circuiti troppo perfetti, non mi piace tutta questa tecnologia in Formula 1 dove il pilota conta sempre di meno! (Franco Vittadini)