Sebastian Vettel conquista la pole position nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1: sul circuito di Sakhir il tedesco, al volante della Ferrari, trova il giro perfetto proprio sul filo di lana con il tempo di 1’27″958 (nuovo record della pista). Accanto a lui in prima fila (tutta rossa) ci sarà Kimi Raikkonen (1’28″101) che per appena 23 millesimi precede Valtteri Bottas che porta almeno una delle due Mercedes in seconda fila, quarta casella sulla griglia di partenza per Daniel Ricciardo (1’28″398). Capolavoro di Pierre Gasly che al volante della Toro Rosso-Honda ottiene il sesto tempo (1’29″329) e domani partirà addirittura quinto, a seguire Kevin Magnussen (1’29″358), Nico Hulkenberg (1’29″570) e Lewis Hamilton (1’28″220) che nel momento della verità non è apparso particolarmente sul pezzo e dovendo scontare la penalità per la sostituzione del cambio partirà solamente nono. Carlos Sainz (1’29″986) con la seconda Renault completa la top 10. (agg. di Stefano Belli) GP BAHRAIN FORMULA 1, FP3 E QUALIFICHE LIVE



VETTEL IL PIU’ VELOCE NELLA Q2, HAMILTON C’E’!

Sebastian Vettel realizza il miglior tempo nella seconda sessione di qualifiche del Gran Premio del Bahrain che si è da poco conclusa sul circuito di Sakhir. Il tedesco della Ferrari ha girato in 1’28″341 distanziando di oltre un decimo Lewis Hamilton che ha ottenuto l’accesso alla Q3 utilizzando la gomma gialla: il britannico della Mercedes partirà quindi con una mescola meno performante per allungare il primo stint di gara, ricordiamo che il campione del mondo in carica di Formula 1 sconterà 5 posizioni di penalità sulla griglia di partenza per la sostituzione del cambio. A seguire Raikkonen, Bottas, Ricciardo, Hulkenberg, Ricciardo, Sainz, Gasly (molto bene il francese al volante della Toro Rosso!) e Ocon che in extremis ottiene l’ultimo posto disponibile. Escono di scena Hartley, Perez, Alonso, Vandoorne e Verstappen (che non ha girato dopo aver sbattuto in Q1): figuraccia per la McLaren messa in riga dalla Toro Rosso che monta la power unit Honda, utilizzata con scarso successo fino a pochi mesi fa dalla scuderia di Woking.  (agg. di Stefano Belli) 



ELIMINATO GROSJEAN, LE TORO ROSSO IN Q2!

È appena terminata sul circuito di Sakhir la prima sessione di qualifiche del Gran Premio del Bahrain in programma domani e valevole come seconda tappa del mondiale 2018 di Formula 1. Dopo Max Verstappen che è andato a sbattere contro le barriere danneggiando la sua Red Bull, escono di scena anche Lance Stroll, Charles Leclerc, Sergey Sirotkin, Marcus Ericsson e Romain Grosjean che hanno chiuso la Q1 nelle ultime cinque posizioni. Williams sempre più in difficoltà, inaspettata debacle per il francese della Haas considerando che Magnussen si è classificato settimo. Bene la Toro Rosso con Gasly nono e Hartley tredicesimo, accedono per un soffio alla Q2 le McLaren di Alonso e Vandoorne, tra poco rivedremo in pista anche Ocon, Hulkenberg, Perez, Sainz, Ricciardo, Hamilton, Bottas, Vettel e Raikkonen. (agg. di Stefano Belli) 



RAIKKONEN E VETTEL DAVANTI A TUTTI, VERSTAPPEN A MURO

Sono in corso sul circuito di Sakhir le qualifiche del Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. Già nella Q1 la Ferrari mette in riga tutti quanti con Raikkonen che realizza la miglior prestazione in 1’28″951 rifilando un decimo al compagno di squadra Vettel rallentato dal traffico nel suo giro migliore. Dietro alle due Rosse troviamo la Mercedes di Valtteri Bottas, con Max Verstappen che al volante della Red Bull è riuscito a precedere Lewis Hamilton prima di finire contro le barriere perdendo il controllo della sua macchina, Daniel Ricciardo è l’ultimo dei big. Kevin Magnussen si conferma il migliore degli altri con una Haas in forma smagliante, al momento rischiano l’eliminazione Grosjean, Alonso, Sirotkin, Leclerc e Stroll. (agg. di Stefano Belli)

VIA ALLE QUALIFICHE, CACCIA ALLA POLE POSITION!

Cominciano le qualifiche del GP del Bahrain 2018, il primo momento decisivo di questo weekend di Formula 1. Si gira in notturna, quindi in condizioni diverse rispetto a quelle che hanno caratterizzato la terza sessione di prove libere, ma nonostante ciò dobbiamo aspettarci un Kimi Raikkonen protagonista, visto che ha confermato di essere in stato di grazia. Il pilota finlandese ha dimostrato che la Ferrari è cresciuta ancora e che si adatta perfettamente al tracciato nel deserto. Sebastian Vettel è stato alle prese con qualche problema, prima al deflettore poi elettrico, ma dovrà sfruttare le qualifiche per tenere a distanza Lewis Hamilton che, oltre a dover scontare la penalità di cinque posizioni sulla griglia di partenza, è alle prese con una Mercedes “nervosa” che gli impedisce di fare un giro pulito. Le Frecce d’Argento sono apparse un po’ in difficoltà, ma dovranno fare il massimo nelle qualifiche per non lasciare campo libero alle Ferrari. Big a parte, attendiamo segnali dalle Williams: per ora la FW41 ha deluso. (agg. di Silvana Palazzo)

TRA VETTEL ED HAMILTON VOLA RAIKKONEN

Kimi Raikkonen in forma straripante in questo inizio di stagione: il pilota finlandese della Ferrari si è confermato il più veloce in pista nelle prove libere 3 del GP del Bahrain ed è stato l’unico ad avvicinare il miglior tempo che ha fatto registrare ieri. È naturale allora considerarlo possibile protagonista in vista delle qualifiche e della gara di domani. Nella mattinata si sono riviste le Red Bull dopo le difficoltà di ieri, mentre le Mercedes continuano ad essere indecifrabili: la monoposto di Lewis Hamilton continua a mostrarsi un po’ “nervosa” in pista, ma il campione del mondo in carica non può essere sottovalutato in ottica qualifica, anche perché verrà penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per la sostituzione del cambio. Sebastian Vettel invece non è stato all’altezza della giornata di ieri, ma tutto potrebbe cambiare in qualifica, che si preannuncia incerta e al tempo stesso decisiva per domani. Sottotono anche Valtteri Bottas, da cui la stessa Mercedes si aspetta risposte. (agg. di Silvana Palazzo)

FP3: MIGLIOR TEMPO PER KIMI RAIKKONEN

Sul circuito di Sakhir si è appena conclusa la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. Kimi Raikkonen si è confermato il pilota più veloce con il tempo di 1’29″868, nessun altro ha saputo scendere sotto il minuto e mezzo. Alle spalle del finlandese della Ferrari troviamo le Red Bull di Verstappen (1’30″393) e Ricciardo (1’30″452) che sembrano avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista in questo fine settimana. Al quarto posto troviamo Hamilton (1’30″691) che precede di pochi centesimi Vettel (1’30″719): il tedesco sul finire della FP3 ha avuto un piccolo problema di motore e per precauzione i meccanici del Cavallino hanno deciso di smontare la SF71H per un check-up di routine. La Renault si candida come quarta forza del weekend con il settimo e l’ottavo tempo di Hulkenberg e Sainz, bene anche la Toro Rosso con Gasly e la McLaren con Alonso che chiude nella top 10. Disastrosa la Williams, Sirotkin e Stroll si trovano infatti in fondo alla graduatoria, alle spalle anche delle Sauber-Alfa Romeo di Ericsson e Leclerc.  (agg. di Stefano Belli) 

RAIKKONEN DETTA IL PASSO!

Mancano solamente venti minuti al termine della terza sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain in programma sul circuito di Sakhir che ospita la seconda tappa del mondiale 2018 di Formula 1: siamo infatti giunte nelle fasi conclusive della FP3, al momento la classifica dei tempi vede Kimi Raikkonen davanti a tutti in 1’29″868, il pilota finlandese della Ferrari è stato l’unico finora a girare sotto il minuto e mezzo. Dietro di lui il compagno di box Sebastian Vettel che ha fermato il cronometro sull’1’30″719, a 62 millesimi di ritardo troviamo la Mercedes di Valtteri Bottas. Molto interessante il quarto tempo ottenuto da Max Verstappen con gomma gialla, utilizzando una mescola meno performante rispetto a quella adoperata dagli avversari, ancora più indietro Hamilton e Ricciardo che danno comunque la sensazione di aspettare il momento giusto per scoprire le loro carte. In seria crisi la Williams con Sirotkin e Stroll in fondo alla graduatoria.  (agg. di Stefano Belli) 

TUTTI FERMI AI BOX

Da circa quindici minuti è in corso sul circuito di Sakhir la terza sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. Nelle fasi iniziali della FP3 i piloti si sono limitati a effettuare qualche giro d’installazione per verificare che le macchine fossero a posto, la maggior parte del lavoro è stato svolto dai meccanici all’interno dei rispettivi box per ultimare la messa a punto. Considerando che le qualifiche e la gara si disputeranno la sera e che in questo momento c’è un sole che spacca le pietre con la temperatura dell’aria che si aggira ai 30 gradi e quella dell’asfalto sfiora i 40, le squadre ritengono opportuno girare il meno possibile adesso preservando le gomme e le componenti meccaniche. (agg. di Stefano Belli) 

VIA ALLA FP3!

Tra circa un quarto d’ora sulla pista di Sakhir tornano ad accendersi i motori della Formula 1 per la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain, seconda tappa del mondiale 2018. Alle ore 15.00 locali (le ore 14.00 in Italia) il semaforo diventerà nuovamente verde e ai piloti verrà dato il via libera per girare. Questi saranno gli ultimi sessanta minuti di attività prima delle qualifiche vere e proprie in programma nelle ore successive, pertanto la FP3 sarà fondamentale per trovare l’assetto ideale per il giro secco, dunque chi non saprà trovare il bandolo della matassa potrebbe andare incontro a grossi guai. La Ferrari è chiamata a confermare le grandi prestazioni di ieri, con Raikkonen e Vettel che hanno chiuso davanti a tutti nella classifica dei tempi, mentre la Mercedes si è un po’ nascosta con Hamilton alle prese con il cambio sostituto: vedremo se nella giornata odierna il britannico ristabilirà le gerarchie oppure no. Red Bull nel ruolo di mina vagante che ormai le calza a pennello: Ricciardo e Verstappen troveranno il modo di inserirsi tra i due top team e intralciare i piani del Cavallino e delle Frecce d’Argento? (agg. di Stefano Belli) 

HAMILTON SOSTITUISCE IL CAMBIO

Il weekend nel deserto di Sakhir non è cominciato nel migliore dei modi per Lewis Hamilton: il campione del mondo in carica, che nella giornata di ieri non è riuscito ad avere lo stesso passo della Ferrari sul giro secco da qualifica, è stato costretto a sostituire il cambio sulla sua Mercedes. La causa sarebbe da imputare a una perdita d’olio accusata due settimane fa a Melbourne, e forse sarebbe stato proprio questo inconveniente che ha impedito al pilota britannico di attaccare Vettel negli ultimi giri del Gran Premio d’Australia, lasciando così via libera all’alfiere della Scuderia di Maranello. Da regolamento il cambio deve durare almeno sei gare (a meno che non sopraggiunga un ritiro, in tal caso la penalità non viene applicata), invece la casa tedesca è stata costretta ad utilizzare una nuova unità e in questa maniera, anche se Hamilton dovesse conquistare la pole position, nel migliore dei casi partirà dalla sesta posizione sulla griglia di partenza. Un imprevisto che aggiunge ancora più pepe in vista della corsa di domani. (agg. di Stefano Belli) 

GLI ORARI DEL SABATO

La Formula 1 è di nuovo in diretta: grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio del Bahrain 2018 sul circuito di Sakhir, sede del secondo Gp del Mondiale di quest’anno, che oggi sabato 7 aprile determineranno la griglia di partenza e la pole position della gara di domani sulla pista che sorge di fatto nel deserto, sia pure a poca distanza dalla capitale Manama. Diamo per prima cosa tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi le sessioni di oggi. Una sola ora di fuso orario non costituirà un problema per gli appassionati italiani, tuttavia bisogna tenere presente che si gareggerà in notturna, anche allo scopo di limitare l’effetto delle alte temperature del deserto, che naturalmente dopo il tramonto si fanno sentire meno. Come di consueto il sabato comincerà con la terza e ultima sessione di prove libere FP3, che però disputandosi ancora di giorno rischia di non essere così attendibile. L’appuntamento sarà infatti alle ore 14.00 italiane (le 15.00 locali) per quelli che saranno gli ultimi 60 minuti a disposizione prima della sessione di prove ufficiali che determinerà la composizione della griglia di partenza e chi sarà a scattare dalla pole position domani. Per questa decisiva sessione delle qualifiche l’appuntamento sarà alle ore 17.00, le 18.00 locali.

LE QUALIFICHE DI FORMULA 1 IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV

Le qualifiche di Formula 1 del Gran Premio del Bahrain 2018 dal circuito di Sakhir saranno trasmesse su Sky Sport F1 HD, il canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky. Anche quest’anno la telecronaca di tutti gli eventi sarà affidata a Carlo Vanzini, affiancato da una schiera di commentatori tecnici d’eccezione tra cui Marc Gené. Inviata ai box sarà Mara Sangiorgio, mentre la rubrica Paddock Live che farà da filo conduttore alla giornata sarà affidata come di consueto a Federica Masolin. Tra le novità della stagione, per la prima volta la Formula 1 sarà visibile in 4K HDR grazie al nuovo Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove in streaming video tramite l’applicazione Sky Go. In questo e nei prossimi weekend dunque potremo seguire in chiaro su Tv8 solo le differite: di conseguenza, chi non è abbonato Sky oggi dovrà aspettare fino alle ore 23.15 per vedere in chiaro le qualifiche della Formula 1 da Sakhir ovviamente in differita, mentre non sarà visibile la FP3. Maggiore importanza potranno dunque acquisire i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, gli account @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook ufficiale F1.

PROVE LIBERE 1, COSA È SUCCESSO

Nelle prime prove libere del Gran Premio del Bahrain di Formula 1, Daniel Ricciardo davanti a tutti. L’australiano della Red Bull ha concluso la prima sessione con il miglior tempo, fermando i cronometri in 1.31.060. Ottimo inizio di weekend per Ricciardo, il cui nome viene spesso accostato nelle ultime settimane a quello della scuderia Ferrari. Alla vigilia del GP del Bahrain, infatti, più di un’indiscrezione ha sottolineato quanto Ricciardo sia un nome credibile per il dopo Raikkonen in Ferrari a partire dalla prossima stagione. Comincia come peggio non avrebbe potuto, invece, il weekend di Max Verstappen, che ha accusato un problema al turbo durante il giro d’installazione, senza più poter ripartire, nonostante l’auto si fosse riaccesa ai box. Un inizio di Mondiale non entusiasmante per il talentuoso pilota olandese, che ha dimostrato più volte di avere la stoffa da campione, salvo peccare di inesperienza in alcuni frangenti della corsa. Secondo tempo per il finlandese Valterri Bottas, determinato a riscattare la brutta prestazione di tre settimane fa in Australia. La Mercedese del pilota finnico ha accusato un ritardo di tre decimi dalla Red Bull di Ricciardo. Staccato di quasi un secondo rispetto al proprio compagno di scuderia Lewis Hamilton, che ha chiuso la prima sessione di libere soltanto in quinta posizione. Il campione del mondo inglese è stato fortemente penalizzato dall’errore commesso durante il giro lanciato con le gomme soft, dove avrebbe dovuto firmare il suo crono migliore di questo inizio weekend. Tra le due Mercedes, rispettivamente in terza e quarta posizione troviamo Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Il loro distacco dalla Red Bull di Ricciardo è nell’ordine dei quattro decimi. Negli ultimi minuti delle prime prove libere, Ferrari e Mercedes hanno testato il loro passo-gara. A sorpresa, la Rossa di Maranello si è mostrata nettamente più competitiva rispetto alle Frecce d’argento, girando circa tre-quattro decimi più veloce rispetto alla coppia Hamilton-Bottas.

PROVE LIBERE 2, COSA È SUCCESSO

Ferrari in grande spolvero nelle seconde prove libere del Gran Premio del Bahrain. Prima posizione per Kimi Raikkonen, che fa registrare il miglior crono di giornata in 1.29.817, mettendosi alle spalle per la seconda volta consecutiva il compagno di squadra Sebastian Vettel. Il quattro volte campione del mondo è staccato di soli 11 millesimi dal pilota finlandese. Dietro le due Rosse di Maranello c’è il vuoto. Le due Mercedes di Bottas e Hamilton, che occupano la terza e quarta posizione, sono staccate di cinque e sei decimi dalle rivali. Ancora più indietro le Red Bull di Verstappen (quinto) e Ricciardo (sesto), che pagano un ritardo di nove decimi. Completano le prime dieci posizioni il tedesco Hulkenberg (settimo), primo terzo pilota Renault, seguito dalla sorprendente Toro Rosso di Gasly (ottavo con la Toro Rosso motorizzata Honda). In nona e decima posizione le due Mclaren di Fernando Alonso e Vandoorne, che accusano un ritardo di 1 secondo e 4 decimi dai due ferraristi.

GP BAHRAIN 2018 FORMULA 1: LA STORIA A SAKHIR

Prima di tuffarci sull’attualità e dunque sulle sempre attesissime qualifiche, anche se Sakhir è un tracciato dove in gara si potrebbe sorpassare più che altrove, diamo adesso uno sguardo alla storia del Gp del Bahrain. Questa gara fece il suo debutto nel calendario del Mondiale di Formula 1 nel 2004, anno in cui vide la vittoria di Michael Schumacher in una stagione dominata dal tedesco e dalla Ferrari. Nelle due stagioni successive ecco però la doppietta di Fernando Alonso al volante della Renault, nei Mondiali dei titoli iridati dello spagnolo (2005 e 2006). Nel 2007 e 2008 riecco vincente la Ferrari, in entrambi i casi per merito di Felipe Massa, che ha un feeling speciale con questo circuito. Dopo la parentesi del 2009, anno decisamente anomalo che vide il successo di Jenson Button e della Brawn Gp sia in Bahrain sia a fine anno, nel 2010 tornano protagonisti Alonso e Massa, che regalarono alla Ferrari una memorabile doppietta nel primo Gran Premio dello spagnolo al volante di una Rossa.

Pausa forzata nel 2011, quando la corsa fu annullata a causa della travagliata situazione politica del Paese mediorientale, coinvolto nella cosiddetta Primavera araba, che avrebbe messo in dubbio il Gran Premio anche in anni successivi, senza però che si arrivasse ad altre cancellazioni. Nel 2012 ci fu la prima di due vittorie consecutive di Sebastian Vettel con la Red Bull. Dopo Seb, ecco un’altra doppietta: quella di Lewis Hamilton nel 2014 e nel 2015. Per la Mercedes possiamo invece parlare di tripletta, perché nel 2016 vinse Nico Rosberg, che proprio grazie ad un inizio trionfale avrebbe infine strappato al compagno di squadra il titolo iridato. L’anno scorso invece è tornata alla vittoria la Ferrari, grazie a Sebastian Vettel: il pilota tedesco è dunque adesso quello che vanta più successi in Bahrain a pari merito con Alonso, anch’egli tre volte in trionfo a Sakhir. Quanto ai costruttori, questa è una pista certamente gradita alla Ferrari, che ha vinto ben cinque volte. Da segnalare che a partire dal 2014 da queste parti si gareggia in notturna: fu un’innovazione voluta per celebrare il decennale del debutto e il 900° GP della storia del mondiale di Formula 1, confermata poi anche nelle stagioni successive. Ma adesso non è più il tempo delle parole e dei numeri, perché la battaglia per la griglia di partenza sta finalmente per cominciare. Allora mettiamoci comodi: la diretta delle qualifiche e della FP3 del Gran Premio del Bahrain 2018 di Formula 1 a Sakhir sta per cominciare

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE