Se nella griglia di partenza del Gp del Canada 2018 c’è chi è rimasto ben poco soddisfatto da quanto fatto in qualifica non è così per Charles Leclerc. Il rookie monegasco infatti è riuscito per la quarta volta di fila a superare la Q1, trovando poi il 13^ piazzamento, davanti a Alonso e con il tempo di 1.12.945, a però un secondo dalla pole posizione di Vettel. Si tratta in ogni caso di una buona conferma del talento dello stesso Leclerc, pur dopo un inizio di stagione complicato ma per nulla negativo. In casa della Sauber Alfa Romeo però, guardando alla griglia di partenza a Montreal c’è da sorridere a metà: se infatti Leclerc ha dimostrato pur in un banco di prova difficile come Montreal di essere competitivo, le qualifiche non son andate affatto bene per l’altro pilota Marcus Ericsson. Lo svedese infatti è andato a muro nelle prime fasi delle qualifiche e non è riuscito a tornare in pista in tempo utile per disputare la sessione: in griglia di partenza quindi partirà dall’ultima casella. (agg Michela Colombo)



GRIGLIA DI PARTENZA GP CANADA 2018

DELUSIONE PER ALONSO

Altra delusione nella griglia di partenza del Gp del Canada 2018 è senza dubbio quella di Fernando Alonso, che di certo sperava di inaugurare la sua 300^ gara in carriera partendo da un altro piazzamento sull’asfalto canadese. Il pilota della McLaren, che in questa stagione della Formula 1 ha ottenuto non poche soddisfazioni pur riconoscendo i limiti della monoposto color papaya, sarà costretto a partire ben dalla settima fila questa sera. Le qualifiche non hanno affatto sorriso al pilota spagnolo, che ha rimediato solo il 14^ piazzamento con il tempo di 1:12.979, con un buon secondo da recuperare quindi sulla position di Vettel. Di certo l’impresa di arrivare alla bandiera a scacchi ai punti non è impossibile per Alonso e di certo l’iberico ci abituato a imprese simili. La vittoria pare al momento fuori discussione, ma non vi è ragione sulla carta almeno, perchè Alonso non possa salutare Montreal e il suo record di gara con un mezzo sorriso. (agg Michela Colombo)



RICCIARDO NEI GUAI?

Controllando la griglia di partenza del Gp del Canada 2018 di Formula 1, vediamo bene che se la quarta posizione di Hamilton stona, non va meglio anche per Daniel Ricciardo. Il pilota della Red bull ha infatti ottenuto appena la sesta piazza a Montreal, a fianco di Kimi Raikkonen, ma dietro a tale posizione non vi è alcuna penalizzazione, ipotesi ventilata invece nei giorni corsi. Alla vigilia della prova di formula 1 in Canada infatti si temeva che la monoposto dell’australiano dovesse cambiare dopo la prova di Monaco la Mgu-K. Tale cambio, eccedendo a quelli normalmente concessi dal regolamento, però avrebbe portato lo stesso Ricciardo a incorrere in penalizzazioni da parte della Fia, nella giglia di partenza del gp successivo. Eppure la sorte ha giocato a favore della Red bull: la componente della Power unit è infatti recuperabile pur dopo i problemi di Montecarlo e Ricciardo quindi ha potuto lottare per la pole position, teoricamente, senza alcuna pressione. Eppure il risultato non è stato di certo eccellente: come per Hamilton, anche Ricciardo ha faticato parecchio a mettere su un giro veloce adeguato alle proprie ambizioni in griglia di partenza, specie nel terzo settore. Ci saranno problemi per la Red bull in gara questa sera?



PROBLEMI AL MOTORE PER HAMILTON?

Nella griglia di partenza del Gp del Canada 2018 di certo stona l’appena quarta posizione trovata da Lewis Hamilton durante le qualifiche del sabato. Sulla pista di Montreal l’inglese della Mercedes ha sempre fatto meraviglie, eppur la sua gara potrebbe oggi non avere inizio nelle miglior delle condizioni. Dando un occhio all’albo d’oro leggiamo ben 6 vittorie a Montreal per Hamilton, di cui tre di fila realizzate negli ultimi tre anni: come spiegare quindi l’opaco piazzamento in griglia di partenza? Di certo la Mercedes non ha approcciato il weekend canadese nel migliore dei modi: la tanto attesa nuova e rinnovata Power unit che sarebbe dovuta esordire qui non è arrivata (problemi agli ultimi controlli) e quindi la freccia d’argento del campione del Mondo della Formula 1 (come pure il suo compagno) monta ora un motore ben spremuto. Lo stesso inglese non era apparso entusiasta dell’impiccio, eppure dopo le qualifiche lo stesso Hamilton non ha dato la colpa al motore per la mancata pole position, ma a difficoltà personali nel mettere assieme il giro migliore. Staremo a vedere che cosa ci dirà la pista nella gara di questa sera. (agg Michela Colombo)

VETTEL PER LA STORIA

Come già ricordato, era dal 2001 che una Ferrari non scattava al primo posto dalla griglia di partenza del Gran Premio del Canada di Formula 1: la pole position di Sebastian Vettel sul circuito di Montréal arriva dunque a 17 anni di distanza da quella di Michael Schumacher, che aveva girato con il tempo di 1’15’’782 precedendo di oltre mezzo secondo il fratello Ralf (Williams) e la McLaren di David Coulthard, mentre l’altra rossa – quella di Rubens Barrichello – si era presa la terza fila con il tempo di 1’16’’760, un decimo più lento di Jarno Trulli su Jordan. La gara l’aveva vinta Schumacher, ma quello “sbagliato”: era infatti stato Ralf a ottenere il successo grazie ad un sorpasso avvenuto ai box – con la strategia dei pit stop – al termine di una gara dominata dai due e nell’ultima parte dal fratello minore (20 secondi di vantaggio al traguardo), con la McLaren di Mika Hakkinen che aveva completato il podio. Nel Gran Premio del Canada Ralf Schumacher ha brillato in altre circostanze: nel 2004 fece la pole position (ma fu poi squalificato) e l’anno precedente sarebbe giunto secondo in gara alle spalle del fratello Michael. (agg. di Claudio Franceschini)

UNO SGUARDO ALLA GRIGLIA DI PARTENZA

In una giornata di qualifiche di Formula 1 che verrà ricordata per il ritorno alla pole position di una Ferrari nel Gp del Canada a 17 anni dall’ultima firmata Michael Schumacher, non c’è soltanto la prima posizione sulla griglia di partenza di Sebastian Vettel da raccontare. Alle spalle di Seb, come detto, troviamo nell’ordine Valtteri Bottas su Mercedes, seguito da Max Verstappen (Red Bull), Lewis Hamilton (Mercedes), Kimi Raikkonen (Ferrari) e Daniel Ricciardo. Come balza immediatamente all’occhio, le prime tre file sono occupate dalle tre scuderie che si contenderanno il Mondiale fino a fine stagione. A completare la top ten sono la Renault di Nico Hulkenberg (7°), la Force India di Esteban Ocon (8°), e infine Carlos Sainz e Sergio Perez, sempre rispettivamente su Renault e Force India. Male le McLaren, con Alonso 14esimo davanti al compagno Vandoorne. (agg. di Dario D’Angelo)

VETTEL IN POLE POSITION CON RECORD!

Che adrenalina nelle qualifiche del Gran premio del Canada 2018 di Formula 1: la pole position è di uno stratosferico Sebastian Vettel che conquista la prima posizione sulla griglia di partenza con il tempo record di 1:10.764. Un risultato che non è azzardato definire storico se è vero che la Rossa non conquistava la pole in Canada da 17 anni, dai tempi cioè di Michael Schumacher. Alle spalle di Seb, con un gap di 93 millesimi la Mercedes, ma non è quella di Lewis Hamilton come tutti si attenderebbero bensì quella di Valtteri Bottas. Il campione del mondo in carica è preceduto anche dalla Red Bull di Max Verstappen, che all’ultimo giro conquista la terza piazza proprio davanti ad Hamilton. In quinta posizione, davanti a Ricciardo, ecco Kimi Raikkonen, unica nota stonata in casa Ferrari con una prova che non sembra rispecchiare pienamente il potenziale di un Cavallino capace di segnare un giro record! (agg. di Dario D’Angelo)

LA BATTAGLIA PER LA POLE

A Montreal stanno per cominciare le qualifiche che determineranno la griglia di partenza del Gran Premio del Canada 2018 di Formula 1 che sarà disputato domani. In attesa dunque di tuffarci nell’attualità che fra pochissimo prenderà il sopravvento, facciamo un passo indietro per ricordare le sei pole position sull’isola di Notre Dame di un certo Michael Schumacher, tante quante ne ha pure Lewis Hamilton che dunque oggi potrebbe superare Schumi per il numero di pole position conquistate in carriera a Montreal. Con il Canada senza dubbio Schumacher ha sempre avuto un ottimo feeling, come dimostrano anche le sette vittorie – in questo è primo solitario nell’albo d’oro del Gp canadese. Va però osservato che solo tre volte il grandissimo pilota tedesco ha vinto partendo dalla pole position: la doppietta gli è riuscita nel 1994 con la Benetton e poi nel 1997 e nel 2000 con la Ferrari, mentre nelle altre partenze al palo è arrivato secondo nel 2001, ma anche quinto nel 1995 e nel 1999 fu costretto a ritirarsi per un errore al cosiddetto ‘Muro dei campioni’. In compenso arrivarono anche quattro vittorie senza partire dalla pole position, tutte al volante della Ferrari nel 1998 e poi consecutivamente nel 2002, 2003 e 2004. Adesso però è giunto il momento dei protagonisti di oggi: parola alla pista e al cronometro! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

NEL SEGNO DELL’EQUILIBRIO

Per capire come si potrebbe comporre la griglia di partenza della Formula 1 al Gran Premio del Canada 2018, è naturalmente doveroso fare il punto su cosa è emerso a Montreal dalla terza sessione di prove FP3, quelle del mattino canadese. Il verdetto è che c’è un grandissimo equilibrio, con quattro piloti racchiusi nello spazio di 107 millesimi: il migliore è stato Max Verstappen davanti alle due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, con Lewis Hamilton in quarta posizione. Le differenze tuttavia sono talmente ridotte che certamente tutti e quattro possono ambire a conquistare la pole position e dovranno d’altro canto evitare anche il più piccolo errore, perché in un battere di ciglia si passa dal primo al quarto posto. La buona notizia per la Ferrari è che entrambi i piloti di Maranello sono apparsi molto competitivi, a differenza di Red Bull e Mercedes che finora possono contare su un solo nome, dal momento che fin qui Daniel Ricciardo e Valtteri Bottas non hanno convinto. Toccherà a loro smentire il pronostico negativo, per rendere favolosa una sfida che a quel punto sarebbe a sei… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ANNO SCORSO

In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza del Gran Premio del Canada di Formula 1 in questa stagione, andiamo brevemente a ricordare che cosa era successo a Montreal l’anno scorso al sabato. La pole position andò a Lewis Hamilton, che era stato il più veloce già nel Q2 e poi confermò la propria superiorità anche nel decisivo Q3, dove l’inglese della Mercedes fece fermare i cronometri sul tempo di 1’11”459, oltre tre decimi meglio del tempo con cui Sebastian Vettel riuscì comunque a portare la sua Ferrari sulla prima fila della griglia di partenza canadese, precedendo l’altra Mercedes di Valtteri Bottas. Come spesso succede, fu una sfida di fatto limitata ai due top team, per cui la seconda fila fu tutta finlandese e di fianco a Bottas trovammo in quarta posizione Kimi Raikkonen. I valori furono ordinati in modo molto chiaro, tanto che la terza fila fu tutta della Red Bull, con Max Verstappen quinto davanti a Daniel Ricciardo, poi ecco Felipe Massa, Sergio Perez, Esteban Ocon e Nico Hulkenberg a completare la top 10. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GP CANADA, GRIGLIA DI PARTENZA

Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio del Canada 2018 di Formula 1 sul tradizionale circuito cittadino di Montreal: la prima avvertenza è naturalmente legata al fatto che la settima tappa della stagione della Formula 1 si disputerà nella serata italiana, dunque dovremo attendere le 21.00 circa per scoprire come si comporrà la griglia di partenza di Montreal, quando avrà termine la battaglia per la pole position sul circuito intitolato alla memoria dell’indimenticabile Gilles Villeneuve. Va detto che a Montreal di solito ci sono molte possibilità di sorpassare in gara, per cui partire davanti a tutti potrebbe essere meno fondamentale che altrove – Montecarlo per esempio, dove Daniel Ricciardo ha guidato il “trenino” per tutta la gara. Un interessante dato statistico relativo alla scorsa stagione ci dice come in tutti i Gran Premi disputati nel 2017 chi ha vinto era primo oppure al massimo secondo alla prima curva, con l’eccezione di Baku e Singapore, due gare tuttavia ricche di incidenti e colpi di scena. Quest’anno invece non sono mancate sorprese, rimonte e colpi di scena, ma negli ultimi due Gran Premi sembriamo essere tornati nell’alveo della normalità, con la Mercedes e Lewis Hamilton che a Barcellona hanno dominato fin dal sabato e poi a Montecarlo ciò che nel Principato è quasi inevitabile, cioè che chi parte davanti vince, persino se accusa dei problemi come è successo due settimane fa a Ricciardo.

GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: LA CRESCITA DELLA FERRARI

Parlando di giro secco, qualifiche e griglia di partenza, bisogna comunque evidenziare il grande miglioramento della Ferrari al sabato, che negli ultimi anni era stato riserva di caccia praticamente esclusiva della Mercedes salvo eccezioni come i circuiti più lenti. Quest’anno invece Sebastian Vettel ha ottenuto già tre pole position e in ben due circostanze al suo fianco è scattato Kimi Raikkonen, per due prime file della griglia di partenza totalmente rosse sia in Bahrain sia in Cina, anche se poi la Ferrari da questi due ottimi inizi ha ricavato “solo” una vittoria per Seb a Sakhir e un terzo posto per Kimi a Shanghai. D’altro canto, la Ferrari è riuscita a conquistare la vittoria con Vettel – oltre che in Bahrain – a Melbourne, dove Lewis Hamilton aveva conquistato una delle due pole position della sua stagione. Spesso dominatore assoluto del sabato, Hamilton al Montmelò ha raggiunto un totale di 74 pole position in carriera, sempre più leader solitario di questa speciale classifica, anche se meno dominante rispetto alle passate stagioni al sabato. Due settimane fa a Monaco invece c’è stata gloria per Ricciardo e per la Red Bull, che difficilmente riesce ad essere la migliore sul giro secco: oggi a Montreal si torna su un circuito veloce e le ‘lattine’ rischiano di tornare in secondo piano, riuscirà la Ferrari a contrastare anche in Canada la Mercedes?

GRIGLIA DI PARTENZA GP CANADA 2018

POS NO DRIVER CAR Q1 Q2 Q3 LAPS
1 5 SebastianVettel FERRARI 1:11.710 1:11.524 1:10.764 18
2 77 Valtteri Bottas MERCEDES 1:11.950 1:11.514 1:10.857 20
3 33 MaxVerstappen RED BULL RACING TAG HEUER 1:12.008 1:11.472 1:10.937 16
4 44 LewisHamilton MERCEDES 1:11.835 1:11.740 1:10.996 21
5 7 Kimi Räikkönen FERRARI 1:11.725 1:11.620 1:11.095 20
6 3 DanielRicciardo RED BULL RACING TAG HEUER 1:12.459 1:11.434 1:11.116 18
7 27 NicoHulkenberg RENAULT 1:12.795 1:11.916 1:11.973 15
8 31 Esteban Ocon FORCE INDIA MERCEDES 1:12.577 1:12.141 1:12.084 14
9 55 Carlos Sainz RENAULT 1:12.689 1:12.097 1:12.168 15
10 11 Sergio Perez FORCE INDIA MERCEDES 1:12.702 1:12.395 1:12.671 13
11 20 KevinMagnussen HAAS FERRARI 1:12.680 1:12.606 22
12 28 BrendonHartley SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 1:12.587 1:12.635 17
13 16 Charles Leclerc SAUBER FERRARI 1:12.945 1:12.661 22
14 14 FernandoAlonso MCLAREN RENAULT 1:12.979 1:12.856 14
15 2 StoffelVandoorne MCLAREN RENAULT 1:12.998 1:12.865 14
16 10 Pierre Gasly SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 1:13.047 8
17 18 Lance Stroll WILLIAMS MERCEDES 1:13.590 8
18 35 Sergey Sirotkin WILLIAMS MERCEDES 1:13.643 10
19 9 MarcusEricsson SAUBER FERRARI 1:14.593 6