Sarà Lewis Hamilton a partire in pole position in questo Gran Premio d’Ungheria 2018: in prima fila allo spegnimento dei semafori questo pomeriggio tutto dedicato alla Formula 1 all’Hungaroring vedremo Valtteri Bottas. É stata certamente una prestazione eccellente quella delle due Mercedes ieri in qualifica, arrivata poi in condizioni meteo affatto semplici, visto il violento acquazzone che si era abbattuto sulla pista nei dintorni di Budapest. Non è andata così bene alle Rosse di Maranello, che invece hanno rimediato solo la seconda fila in griglia di partenza: sarà una gara in salita per le Ferrari visto che all’Hungaroring i sorpassi sono molto complicati e le caratteristiche della pista sorridono alle monoposto della casa di Stoccarda. Per presentare il Gran Premio d’Ungheria abbiamo sentito Giovanni Minardi: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



 Hamilton pole position, Bottas secondo: Gran Premio d’Ungheria nel segno della Mercedes? Più che altro la Mercedes è andata molto bene nelle prove ufficiali, la Ferrari però è molto competitiva in questo Mondiale. Anche nel Gran Premio di Germania le cose potevano andare meglio se non ci fosse stato l’errore di Vettel. Poi è vero da sempre l’Hungaroring è un circuito adatto alle caratteristiche tecniche della Mercedes.



Che gara potrebbe disputare il campione del mondo? Molto dipenderà dalla strategia dei box, sarà fondamentale anche questo aspetto per la condotta di gara di Hamilton.

E’ deluso dalla prestazione delle due Ferrari? Può capitare, magari dopo le prove libere ci si poteva aspettare qualcosa di più. Il giro secco però è un’altra cosa e le prestazioni delle macchine e dei piloti possono cambiare di molto!

Cosa potrà fare Vettel? Anche qui posso dire che la strategia di corsa potrebbe essere determinante per il risultato finale di Vettel, di Raikkonen.

Sainz e Gasly potrebbero puntare anche al podio? Difficile che con la Renault, la Toro rosso possano insidiare la Mercedes e la Ferrari che sono superiori. Ci sarà anche la Red Bull che nelle prove non è andata bene e potrebbe recuperare. La gara è sempre un’altra cosa e non è mai semplice confermarsi, migliorarsi.



La pioggia potrebbo modificare l’esito della corsa? Questo sicuramente potrebbe essere una variante anche decisiva di questa gara.

Chi vincerà il Gran Premio d’Ungheria?  Dico Hamilton, mi sembra che abbia le carte in regola per vincere qui all’Hungaroring con la sua Mercedes.

Un ricordo di Sergio Marchionne, per la Ferrari in ogni caso una gara da correre in suo onore. E’ stato un grande uomo, un grande personaggio, ha fatto cose straordinarie non solo alla Ferrari ma in tutto il mondo Fiat. Poi nell’ambito sportivo ha dato una scossa, riportato in alto la Ferrari, anche l’Alfa Romeo, la Maserati. Purtroppo non potrà godere di un eventuale successo nel mondiale della macchina di Maranello. E’ giusto in ogni caso che la Ferrari corra qui a Budapest in suo onore, gli dedichi magari il successo. Un giusto omaggio per tutto quello che ha fatto in questi anni.

 

(Franco Vittadini)