Per Niki Lauda, in lotta per la vita dopo un trapianto di polmoni, sono arrivati anche gli auguri di Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes, scuderia della quale Niki Lauda è stato nominato Presidente non esecutivo (una sorta di Presidente Onorario). Wolff ha rivolto un pensiero anche con un pizzico di ironia per sdrammatizzare nei confronti della leggenda della Formula 1 austriaca, dicendosi sicuro che la sua tempra gli farà vincere anche questa battaglia. Questo il messaggio di Wolff rivolto a Lauda: “Dovremmo goderci l’inizio delle vacanze estive, ma nessuno di noi alla Mercedes fingerà di sentirsi felice. I nostri pensieri sono rivolti a Niki, a Brigit e alla famiglia Lauda. Il mondo conosce Niki come una leggenda della Formula 1 dotata di potenza e tenacia. Per tutti noi della Mercedes è il Presidente, il nostro mentore ed il nostro amico. Ci siamo separati mentre era al nostro fianco ad Hockenheim e a Budapest e non vediamo l’ora di riaverlo con noi nei circuiti di tutto il mondo. Il recupero che deve affrontare non è una semplice gara. Eppure, conoscendo Niki, sono sicuro che presto dirà ad ogni infermiera e ad ogni dottore di essersi stancato dell’ospedale. Gli auguriamo una guarigione rapida e sicura, esattamente in quest’ordine, inviando tutta la nostra energia positiva a lui e alla sua famiglia. Mi manchi amico mio.” (agg. di Fabio Belli)

“CONVALESCENZA PIU’ LUNGA”

A dispetto della preoccupazione per le sue condizioni di salute a seguito del trapianto di polmone a cui è stato sottoposto, pare che il quadro clinico dell’ex pilota di Formula 1, Niki Lauda, sia meno preoccupante di quanto potesse sembrare anche se, per un paziente della sua età, i medici dell’ospedale di Vienna dove è ricoverato non voglio sbilanciarsi ma mostrano comunque un cauto ottimismo. “Un paziente più giovane avrebbe potuto essere dimesso anche dopo due, tre settimane ma nel caso di Lauda la convalescenza è necessariamente più lunga” ha rivelato in una intervista il chirurgo che l’ha operato, aggiungendo che per adesso il decorso post-operatorio del presidente onorario della Mercedes (che in passato aveva subito un altro trapianto, ma in quella circostanza ai reni) per adesso sta procedendo secondo quelle che erano le aspettative del team medico che lo segue. (agg. di R. G. Flore)

IL MEDICO, “TUTTO COME PREVISTO”

Le condizioni di salute di Niki Lauda restano gravi ma stabili. Lo confermano le parole del professore Walter Klepetko, primario di chirurgia toracica dell’ospedale Allgemeines Krankerhaus di Vienna, dove è ricoverato il tre volte campione del mondo di Formula 1. In questo ospedale gigantesco Lauda sta combattendo la battaglia più importante. E lo fa protetto dalla barriera invalicabile di privacy costruitagli attorno. «Per ora sta andando bene e ci riteniamo soddisfatti», ha dichiarato il medico ai microfoni della tv austriaca Orf. I medici comunque escludono che la grave malattia che ha compromesso il polmone al punto tale da costringerli a procedere con un trapianto d’urgenza sia legato al terribile incidente del 1976 al Nurburgring, dove Lauda rischiò di morire tra le fiamme. In tanti sui social stanno pubblicando messaggi per l’ex campione di Formula 1. Tra questi c’è la leggenda del tennis tedesco Boris Becker, che ha espresso tutto il suo supporto a Lauda e la sua famiglia. (agg. di Silvana Palazzo)

L’EX PILOTA HA LE SUE COLPE…

Niki Lauda resta grave, ma forse l’ex campione del mondo di Formula 1 sarà ancora in grado di vincere una corsa, quella per la sua sopravvivenza. Questo, in sintesi, quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate dai medici che lo hanno in cura a Vienna e in particolare dal chirurgo che ha effettuato il trapianto polmonare resosi necessario dopo i problemi accusati dal presidente non esecutivo di Mercedes mentre si trovava ad Ibiza. E stando a quanto riportato dai media austriaci una parte di colpe potrebbe essere attribuita proprio all’eccessiva leggerezza di Lauda. Pare infatti che l’ex pilota abbia sviluppato un’infezione polmonare da un virus influenzale che lo avrebbe colpito proprio mentre si trovava in vacanza. Lauda avrebbe però sottovalutato i sintomi di un’influenza e soltanto quando le sue condizioni sono peggiorate drasticamente si è deciso a rientrare in patria con il suo jet privato. (agg. di Dario D’Angelo)

IL CHIRURGO: “TUTTO PROCEDE COME PREVISTO”

Le condizioni di Niki Lauda sono stabili: questo è quanto emerge dopo la grande preoccupazione vissuta da tutti gli amanti della Formula 1 dopo la notizia che il presidente onorario Mercedes era stato sottoposto ad una delicata ricoverato in rianimazione a Vienna, dopo un trapianto di polmone. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il primario di chirurgia toracica dell’Allgemeines Krankenhaus (Akh), Walter Klepetko, che ha effettuato l’intervento, alla tv austriaca si è detto fiducioso:”Per il momento tutto procede come previsto. Un paziente giovane può anche essere dimesso dopo due, tre settimane, mentre per uno più anziano la convalescenza è più lunga”. Insomma, alla fine potrebbe preannunciarsi una lunga battaglia ma la fiducia espressa dal medico che ha operato Niki Lauda lascia ben sperare tutti gli appassionati di Formula 1. (agg. di Dario D’Angelo)

IL MALORE AD IBIZA

Le condizioni del tre volte campione del mondo di Formula 1, Niki Lauda, restano gravissime. La famiglia non diramerà alcun comunicato ufficiale come ha fatto sapere la clinica Akh di Vienna in cui è stato sottoposto ad un trapianto di polmoni. Secondo il quotidiano austriaco Oesterreich, il patron della compagnia aerea Laudamotion, avrebbe accusato i primi sintomi del malore, sottovalutandoli, durante le vacanze che stava trascorrendo con la famiglia ad Ibiza. Dopo un rapido peggioramento, era rientrato in patria con il jet privato. Nulla, però, lasciava pensare a ciò che sarebbe accaduto al punto che, dopo i primi giorni trascorsi in rianimazione, era stato trasferito in un altro reparto. Sulle sue condizioni, la clinica, per rispettare la famiglia, mantiene il più stretto riserbo. I tifosi della Ferrari fanno tutti il tifo per lui (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

SOTTO STRESS DOPO LA MORTE DI MARCHIONNE

Le condizioni di salute di Niki Lauda destano grande preoccupazione nel mondo della Formula 1 e non solo: il tre volte campione del Mondo (due volte con la Ferrari) e attuale presidente onorario della Mercedes è grave dopo un trapianto di polmoni eseguito oggi presso l’ospedale generale di Vienna in seguito alle complicanze di una malattia polmonare. Nonostante Niki Lauda non sia nuovo a problematiche di salute che in più di un’occasione ne hanno messo a repentaglio la vita, si tratta di una notizia che ha scosso non poco l’ambiente della Formula 1. Bisogna sottolineare infatti come solamente una settimana fa sia deceduto Sergio Marchionne, presidente della Ferrari. L’augurio è che per Lauda le cose vadano in maniera diversa, ma si può dire che in questi giorni tutto il circus sia realmente sotto stress. (agg. di Dario D’Angelo)

NIKI LAUDA SOTTOPOSTO A TRAPIANTO DI POLMONI

Niki Lauda è in condizioni critiche: il presidente non esecutivo della Mercedes rischia di morire. A rivelarlo è la tv austriaca ORF, secondo cui le condizioni di salute di Lauda sono peggiorate dopo il trapianto di polmone. L’ospedale ha comunicato che è è avvenuto con successo e che «non ci saranno dichiarazioni pubbliche da parte della famiglia». Ma cosa è successo a Niki Lauda? Nei giorni scorsi è stato ricoverato a Vienna. Inizialmente per l’ex campione di Formula 1 si era parlato di un attacco influenzale molto forte, poi che era stato imposto il trasferimento in terapia intensiva per l’aggravarsi delle sue condizioni. Ora però la tv austriaca ORF fa sapere che Lauda per una grave malattia polmonare è stato sottoposto ad un trapianto di polmone all’ospedale AKH. E ora versa in gravi condizioni. Tuttavia, l’operazione è stata eseguita con successo da Walter Klepetko, a capo del dipartimento clinico di chirurgia toracica, e Konrad Hotzenecker. 

NIKI LAUDA IN CONDIZIONI CRITICHE

«Chiediamo la vostra comprensione, la famiglia non renderà dichiarazioni pubbliche affinché la privacy sia salvaguardata». Questo il messaggio dell’ospedale che si sta prendendo cura di Niki Lauda. Grande preoccupazione per il tre volte campione del mondo di Formula 1, due di queste con la Ferrari. Secondo la tv austriaca Orf si trova in condizioni estremamente gravi. Il 69enne, fondatore della compagnia aerea Niki e attuale presidente onorario della scuderia Mercedes, ha già alle spalle due trapianti di reni. Uno gli è stato donato dalla seconda moglie nel 2005, a seguito di una malattia che lo aveva colpito anni prima, probabilmente legata a qualche strascico dell’incidente del 1976. Precedentemente aveva subito un altro trapianto di rene, donatogli dal fratello Florian nel 1997.