Dopo 8 anni finalmente un pilota italiano tornerà in Formula 1: sarà Antonio Giovinazzi sulla Sauber-Alfa Romeo a riportare il tricolore nel Mondiale della F1 a partire dalla prossima stagione, e l’ex tester della Ferrari farà coppia con il Campione del mondo Kimi Raikkonen. La notizia ha ovviamente suscitato un certo scalpore: era dai tempi di Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi che l’Italia mancava nell’elenco dei piloti della F1 e finalmente il momento di Giovinazzi è giunto. Dopo appena due Gp corsi l’anno scorso (al posto di Wehrlein) e un palmares di carriera ricco di successi fin dalla più tenera età, il pilota di Martina Franca è pronto all’esordio tra i grandi. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito l’ex pilota di Formula 1 Ivan Capelli: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Dopo 8 anni un pilota italiano tornerà in Formula 1: cosa ne pensa del prossimo debutto con la Sauber di Antonio Giovinazzi? Finalmente avremo un pilota italiano in Formula 1, un tempo eravamo abituati a tutto questo quando c’e n’erano diversi. Merito soprattutto di Sergio Marchionne che ha fatto in modo che Giovinazzi e un pilota italiano tornasse in Formula 1 anche attraverso la presenza dell’Alfa.
Dalla prima esperienza su un kart giocattolo a 3 anni, fino alla prima guida: Giovinazzi è un predestinato? Vedremo, perchè anche tanti altri piloti avevano iniziato presto e poi non hanno mantenuto le aspettative.
Crede invece che la sua esperienza come collaudatore della Ferrari sia stata positiva? Credo che sia stata un’esperienza importante per Giovinazzi la sua permanenza come collaudatore alla Ferrari. La Ferrari ha poi trasmesso le giuste informazioni, i giusti suggerimenti agli ingegneri della Sauber che poi hanno saputo prendere le notizie ideali su Giovinazzi.
Come giudica la sua breve esperienza invece nei Gran Premi in Formula 1? Non è stato molto fortunato nelle due gare che ha disputato dove ha incontrato delle condizioni meteo sfavorevoli quando girava il sabato.
Giovinazzi ha veramente talento? Potrà disputare una grande carriera in Formula 1? Diciamo che già in Formula 2 GP2 aveva dimostrato tutta la sua bravura, tutto il suo talento, quando in una gara a Baku aveva recuperato in condizioni molto difficili e vinto con grande merito.
Quali sono i suoi pregi e i suoi difetti? E’ un grande lavoratore e ha messo tutto sé stesso per arrivare in Formula 1. Conosce e sa lavorare molto sul simulatore e sulle parti tecniche della macchina.
Potrebbe coronare il suo sogno di guidare un giorno la Ferrari? Dovremo vedere poi durante la sua carriera se questo suo sogno, questa sua ambizione si potrà realizzare.
Cosa si aspetta da lui la prossima stagione? Sarebbe una cosa molto positiva che magari raccogliesse qualche punto, sarebbe già un inizio molto buono in Formula 1. Speriamo che questo avvenga veramente.
Come vede la coppia Giovinazzi-Raikkonen? Ormai tutti i piloti hanno le informazioni giuste dai loro team per guidare nel modo migliore. Vedremo poi dopo un po’ di gare come sarà questa coppia Giovinazzi – Raikkonen e chi possa prevalere tra i due nel corso della prossima stagione.
(Franco Vittadini)