La vittoria di Lewis Hamilton nel Gran Premio d’Italia 2018 riscrive la classifica di Formula 1: adesso nel Mondiale piloti il britannico della Mercedes ha 30 punti di vantaggio su Sebastian Vettel, che ha sette gare per operare il controsorpasso. Il punto è che la Ferrari sta sprecando grandi occasioni in una stagione in cui, finalmente, la macchina è davvero competitiva e per larghi tratti del campionato ha dimostrato di essere anche superiore alla Mercedes che domina incontrastata dal 2014; a Monza il contatto tra Hamilton e Vettel, fortuito ma forse causato anche dall’eccessiva foga del tedesco (che meglio avrebbe fatto ad alzare il piede) fa di fatto il paio con il clamoroso ritiro in Germania, quando Vettel guidava la gara senza alcun problema ma aveva pagato a caro prezzo una distrazione, finendo contro le protezioni a bordo pista e non potendo proseguire. In Cina invece era stata la sfortuna a colpire il tedesco, nella forma di Max Verstappen che tentando un azzardato sorpasso lo aveva costretto a ripartire dalle retrovie, con una vettura danneggiata che non aveva potuto far meglio dell’ottava posizione. Certo anche Hamilton ha avuto i suoi problemi, ma le sue sei vittorie (con tre secondi posti) lo tengono al primo posto del campionato… (agg. di Claudio Franceschini)



CLASSIFICA FORMULA 1 (PILOTI E COSTRUTTORI)

GP D’ITALIA: HAMILTON ALLUNGA IN CLASSIFICA

Lewis Hamilton vince il Gran Premio d’Italia 2018 di Formula 1, che si è corso nello storico circuito di Monza, con l’attesa al massimo soprattutto dopo la pole magnifica delle due Ferrari, con Raikkonen che partirà dalla prima casella in griglia e Vettel che occuperà la seconda. Il problema è che il tedesco è stato sfortunato nel contatto dopo pochi giri con Hamilton e, dovendo andare subito ai box, si è ritrovato in fondo e nonostante la rimonta si trova ora a 30 punti dal britannico della Mercedes, con classifica piloti non certo compromessa ma ora difficile da ribaltare.



IL CONTATTO VETTEL-HAMILTON

Partono bene le due rosse che riescono a mantenere le prime posizione, parte ottimamente però anche Hamilton che alla prima curva cerca di mettere in difficoltà le due monoposto di Maranello. Terza curva Lewis prova a prendere la posizione su Vettel, il tedesco non ci sta e cerca di chiudere, scontro inevitabile. Ad avere la peggio è la rossa che esce non solo con l’alettone distrutto ma anche alla fine del gruppone, Hamilton rimane invece in seconda posizione. Meccanici della Ferrari fuori per il cambio dell’alettone contestualmente si cambiano anche le gomme, scegliendo una copertura nuova allo scopo di cambiare radicalmente la strategia. In avanti intanto i due che comandano la gara se ne vanno, terzo Verstappen con il giovane pilota olandese che precede l’altra Mercedes di Bottas. 15° giro Vettel avverte di avere qualche problema di bilanciamento, intanto però sorpassa anche Perez e Sainz. Arriva il pericolo pioggia e cosi la Mercedes ritarda il pit stop delle sue monoposto, Raikkonen invece entra nel box ed esce in seconda posizione dietro Bottas. immediatamente reagisce la Mercedes che fa entrare per il cambio gomme Hamilton e ritarda invece il quello di Bottas.



RAIKKONEN PASSATO DA HAMILTON

La strategia è chiarissima ritardare la rossa di Maranello e permettere alla sua prima guida di farsi sotto alla macchina del finlandese. La strategia della casa di Stoccarda riesce alla perfezione e per quanto Raikkonen mantiene la posizione, l’aria della macchina davanti contribuisce a rovinare le gomme della macchina di Maranello. Arriva il momento del pit stop per Bottas, il pilota Mercedes lascia la prima posizione a Raikkonen. Passa qualche giro e arriva l’attacco di Hamilton, Raikkonen non riesce a tenere la macchina a causa dell’evidente blistering su tre delle quattro gomme. Sorpasso effettuato dell’inglese che s’invola senza problemi, guadagnando un paio di secondi su Raikkonen. Intanto dietro la gara si infiamma con il duello tra Bottas e Verstappen, il giovane pilota olandese non lascia pista libera e prende 5 secondi di penalità dalla commissione gara. Finale che vede la continuazione del duello tra la Red Bull e la Mercedes, dietro Vettel cerca di limitare i danni allo scopo di lasciare ancora il campionato aperto. Ultimo giro con Hamilton che passa per primo sotto la bandiera a scacchi, per l’inglese è la quinta vittoria sul circuito di Monza, sul podio anche Raikkonen, terzo sotto la bandiera a scacchi Verstappen, l’olandese perde però due posizioni a causa della penalità, sul podio sale cosi l’altra macchina di Stoccarda. Medaglia di legno per Vettel, con il pilota tedesco che comunque è riuscito a limitare i danni del “botto” iniziale.

LA CLASSIFICA PILOTI

1 Lewis Hamilton MERCEDES 256

2 Sebastian Vettel FERRARI 226

3 Kimi Räikkönen FERRARI 164

4 Valtteri Bottas MERCEDES 159

5 Max Verstappen RED BULL RACING TAG HEUER 130

6 Daniel Ricciardo RED BULL RACING TAG HEUER 118

7 Nico Hulkenberg RENAULT 52

8 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 49

9 Fernando Alonso MCLAREN RENAULT 44

9 Sergio Perez FORCE INDIA MERCEDES 44

11 Esteban Ocon FORCE INDIA MERCEDES 43

12 Romain Grosjean HAAS FERRARI 35

13 Carlos Sainz RENAULT 32

14 Pierre Gasly SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 28

15 Charles Leclerc SAUBER FERRARI 13

16 Stoffel Vandoorne MCLAREN RENAULT 8

17 Marcus Ericsson SAUBER FERRARI 6

18 Lance Stroll WILLIAMS MERCEDES 5

19 Brendon Hartley  SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 2

20 Sergey Sirotkin WILLIAMS MERCEDES 0

LA CLASSIFICA COSTRUTTORI

1 MERCEDES 415

2 FERRARI 390

3 RED BULL RACING 248

4 RENAULT 84

4 HAAS FERRARI 84

6 MCLAREN RENAULT 52

7 SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 30

8 FORCE INDIA MERCEDES 28*

9 SAUBER FERRARI 19

10 WILLIAMS MERCEDES 5

*Azzerati quelli ottenuti fino a Budapest (che restano validi per i piloti)