Massimo Moratti non avrebbe nessuna intenzione di cacciare Rafa Benitez e al massimo una decisione verrà presa solo dopo il mondiale per club che si disputerà alla metà di dicembre ad Abu Dhabi. Una strategia chiara quella del numero uno dell’Inter, secondo quanto ha potuto ricostruire ilsussidiario.net da fonti vicine alla società di Corso Vittorio Emanuele: mettere pressione al suo tecnico anche se non si avrebbe nessuna intenzione di cacciarlo. Devono leggersi dunque così le ultime dichiarazioni del patron nerazzurro e le voci che circolano su Leonardo e Spalletti.



A Rafa verrebbe chiesto di essere più reattivo, “meno diesel e più benzina”, paragone che sottolinea bene come il tecnico ex Liverpool sia poco motivatore rispetto al suo predecessore Mourinho. Il ragionamento fila piu o meno così: far credere allo spagnolo che l’esonero sia una possibilità. Rafa, sentendosi così sotto pressione, riverserebbe questa tensione sui suoi giocatori, spronandoli a dare il 110%.



In casa Inter sapevano che Benitez non è simile a Mourinho ma nonostante questo Moratti ha deciso di mandare segnali, diretti o indiretti allo spagnolo: fai qualcosa per cambiar rotta. Il vero obiettivo della stagione sembra essere il mondiale per club. Moratti pensa infatti che non capiteranno a breve nuove occasioni di poter giocare e vincere questo prestigioso trofeo e, dopo la sconfitta in Supercoppa, sarebbe il miglior modo per chiudere il 2010.

 

Solo la realtà può cambiare questo scenario. Se nelle prossime gare, Chievo e Parma in campionato e Twente in Champions, non dovessero arrivare risultati, ecco che l’esonero sarebbe se non inevitabile molto probabile. Ma al momento Moratti ha ben altri pensieri per la testa….



 

(Eugenio Monti)