Il giorno dopo la sconfitta nel derby in casa nerazzurra è tempo di tracciare i primi bilanci stagionali. La classifica vede un’Inter al quarto posto, in coabitazione con la Juve, e distante già sei lunghezze dalla capolista Milan. L’ultima volta che i nerazzurri accusavano un tale distacco dalla vetta risale ai tempi di Mancini.
Poi ci fu la parentesi di Mourinho, quando l’Inter cambiava marcia e mentalità, i trofei iniziavano ad arrivare e la squadra impaurita e contratta degli anni addietro sembrava un pallido ricordo rispetto alla corazzata mourinhana. Ma come dopo ogni bel sogno, i nerazzurri si sono svegliati dovendo fare i conti con un fantasma, che si aggira oggigiorno dalle parti di Madrid, che li inchiodava ad un destino beffardo: l’incapacità di essere davvero grandi senza di lui.
Le statistiche stagionali vedono un’Inter capace di 5 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte nelle dodici gare stagionali di campionato. Certo, la miglior difesa del campionato con solo 9 gol al passivo resta una certezza pur senza Julio Cesar, Maicon e Samuel. Ma l’attacco latita parecchio: 13 gol fatti in 12 match sono davvero pochini, soprattutto considerando che il solo Eto’o ne ha fatti 8.
CLICCA SUL SIMBOLO >> PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO SULLE NEWS DI CALCIOMERCATO IN CASA INTER
Per questo motivo si comincia a vociferare con insistenza di un’Inter che a gennaio farà la parte del leone nel mercato di riparazione.
Marco Branca ai microfoni di Sky aveva lasciato trasparire qualcosa già ieri in tal senso, rilasciando la seguente dichiarazione: “ora scavalliamo questo fine anno e poi verificheremo molto meglio la situazione da gennaio, il che significa fare la conto degli uomini che hanno recuperato”, non precludendo quindi la possibilità di nuovi arrivi.
I principali siti sportivi di calciomercato parlano di un forte interessamento dei nerazzurri almeno per tre pedine: Maresca, svincolato dall’Olymopiacos, Hummels, giovane difensore centrale del Borussia Dortmund e dello slovacco Hamsik, anche se la pista che porta al giocatore del Napoli sembra francamente al momento la meno battibile. L’ex centrocampista del Siviglia, come vi ha svelato alcuni giorni fa ilsussidiario, è il primo della lista ma mancherebbe solo l’ok di Benitez all’operazione.
Neanche Benitez è rimasto indenne da questo rincorrersi di voci: Spalletti e Leonardo sembrano essere più di una possibilità, ma in tal senso il patron nerazzurro è stato chiaro durante le interviste post derby sotto i suoi uffici: “Non abbiamo affrontato il derby con lo spirito giusto. La squadra dovrebbe iniziare a esprimersi meglio, si devono mettere sotto tutti. L’allenatore è stato scelto perché ha l’esperienza giusta per gestire bene questo gruppo e farlo rendere. Spalletti o Leonardo? Non scherziamo”.
CLICCA SUL SIMBOLO >> PER CONTINUARE A LEGGERE LE NEWS DI CALCIOMERCATO IN CASA INTER
Francamente meno probabile lo scambio paventato dal sito calciomercato.it, che parla della possibilità per i nerazzurri di ottenere Xabi Alonso del Real Madrid in cambio di Maicon più conguaglio economico. Sembra infatti difficile credere che Mourinho possa privarsi del faro del centrocampo delle merengues, pur di fronte ad un suo vecchio pallino.
Sferzata da queste voci l’Inter si rituffa nella preparazione per la gara di domenica a Verona, contro un avversario, il Chievo, tutt’altro che agevole e capace sinora di ottime prestazioni che l’hanno portato a quattro punti di distanza proprio dai nerazzurri.
Quella di Verona dovrà essere un’Inter diversa, più arrabbiata e grintosa di quella vista finora, bisognosa di punti ma soprattutto di liberarsi, vincendo, di una fantasma che si aggira dalle parti della panchina e che, la sera del derby, è stato segretamente agognato con nostalgia dal popolo nerazzurro.