INTER – Un giudizio chiaro e sintetico quello di Sandro Mazzola, bandiera delll’Inter, sul momento dei nerazzurri: squadra spremuta da due anni di Josè Mourinho «nella testa, prima ancora che fisicamente». Lo dice oggi in un’intervista a Radio Uno Rai nella trasmissione del lunedì “Radio anch’io sport”. Per il popolare commnetare il tecnico portoghese sarebbe stato come una sorta di vampiro, che avrebbe succhiato dai suoi uomini le forze mentali per portarli a produrre prestazioni oltre quel che essi stessi ritenevano possibile. “La scorsa stagione dell’Inter è stata disputata giocando su tre fronti, sempre in tensione. Poi sono arrivati i mondiali.Il problema è che l’Inter ha speso molto dal punto di vista psicologico e di concentrazione. Ma, mentre il recupero dello sforzo fisico è possibile in tempi rapidi, quello di testa è molto più difficile. Secondo me l’annata scorsa, sempre ai massimi, ha lasciato il segno. Ci sarà un motivo se è tanto difficile restare in alto per tempi prolungati e l’Inter sta pagando lo sforzo”.
Mazzola quindi non dà la colpa a Rafa Benitez, se non una: «Non aver insistito per ottenere un paio di ricambi validi. Ma da fuori è difficile giudicare, senza vedere gli allenamenti. Altre responsabilità non riesco a dargliene». Benitez se ne andrà secondo Mazzola? «C’è tempo per riflettere e penso che almeno fino alla sosta, l’Inter non cambierà guida tecnica, a meno che non si perdano tutte le prossime partite. Ma non credo accadrà ».