Sulla carta è Seongnam-Inter, ma lasciando da parte l’etichetta per valori in campo e responsabilità sono i nerazzurri a dover giocare in casa in questa semifinale del Mondiale per Club, sia per quanto riguarda il gioco, sia l’obiettivo: arrivare a disputare la finale. Dove li aspetta sorprendentemente non l’Internacional, ma i congolesi del Mazembe. L’Inter è chiamata in questa notte di Abu Dahbi a non fare errori e il primo a richiedere la giusta concentrazione è il presidente Moratti, che proprio dalla partita di ieri trae stimoli e insegnamenti. “Mi dispiace per i brasiliani che vivono con tanto entusiasmo questo tipo di appuntamenti – ha detto il presidente dell’Inter – Adesso tocca a noi, una partita altrettanto difficile contro il Seongnam Ilhwa. Affrontiamola molto seriamente, la lezione di ieri sera ci puo’ essere utile”.



L’Inter arriva all’appuntamento con il solo dubbio in difesa tra Chivu e Cordoba, che però pare risolto a favore di quest’ultimo, purtroppo per il forfait iniziale di Maicon. Per il resto riecco l’Inter di José Mourinho, in mano a Benitez è ovvio, ma pur sempre la squadra del Triplete, che ha guadagnato al vittoria in Champions League, e non il sorrugato che gli infortuni ci hanno propinato fino ad ora. Benitez infatti recupera la quasi totalità dei suoi, a cominciare da Julio Cesar in porta, Zanetti, Lucio, Cordoba, Chivu in difesa, Stankovic e Cambiasso davanti alla difesa, Pandev, Sneijder ed Eto’o sulla tre quarti offensiva e Milito punta centrale.



Il Seongnam risponde innanzitutto con la spavalderia di chi non ha nulla da perdere, ma anzi tutto da guadagnare da una partita che potrebbe essere storica per i sudcoreani. La squadra asiatica non si può infatti vantare una grande tradizione, essendo stata fondata solo nel 1989 (anno dell’Inter dei Primati del Trap e dell’Intercontinentale vinta dal Milan per intenderci). ciononostante il Seongnam vanta già sette scudetti, una coppa di Corea del Sud, due Champions League Asiatiche, una Supercoppa. Ma questa sera si confronta con la storia del calcio. E ci prova schierando: Jung tra i pali; Ko, Ognenovski, Cho B., Hong in difesa, Kim S. davanti alla difesa, Molina, Choi, Cho e Jo a metà campo, e Radoncic unica punta. Seongnam-Inter può cominciare.



 

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