Inter-Mazembe è finalmente arrivata. La partita che può decidere una stagione – dell’Inter, ma soprattutto di Benitez – ora va in scena, sul campo di Abu Dhabi e in tutto il mondo in diretta tv. Per l’Inter dovrebbe essere un successo annunciato, scaramanzia a parte, ma salire sul tetto del mondo non è mai scontato. Dal canto suo il Mazembe l’obiettivo l’ha già raggiunto: giocare la partita più importante della storia del club. E il risultato poco importa, ma guai a pensare che il risultato sia acquisito prima dei novanta minuti.



L’Inter di Benitez scenderà in campo quasi in formazione tipo. Poteva essere tutto perfetto? Ovviamente no e l’infortunio di Sneijder ha complicato parecchio le cose nel pacchetto avanzato che con ogni probabilità vedrà avanzare dietro a Milito Dejan Stankovic (anche se si fa strada una clamorosa indiscrezione secondo cui Stankovic potrebbe escluso per scelta tecnica). Una buona variante tattica per Benitez che deve sciogliere a questo punto un dubbio nel pacchetto arretrato di centrocampo dove potrebbe trovare spazio Thiago Motta fin dal primo minuto. Nel valzer tattico che ne consegue pare che il giocatore destinato alla panchina possa essere ancora una volta Christian Chivu, che non solo non troverebbe impiego a centrocampo, ma si vedrebbe chiuso da Cordoba in difesa. Laterale destro, attenzione, riecco Maicon: “Se Benitez vuole, ci sto”. Così il terzino della nazionale verdeoro ha dichiarato a Inter Channel. Insomma anche lui potrebbe partire dall’inizio. Ecco quindi come potrebbero scendere in campo i neroazzurri dell’Inter in questa partita contro il Mazembe: Julio Cesar tra i pali, Zanetti, Cordoba, Lucio e Maicon in difesa, Cambiasso e Thiago Motta sulla linea arretrata di centrocampo, Eto’o, Stankovic e Pandev a sostegno del Principe Milito.



Il Mazembe di Lamine N’Diaye, invece, recupera Sunzu, squalificato nella gara di apertura, e dovrà fare a meno del solo Lusadisu, indisponibile. Arruolati, invece gli eroi vittoriosi contro l’Internacional, e saranno presenti in particolare la punta Kalayituka e l’esterno Kabangu, i mattatori dei brasiliani. Per i congolesi calcare lo stesso terreno di gioco del calciatore africano in attività più famoso in assoluto (Eto’o) è già motivo di gloria, batterlo sarebbe un sogno davvero incredibile. Il mister si affiderà (oltre che alle rituali preghiere pregara, e forse soprattutto a quelle) al 4-1-4-1. Il Mazembe probabilmente schiererà questa formazione: Kidiaba in porta, Nkulukta, Kimwaki, Mihayo, Kasusula in difesa, Bedi mediano classico, Kabangu, Ekanga, Kasongo, Singuluma a centrocampo e Kaluyituka in attacco. Tutto è pronto per Inter-Mazembe, si aspetta solo il fischio di Nishimura.



 

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