«Ai giocatori auguro di provare le stesse fantastiche sensazioni che ho provato io nel 1965, quando abbiamo battuto l’Independiente. Essere campioni del mondo è una cosa splendida, il coronamento di tanti sacrifici». E’ questo l’augurio di Gianfranco Bedin, bandiera dell’Inter e ora osservatore del club del presidente Moratti. Il difensore rilascia queste belle parole al Corriere dello Sport alla vigilia della finale che vedrà gli uomini di Benitez affrontare i congolesi del Mazembe.



Rispetto alla gara contro il Seongnam dovrebbe rientrare sulla destra Maicon e a centrocampo spazio a Thiago Motta. Modulo cambiato, per ovvie ragioni, dopo l’infortunio occorsa a Wesleij Sneijder. Benitez dovrebbe adottare un 4-2-3-1 con Milito ultimo terminale offensivo.

 

 

(4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Zanetti; Stankovic, Cambiasso; Pandev, Thiago Motta, Eto’o; Milito. A disp.: Castellazzi, Orlandoni, Materazzi, Santon, Muntari, Mariga, Biabiany, Alibec, Benedetti, Nwanko. All.: Benitez



 

(4-3-1-2): Kidiaba; Nkulukuta, Kimwaki, Kasusula, Mihayo; Kasongo, Bedi, Ekanga; Singuluma; Kaluyituka, Kabangu. A disp.: Ngome, Tshani, Mwepu, Ndonga, Mabele, Mvete, Sunzu, Kayembe, Bakula, Tshizeu All.: Ndiaye

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