Nuovo allenatore, nuovo modulo tattico. L’ambiente dell’Inter si prepara a dare il benvenuto al nuovo tecnico Leonardo, ufficializzato due giorni fa con il benestare del presidente Moratti che ha condotto la trattativa in prima persona. Ci saranno molte differenze tattiche e non solo rispetto al predecessore Benitez. Lo spagnolo amava giocare con il 4-2-3-1, modulo ereditato da Mourinho, il brasiliano nel Milan ha sempre utilizzato il 4-2-4, da tutti ribattezzato il 4-2-fantasia.
In questi giorni si è parlato di un possibile arrivo a Milano, sponda nerazzurra, di Ricardo Kakà, ex stella del Milan attualmente al Real Madrid. Con l’arrivo del brasiliano Leonardo potrebbe utilizzare il modulo 4-3-2-1, tanto caro a Carlo Ancelotti. Lo schema “ad albero di Natale” prevederebbe l’impiego da trequartista sia di Kakà che di Samuel Eto’o. E Sneijder?
L’olandese nei piani di Leonardo dovrebbe giocare come regista di centrocampo, esattamente il ruolo naturale dell’ex calciatore dell’Ajax, che proprio con i lancieri e in parte con il Real Madrid è stato impiegato proprio in quel ruolo. In questo modo i nerazzurri avranno maggiore qualità sia in fase di manovra, con Cambiasso e Thiago Motta scudieri dell’olandese, sia in fase d’attacco con Eto’o e Kakà dietro a Milito.