L’obiettivo primario in casa Inter è il Mondiale per Club e sulla trasferta ad Abu Dhabi sono concentrate tutte le energie degli uomini di Benitez, impegnagti nel tentativo di riportare a Milano un trofeo che manca dai tempi dell’indimenticato Angelo Moratti e che segnerebbe la conclusione perfetta di un 2010 comunque straordinario per i colori nerazzurri. A tal proposito le parole di Massimo Moratti sono piene di nostalgia: “Per me è questa una competizione particolare, anche perché l’Inter è stata la prima squadra a portare in Italia il primo e il secondo di questi trofei. E’ una competizione che mi ricorda qualcosa che ho vissuto da ragazzo, con tanta gioia, ma anche tante sofferenza, perché c’è sempre da lottare. Allora si giocava una partita di andata e ritorno, ma una volta finimmo allo spareggio a Madrid: è il ricordo più bello”.
Ma anche in chiave mercato l’entourage nerazzurro ha grossi obiettivi: rafforzare una squadra falcidiata dagli infortuni e riportare l’Inter ai livelli della scorsa stagione, quando la corazzata mourinhana dominava in Italia e in Europa conquistandosi sul campo il diritto di giocarsi questo prestigioso trofeo. Ma a tal proposito il Presidente nerazzurro è chiaro: sul mercato non faremo follie. Ai cronisti che chiedevano delucidazioni Moratti ha risposto chiaramente: “I nostri progetti, acquisti o non acquisti non dipenderanno dal Mondiale. Io resto dell’idea che questa sia già una grande squadra, ma vedremo che cosa si può fare a gennaio. Sentirò l’allenatore e decideremo insieme. Ma non sarà un tappare buchi che peraltro non vediamo, ma farmo interventi utili per mettere nuovi tasselli in un progetto per il futuro”. Ma qualcuno a gennaio arriverà, e i nomi che circolano nella Milano nerazzurra con maggior insistenza sono quelli di Andrea Ranocchia, Antonio Cassano, Mirko Vucinic e Gokhan Inler.
La vicenda Ranocchia si complica non poco e pur di portare a Milano il talentuoso difensore in forza al Genoa, gli uomini di Moratti starebbero pensando ad una operazione di mercato d’altissimo coefficiente di difficoltà. Sembra infatti che proprio ieri l’Inter abbia chiesto nuovamente a Preziosi la possibilità di riscattare Ranocchia, con i nerazzurri disposti anche a qualche sacrificio economico e di contropartite tecniche (si parla di Mariga e la metà del cartellino di Santon) ma di fronte all’ennesimo rifiuto gli uomini di mercato nerazzurro, per uscire dallo stallo, sarebbero pronti a volare in Spagna per acquistare dall’Espanyol il cartellino di Victor Ruiz, difensore seguito anche dal Napoli, al fine di girarlo immediatamente al Genoa per ottenere il via libera su Ranocchia. Il 22enne difensore spagnolo ha molti estimatori a Genova e se l’Inter concretizzasse l’operazione dalla società rossoblu non ci sarebbero interferenze.
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L’indiscrezione data da sportmediaset, che voleva un Cassano vicinissimo all’Inter, sembra essere fondata e veritiera. Secondo quanto riportato infatti sembra proprio che Moratti si sia convinto a portare il talento barese alla corte di Rafa Benitez, anche dopo le parole di capitan Zanetti, eloquenti su quello che è il giudizio dei nerazzurri su Fantantonio: "E’ un grandissimo giocatore, che vorrebbe qualunque squadra".
Inoltre il talento di Bari vecchia, ad un passo dalla rescissione di contratto con la Sampdoria, arriverebbe a costo zero per le casse nerazzurre. Le parole pronunciate dal patron nerazzurro qualche giorno fa suonavano come uno stop inaspettato alla trattativa ("Cassano è senza dubbio un grande giocatore, leggo sui giornali che abbiamo fatto dei passi, ma io questo non lo credo proprio"), ma le voci che rimbalzano oggi nella Milano nerazzurra sono molto diverse e parlano addirittura di un’Inter che, per non fare torti alla Sampdoria, sarebbe pronta non solo a versare i 5 milioni di euro che il Real Madrid ancora attende, ma anche ad offrire alla società blucerchiata un attaccante da scegliere in una rosa che comprende i nomi di Alibec, Suazo e Coutinho. Dato che per gli ultimi due ci sono problemi legati all’oneroso ingaggio, sembra essere proprio il talento rumeno l’indiziato numero uno a trasferirsi nella Genova blucerchiata.
L’eventuale arrivo del montenegrino è strettamente collegato alla vicenda Goran Pandev, passato dal rivestire il ruolo di giocatore imprescindibile per Josè Mourinho a corpo estraneo nella nuova Inter di Rafa Benitez. Il macedone, arrivato a parametro zero a gennaio 2010 (dopo una lunga diatriba con la Lazio) sembra essere entrato nella lista dei possibili partenti già a gennaio, sopratutto se le sue prestazioni non dovessero migliorare da qui alla fine del Mondiale per Club.
E l’Inter starebbe sondando il terreno nel caso decidesse di privarsi del proprio attaccante. Secondo il quotidiano TuttoSport l’Inter avrebbe identificato in Mirko Vucinic il sostituto perfetto. Il montenegrino è legato ai giallorossi con un contratto che scade nel 2013, ma è cosa nota che il suo feeling con Claudio Ranieri e la società giallorossa è in crisi da tempo, sia per ragioni economiche (guadagna meno di Adriano) sia per motivi tecnici (il tecnico giallorosso gli preferisce di gran lunga la coppia Totti-Borriello). Per portare Vucinic a Milano ci sarebbe da battere l’acerrima concorrenza del Tottenham, ma l’Inter ha un vantaggio importante: possiede proprio quel centrocampista con le caratteristiche che Ranieri cerca da tempo. Il suo nome è Sulley Muntari. L’eventuale arrivo a Milano di Vucinic potrebbe, sempre secondo Tuttosport, chiudere le porte forse in maniera definitiva a Goran Pandev che quindi si troverebbe costretto a cercarsi una nuova sistemazione.
Si registra un ritorno di fiamma tra l’Inter ed Inler. Il 26enne centrocampista svizzero, già cercato dai nerazzurri durante lo scorso mercato estivo, sembrerebbe riscuotere il gradimento personale di Rafa Benitez, che si sarebbe mosso in prima persona pur di portarlo a Milano. Secondo le indiscrezioni del Corriere dello Sport l’attacco decisivo al giocatore dell’Udinese dovrebbe essere sferrato nel caso i nerazzurri portassero a casa il Mondiale per Club e l’offerta di Moratti potrebbe comprendere qualche giovane che finirebbe a Udine come contropartita tecnica, al fine di abbassare la richiesta economica (circa 13 milioni di euro) giunta da Udine. Meno percorribili gli incroci sull’asse Udine-Milano che dovrebbero portare in nerazzurro Sanchez ed Asamoah: se i Pozzo dovessero decidere di cedere un proprio pezzo pregiato, gli sforzi nerazzurri sarebbero tutti per lo svizzero.