Leonardo ha parlato anche di Kakà e Ronaldinho nella conferenza stampa odierna.  “Domani sarà un grande momento, giochiamo contro la seconda in classifica: eccoci, ci siamo”, ha esordito con queste parole il neo tecnico dell’Inter, nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Napoli, gara valida per la 18esima giornata di Serie A Tim 2010-2011, suo primo match sulla panchina nerazzurra.



“Le mie emozioni? Io le vivo, le sento – prosegue Leonardo -, ma la cosa importante è la squadra e io cerco di essere attento a loro. Poi io sono molto aperto, anche a livello emozionale nei loro confronti. Poi l’ambiente è molto importante e Appiano è un posto fantastico”. E sulla battuta del patron rossonero Berlusconi (“Leonardo all’Inter? Tanti auguri. Buona fortuna e buon lavoro a lui e a tutti gli interisti”) Leonardo risponde con cortesia: “Gli auguri di Berlusconi? Io credo che sia una situazione risolta, io ringrazio e ricambio”.



E dopo le classiche quattro chiacchiere sulla partita e sull’avversario di domani (“Il Napoli è una squadra di grande entusiasmo e ritmo, con identità di gioco. Ma anche l’Inter è così. Potrebbe essere una partita strategica. Ma per la qualità che abbiamo siamo pronti. Credo davvero che questa squadra abbia un’identità positiva, non c’è da inventare niente”) ecco che l’interesse dei cronisti si sposta sull’argomento caldissimo del calciomercato nerazzurro.

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A Leonardo viene chiesto conto delle voci di mercato che paventerebbero un interesse nerazzurro per Ronaldinho: "L’ho letto anch’io – dice il tecnico interista sorridendo – ma non cominciamo a fare casino… In questi momenti di mercato si scrivono tante cose. Io con Ronaldinho non ho mai parlato. Comunque qui c’è una struttura che si occupa del mercato e se andiamo a vedere quello che ha fatto Marco Branca sul mercato e anche Piero Ausilio, credo che si tratti di un lavoro straordinario. C’è uno staff consolidato. A tutti i livelli, da Rapetti a Combi, da Baresi a Bernazzani. Uno staff che dà subito risposte".



 

E su Kakà? Leonardo non risponde, glissa le domande limitandosi a dirsi sicuro "che tornerà ai suoi livelli". I rumors sulla vicenda sono contrastanti: Mourinho ha chiuso l’argomento relativo alla cessione di Riccardo Kakà, ma le voci di un trasferimento a Milano (sponda nerazzurra) continuano a inseguirsi. Moratti vorrebbe regalare al tecnico brasiliano un pezzo da novanta come l’ex milanista, di fatto restituendo lo sgarbo di Galliani con Ibrahimovic. Ma dall’Inghilterra rimbalzano voci che danno il Manchester United vicinissimo all’accordo attraverso la rituale formula del prestito con diritto di riscatto, fissato a 58 milioni di euro, da esercitare al termine della stagione. Più facile, per i nerazzurri, in questo momento arrivare a Luc Castaignos, punta molto tecnica di cui si dice un gran bene: la sua valutazione è di cinque milioni di euro.