Massimo Moratti ha un debole, calcisticamente parlando, per quei giocatori che creano fantasia con dribbling, accellerazioni. Da quando è presidente dell’Inter ha sempre cercato di portare a Milano quei giocatori imprevedibili capaci di ribaltare il risultato, di accendere i tifosi. Ronaldo è stato uno dei giocatori che ha più amato, sicuramente un gradino sotto ad Alvaro Recoba, talento uruguagio che si è acceso sempre ad intermittenza. Oggi, oltre al sogno impossibile chiamato Lionel Messi, a Moratti piace molto Ezequiel Lavezzi, talento argentino del Napoli. Il Pocho ha le qualità giusta per entrare nel cuore del presidente Moratti, è imprevedibile, veloce, funambolico, è capace di strappare applausi a una platea esigente come quella di San Siro. Moratti in estate ha provato a prendere Lavezzi, ma l’argentino è blindato dal Napoli da una clausola di circa 31 milioni di euro. L’amico e collega De Laurentiis, presidente del Napoli, non ha voluto trattare perchè Lavezzi fa parte del Napoli e di Napoli, è stato adottato dalla gente e dalla tifoseria del Napoli nonostante i tanti colpi di testa. Ma in campo il Pocho fa gioire tutto il San Paolo. In estate Moratti ha “regalato” Goran Pandev al Napoli, nessun tornaconto economico, la formula è prestito secco. A gennaio potrebbe usare lo stesso parametro per Muntari. De Laurentiis dovrà sdebitarsi, intanto ha dichiarato che qualora dovesse cedere Hamsik, parlerebbe in primis con Moratti che ha guadagnato una specie di prelazione sul talento slovacco. Ma Moratti nel 2012 vorrebbe regalarsi Lavezzi. Le strade sono due: o Moratti paga la clausola rescissoria e si porta Lavezzi a Milano, o i due presidenti iniziano una trattativa per il passaggio del Pocho all’Inter. Difficile che la strada giusta sia la seconda, anche perchè i tifosi del Napoli non perdonerebbero mai questo gesto a De Laurentiis. Ma c’è Roberto Mancini che vorrebbe vestirsi da intruso e cercare di portare Lavezzi al City. L’ex tecnico dell’Inter ha già attaccanti di grande valore, da Aguero a Dzeko passando per Balotelli, ma Lavezzi (e anche Cavani) è un giocatore che piace molto all’allenatore italiano. Il City è un cliente scomodo per tutti sul mercato, lo sceicco Mansour non ha certamente problemi economici.



Così per Lavezzi si rischia di scatenare un’asta che a De Laurentiis, presidente del Napoli, sicuramente converrebbe maggiormente. A Moratti non tanto, per questo proverà a parlare già da subito per l’acquisto di Lavezzi.

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