Sarà stata la vittoria contro il Lille in Champions League o il rientro di alcuni giocatori importanti come Sneijder e Thiago Motta, ma in casa Inter si respira un’aria più serena. La sconfitta di Catania sembrava aver dato il colpo definitivo alla truppa nerazzurra che era arrivata all’incontro contro i francesi con un ambiente scosso per l’ennesimo k.o. in campionato. Di certo il merito più grande è stato di Claudio Ranieri, tecnico nerazzurro che ha saputo impostare bene la gara contro Hazard e soci vincendo una gara fondamentale per il cammino in Champions League. Il match contro i francesi ha anche dimostrato che l’Inter non può fare a meno di Giampaolo Pazzini, bomber vero e talismano dei nerazzurri. Quando lui segna l’Inter vince, con buona pace di Gasperini che a inizio stagione lo ha lasciato erroneamente in panchina. Senza il tecnico di Grugliasco Pazzini è rinato. Diego Milito invece è passato dall’essere titolare inamovibile con Gasperini alla panchina con Ranieri. Sia chiaro, il tecnico capitolino non ha messo da parte il calciatore argentino, ma nel suo attacco c’è un solo titolare, Pazzini, gli altri ruotano. Milito dovrà convivere con questa nuova situazione, anche perchè i 32 anni d’età non giocano a suo favore così come i tanti problemi fisici accusati in questi ultimi due anni. Ranieri lo considera un dodicesimo uomo, un attaccante che può partire anche dalla panchina ed essere pericoloso. L’Inter di Mancini e Mourinho avevano un attacco molto importante con gente come Cruz e Crespo in panchina pronti a diventare l’arma in più. Ecco, El Principe dovrebbe accettare di essere il “nuovo Cruz o Crespo” della situazione, di certo non un titolare fisso ma un giocatore importante. Se non accetterà questa gerarchia potrebbe andare via, anche perchè le offerte non mancano. Il Genoa di Preziosi sogna il grande ritorno, magari a gennaio, visto che Caracciolo non sta convincendo così come Pratto. Difficile, se non impossibile, che l’Inter possa cedere il giocatore a gennaio, ma c’è l’affare Kucka in ballo con il Genoa. Le offerte sono arrivate anche dall’estero, dalla Turchia per esempio, dove Fenerbahce e Galatasaray sono pronte ad acquistare l’argentino.

Ranieri vorrebbe che Milito restasse per continuare a segnare con la maglia dell’Inter ma è chiaro che rispetto a Gasperini ha idee diverse. Pazzini è al momento uno dei migliori attaccanti d’Europa, Ranieri lo sa e non vuole rinunciarci.