Continuano le amarezze per l’Inter. La squadra di Claudio Ranieri è stata sconfitta in amichevole dal Lugano. 2-0 il risultato finale in favore degli svizzeri, maturato grazie alla doppietta nella ripresa del senegalese Bebeto, ex Giulianova. All’appello mancavano diversi nazionali, ma è stata l’occasione per rivedere i campo i rientranti dagli infortuni, come ha sottolineato Ranieri a fine gara. Il tecnico, ai microfoni di Inter Channel, ha parlato di “un buon allenamento contro un buon Lugano”. E’ stato un semplice test, ha spiegato, utile a testare la condizione generale di diversi giocatori, bisognosi, come si suol dire, di mettere minuti nelle gambe. Di solito gli allenatori non parlano dei singoli, ma Ranieri ha fatto un’eccezione per Andrea Poli, per cui il mister ha speso parole di elogio. In campo si è vista, dunque, un’Inter ancora in fase di rodaggio e pure un tantino sfortunata, visto che ha colpito due legni. Buoni segnali, oltre che da Poli, anche dal colombiano Cordoba, assente da più di cinque mesi. In avanti si è vista la coppia tutta argentina Milito-Zarate: il Principe ci ha provato soprattutto da fuori area, mentre l’ex-laziale è sembrato ancora troppo naif. Contro il Lugano, formazione della serie B elvetica, allenata da una vecchia conoscenza come Francesco Moriero, i nerazzurri si sono presentati con Castellazzi tra i pali, Maicon, Lucio, Samuel e Cordoba in difesa, Jonathan, Cambiasso, Poli e Coutinho a centrocampo e, come detto, il duo Milito-Zarate davanti. Nel corso della gara sono subentrati il veterano Zanetti, l’olandese – ex Feyenoord – Castaignos e i giovani Tornaghi, Giannetti, Galimberti, Benassi e Mella. Tra i migliori in campo, da segnalare inoltre le buone prestazioni da parte di Maicon, protagonista di un primo tempo ‘da Maicon’, Jonathan e Coutinho; soprattutto quest’ultimo appare in grande crescita. Che sia l’anno buono per lui? Confortanti, come accennato, le risposte offerte da Poli, che ha giocato bene sia in fase di interdizione che di costruzione, e Cordoba, che si è ‘arrangiato’ da terzino sinistro. Adesso la mente di tutti è rivolta alla trasferta di Catania del 15 ottobre, prevista per le ore 18. Dopo il brutto ko interno col Napoli, non saranno ammessi ulteriori passi falsi.



Ranieri e la squadra lo sanno bene. Archiviate o quasi le polemiche arbitrali, serviranno adesso segnali di risveglio. Segnali da Inter.

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