Trabzonspor-Inter è una delle due partite che vede impegnata una squadra italiana in questa serata di Champions League. Il Trabzonspor fermo a quota cinque punti va a caccia contro l’Inter di punti pesanti in ottica Champions League. La squadra di Trebisonda con una vittoria consoliderebbe il secondo posto nel girone, anche se potrebbe essere in coabitazione con il CSKA Mosca. L’Inter di Ranieri dal canto suo a quota nove punti ha ipotecato pesantemente il passaggio del turno e a meno di risultati clamorosi deve solo gestire il passaggio da prima del girone. Naturalmente in trasferta e con molti incerottati tra i nerazzurri, pur se poco pronosticabile è possibile che Trabzonspor-Inter termini con un segno X, risultato forse inutile per il Trabzonspor, ma comunque non necessariamente troppo dannoso per l’Inter.
Il Trabzonspor di Senol Gunes si prepara ad accogliere l’Inter memore del clamoroso successo per 1-0 strappato a San Siro all’andata con gol del difensore Celustka. Era un’altra Inter, certo, ma il Trabzonspor deve per forza crederci se vuole cercare di proseguire il cammino in Champions League. Il Trabzonspor è caricatissimo per la partita da dentro-fuori e sicuramente oltre ai precedenti contro i nerazzurri sorprendentemente buoni (su tre partite disputate in Europa contro l’Inter ne sono uscite due vittorie e una sconfitta) potrà contare sul recupero di un grande assente dell’andata, Burak Yilmaz punta turca potente e tecnica che a San Siro era squalificata e che ha siglato quest’anno tredici gol (diciassette in totale per il Trabzonspor) in dieci partite. Decisamente uno score da far paura, anche se il contesto non è proprio di primissimo livello. Ad ogni modo stasera ci sarà e così le assenze di Piotr Brozek, Baris Ozbek, Baris Atay, Vittek e Sen peseranno meno. Non si può certo definire esaltante il cammino del Trabzonspor nelle ultime cinque gare (tre pareggi e due vittorie), ma la squadra tutto sommato appare in discreta forma. Senol Gunes schiererà il Trabzonspor con il 4-4-2 con Tolga tra i pali, Celustka, Giray, Mustafa, Cech in difesa, Alanzinho, Zokora, Colman, Serkan a centrocampo e Brak Yilmaz e Halil Altintop in avanti. La sfida all’Inter è lanciata.
L’Inter di Ranieri arriva alla partita contro il Trabzonspor ancora con diversi indisponibili piuttosto importanti. Non saranno della gara Sneijder, Maicon, Forlan, Poli, Muntari, Cordoba e Castaignos. I nerazzurri nelle ultime cinque gare hanno colto tre vittorie, un pareggio e una sconfitta, ma con Thiago Motta in campo (e stasera c’è) hanno sempre ottenuto risultati positivi. Ranieri parla di un clima diverso e di aria nuova che – si spera – non sarà spazzata via dal vento di Trebisonda, anzi. In attacco si rivede la coppia Zarate-Milito mentre Pazzini e baby Coutinho sono pronti in panchina a subentrare alla bisogna. Il modulo più accreditato per la partita di oggi è il 4-3-1-2 che potrebbe però trasformarsi nel corso della gara in un albero di Natale a una sola punta per gestire le fasi più critiche del gioco rafforzando il centrocampo. Difficile pronosticare un nuovo impiego contemporaneo di Coutinho ed Alvarez, ma Ranieri, pur se non in vena di esperimenti vuole provare a fa intravvedere alla squadra nuove possibilità. Per ora ci si limita a ricostruire l’autostima e l’atletica della vecchia guardia, con un occhio di riguardo alla difesa dove Nagatomo e Ranocchia sono un po’ “di vetro” ma fondamentali per la partita. Il verdetto? Lo darà come sempre il campo, Trabzonspor-Inter sta per cominciare…
Risorsa non disponibile