Diego Milito ha ricevuto oggi la cittadinanza onoraria di Terranova da Sibari, paese calabrese in provincia di Cosenza dove nacquero i suoi nonni, Salvatore Milito e Caterina Borrelli, che successivamente si trasferirono in Argentina. L’attaccante nerazzurro, al suo arrivo nel municipio affollato da tantissimi tifosi e curiosi provenienti da tutta la Calabria, è apparso commosso: «Sono felicissimo, anche perché è la prima volta che vengo in Calabria. Mi ha fatto molto piacere essere accolto con tanto entusiasmo. Mi è venuta la pelle d’oca nel vedere tutta questa gente. Ho sempre sognato di visitare questa terra perché ho avuto la fortuna di vivere con i miei nonni, che me la descrivevano sempre e me ne parlavano con grande ammirazione». Dopo aver fatto un giro turistico per il paese, Milito ha tentato di rispondere alle tante domande riguardo la situazione dell’Inter, dei giocatori e di mister Ranieri. L’attaccante considera quest’ultimo «un grande allenatore, ci vorrà solo un po’ di tempo per capire le sue idee e iniziare a risalire». Riguardo alla classifica e alla difficile situazione nerazzurra, Milito dice che «è vero che ci sono tante concorrenti anche in chiave qualificazione Champions, ma l’Inter deve pensare solo a sé stessa e alla partita col Cagliari. Vediamo di partita in partita poi si vedrà. Siamo convinti di quello che siamo. Abbiamo lottato molte volte e siamo sempre venuti fuori dalle difficoltà. Sarà così anche adesso. Siamo una squadra forte, lo abbiamo dimostrato tante volte». Poi un commento sul complicato inizio campionato dell’Inter: «Il nostro ciclo non è ancora finito. L’Inter è ancora una squadra forte e sono convinto che già dalla prossima partita torneremo a vincere. Non mi aspettavo certo un inizio di stagione così negativo per la mia squadra. Ero fiducioso che avremmo fatto un grande campionato. Poi ci sono state alcune difficoltà. Sono certo, però, che riprenderemo il nostro cammino e, per quanto mi riguarda, sono pronto a dare il mio contributo perché mi sento bene fisicamente».

Durante la visita del centro cittadino, però, l’attaccante ha accusato un lieve malore, un leggero calo di pressione che lo ha costretto a sedersi. Dopo essere stato soccorso con acqua e zucchero, Milito ha dovuto rinunciare ad alcuni incontri con delle scolaresche, ma l’argentino ora sta bene.