CALCIOMERCATO – Spunta un nome nuovo sul taccuino di mercato di casa Inter. Si tratta precisamente di Adil Rami, centrale di difesa in forza al Valencia. Al Mestalla gli osservatori nerazzurri hanno fatto capolino in più occasioni proprio per visionare da vicino, fra i tanti, il centrale dei Pipistrelli. L’ultima volta è accaduto lo scorso 5 novembre in occasione del derby di Liga con il Levante. Il centrale franco-marocchino pare piacere moltissimo ai dirigenti di corso Vittorio Emanuele a cui ricorda da vicino il primo Lucio, difensore in grado di tenere la difesa sempre alta, di impostare l’azione, nonché di dilettarsi in veri e propri attacchi da centravanti puro. Di Rami non si può parlare di certo di talento in erba. Il prossimo 27 dicembre, dopo aver festeggiato il Natale, compirà 26 anni, e ormai si appresta ad avvicinarsi al pieno della maturità calcistica. Sbarcato in Spagna la scorsa estate il giocatore ci ha messo poco a conquistare la maglia del Valencia: 16 partite condite da tre reti (a Racing Santander, all’esordio, e Maiorca in campionato e al Bayer Leverkusen in Champions). Non male per uno che di ruolo fa appunto il difensore. Si aggiungono prestazioni davvero superlative che hanno di fatto reso merito ai soli 6 milioni di euro versati dal Valencia nelle casse dei francesi del Lille, club che ha vinto il campionato grazie anche all’apporto proprio di Rami. Il Valencia, convinto dalle buone prove del francese, ha deciso di blindare il ragazzo in Spagna con una clausola sicuramente non esagerata, lontana anni luce da quelle a cui ci hanno abituato Real Madrid e Barcellona, pari a 20 milioni di euro. Una cifra tutto sommato abbordabile per l’Inter, soprattutto, tenendo conto del fatto che lo stipendio del diretto interessato è di solo 1 milione di euro e che l’ingaggio andrebbe di fatto a controbilanciare l’investimento per il cartellino. Un fatto assolutamente da non prendere sotto gamba visto che l’intenzione del patron Moratti è quella di abbattere il monte ingaggi in ottica fair play finanziario. La cosa certa è che l’Inter, da gennaio a giugno, interverrà per sistemare la retroguardia. Chivu, Cordoba e Samuel hanno il contratto in scadenza e dei tre la partenza sembra all’ordine del giorno almeno per il rumeno e il colombiano.
C’è in arrivo Juan Jesus dell’Internacional di Porto Alegre ma al talento classe 1991 non si potrà di certo mettere sulle spalle il peso dell’intera difesa.