Test importantissimo per l’Inter. A San Siro i nerazzurri di Claudio Ranieri affronteranno stasera – ore 20.45 – la Fiorentina, rinfrancata dal rotondo successo di domenica scorsa contro la Roma. La Beneamata dovrà darsi una mossa, visto che finora in casa ha spesso fallito. Nelle ultime due uscite interne, sono arrivati due ko, contro Udinese in campionato e Cska Mosca in Champions. Ranieri l’ha detto anche in conferenza-stampa. Dimentichiamoci dell’Inter del Triplete, perchè non esiste più, anche se i giocatori di oggi sono in larga parte gli stessi – eccetto Eto’o, e non è poco… – che realizzarono la storica impresa. Dall’altra parte Rossi ha sottolineato di non fidarsi degli avversari: “Sono forti anche in crisi”. Un match dialettico tra i due tecnici, a cui farà seguito lo scontro – prima di tutto tattico – di stasera. I padroni di casa dovranno fare a meno dello squalificato Zanetti e degli infortunati Chivu, Forlan, Sneijder, Jonathan, Obi e Stankovic. Modulo di partenza il 4-4-2. Tra i pali Julio Cesar, linea difensiva con il rientrante Maicon, Lucio, Samuel e Nagatomo, a centrocampo Alvarez, Motta, Cambiasso e Faraoni, davanti Milito e Pazzini. Molto attesi i due attaccanti, chiamati a sbloccarsi e a dare quell’apporto realizzativo finora mancato quasi del tutto. Per il Pazzo sarà una serata speciale, da ex. Occhi puntati anche sul giovane Faraoni che, a dispetto dell’età, ha dimostrato di avere già una buona personalità. Per il match di Milano i gigliati dovranno rinunciare a Cassani, Kroldrup, Montolivo e Cerci. Molto pesante, in modo particolare, l’assenza del regista della Nazionale. Rossi confermerà il 4-3-1-2, con Lazzari alle spalle del tandem Gilardino-Jovetic, Behrami, Munari e Vargas in mediana e il quartetto De Silvestri-Gamberini-Natali-Pasqual in difesa, con Boruc in porta. Solo panchina per Ljajic e Santiago Silva. Il Tanque ha realizzato contro la Roma – su rigore – la sua prima rete italiana, ma per togliere il posto a Gilardino (benchè il biellese non sia al massimo) dovrà sudare ancora parecchio. La sua esperienza in serie A, finora, è stata tutt’altro che esaltante e già si vocifera di un possibile addio a gennaio. L’attaccante non ha trovato molto spazio con Mihajlovic e anche ora con Rossi parte dalle retrovie. E se fosse proprio lui l’arma a sorpresa della Viola, magari nella ripresa?



 

 

Inter (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Alvarez, Motta, Cambiasso, Faraoni; Milito, Pazzini. All. Ranieri

A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Cordoba, Poli, Coutinho, Castaignos, Zarate

Squalificati: Zanetti (1)

Indisponibili: Chivu, Forlan, Viviano, Sneijder, Jonathan, Obi, Stankovic

 



Fiorentina (4-3-1-2): Boruc; De Silvestri, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Munari, Vargas; Lazzari; Jovetic, Gilardino. All. D. Rossi

A disp.: Neto, Romulo, Nastasic, Kharja, Ljajic, Silva, Salifu.

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Cassani, Kroldrup, Cerci, Montolivo

 

Arbitro: Tagliavento

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