Genoa-Inter è finita con il punteggio di 0-1. La partita è stata lunga, cento minuti con due tempi da cinquanta, e purtroppo eccezion fatta per quattro o cinque episodi emozionanti sul campo, anche piuttosto noiosa. Il Genoa non è praticamente mai stato pericoloso (quattro tiri totali verso lo specchio della porta avversaria, di cui solo due al suo interno) e l’Inter ha giocato in modo davvero approssimativo pur arrivando molto di più al tiro. Sono infatti quindici i tiri dei nerazzurri, di cui otto nello specchio, ma che pena quelli che si sono visti!, almeno per la maggiore parte. Partita quindi legata ad episodi e davvero gli episodi avrebbero potuto far pendere la bilancia del risultato in altro modo. La supremazia territoriale dell’Inter in ogni caso è netta (12 minuti contro gli 8 del Genoa), anche se nel computo dei calci d’angolo è il Grifone ad essere in vantaggio, per sei corner a quattro. La partita vive di capovolgimenti di fronte, ma i passaggi sono piuttosto imprecisi, specie quelli del Genoa (riusciti solo per il 58% dei casi) e questo accade soprattutto negli ultimi venti metri di campo. Nei primi quattro passatori della gara infatti non c’è nemmeno un genoano, mentre, difensori a parte, per quanto riguarda l’Inter i migliori sono stati Thiago Motta (dai suoi piedi sono passati davvero tantissimi palloni) e Cambiasso. Per quanto riguarda le palle recuperate, invece, la parte del leone l’ha fatta Kaladze, ancora di più che la coppia di centrali dell’Inter. Da segnalare un fuoriprogramma durante la partita: un malore che ha colpito un giovane della primavera del Genoa in panchina con la prima squadra. Svenimento e partita sospesa per un paio di minuti, un po’ di apprensione ma è parso quasi subito chiaro che il malore fosse per fortuna di poco conto. Il gol è maturato in modo piuttosto rocambolesco, con un cross dalla tre quarti di Ricky Alvarez che dopo aver sbagliato un controllo scocca un pallone con il contagiri verso l’area di rigore avversaria sul quale Yuto Nagatomo riesce a staccare di testa e a battere Frey che nella circostanza è parso assolutamente immobile. Anche il Genoa era risuscito ad arrivare alla segnatura, ma il gol di testa di Granqvist era viziato da un fuorigioco. Difficilissimo da vedere, ma c’è. Belle invece le due fiammate per l’Inter, con il palo di Alvarez, e per il Genoa con il tiro di Marco Rossi “parato” di testa da Nagatomo sulla linea. Man of the match.
SERIE A/ Genoa-Inter (0-1): gol, sintesi e video highlights (undicesima giornata)
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