CALCIOMERCATO – E’ stata la punta di diamante del calciomercato estivo di casa Inter, ma fin qui ha deluso le attese. Stiamo parlando naturalmente di Mauro Zarate, attaccante argentino, sbarcato in estate da Roma, sponda Lazio, al centro di allenamento nerazzurro di Appiano Gentile. Maurito si è trasferito a Milano con un carico di belle speranze e motivazioni fortissime dopo alcune stagioni passate ai margini dei capitolini ma anche nel capoluogo lombardo la situazione non è cambiata. Mauro Zarate ha infatti figurato raramente fra gli 11 partenti scelti da Claudio Ranieri in queste ultime settimane nonostante avesse una squadra a mezzo servizio e soprattutto un Milito che non sembra più ritrovare la via del gol. Il giocatore è attualmente in prestito con diritto di riscatto ma vi è la netta sensazione che l’albiceleste possa fare ritorno a Roma già a partire dal prossimo gennaio. In questo modo gli ex campioni del mondo potrebbero risparmiare sull’ingaggio e soprattutto sul possibile riscatto fissato a 17,5 milioni di euro, una cifra sicuramente non indifferente. Sia chiaro, non è che Maurito abbia poi così tante colpe, visto il poco tempo in cui è stato impiegato, ma è vero anche che ancora una volta l’attaccante ha dimostrato un rendimento altalenante e soprattutto uno scarso feeling con la porta. Con i soldi che verrebbero investiti in Zarate, ad esempio, si potrebbe puntare su un altro attaccante e aggiungendoci qualche euro il colpo sarebbe assicurato. In questa Inter in convalescenza urgono come il pane rinforzi in attacco. Se i 9 punti sono stati ottenuti nelle ultime tre uscite in campionato lo si deve in gran parte alla difesa, sia alle parate di Julio Cesar, quanto alla tenuta della retroguardia, nonché ai gol di Ranocchia e Nagatomo. Ma pensare di proseguire una stagione, con l’obiettivo massimo di raggiungere il terzo posto in classifica, sperando che i difensori si trasformino improvvisamente in goleador, pare davvero difficile. Bisognerà quindi necessariamente trovare forse fresche da inserire davanti, che sappiano sostituire al meglio i vari Milito, Zarate e Forlan, magari concedendo più spazio a Castaignos. Sul mercato, a disposizione, non vi è moltissimo, ma quel Drogba che lascerà Londra potrebbe essere perfetto.
Nel contempo si cercheranno anche di capire le intenzioni di Wesley Sneijder che tra infortuni vari e basse motivazioni, quest’anno ha visto il campo pochissimo: la cessione è dietro l’angolo…