Inter-Lecce, una partita che vede la squadra nerazzurra nettamente favorita. La squadra diretta da Claudio Ranieri sta attraversando un discreto periodo di forma: ha vinto a Cesena 1-0, è risalita al quinto posto con 23 punti e sembra aver superato il periodo difficile. Il Lecce invece è all’ultimo posto con 9 punti, a cinque punti dal Siena quartultimo in classifica. La squadra salentina viene dalla partita giocata a Parma, dove si trovava in vantaggio per 3-1 fino a pochi minuti dalla fine ed è poi stata raggiunta dalla formazione emiliana. Quindi tutto farebbe pensare che non dovrebbe esserci partita, con i nerazzurri che non dovrebbero far fatica ad imporsi e a dominare questo match, almeno sulla carta. Vedremo comunque come si svolgerà l’incontro, e se questa Inter riuscirà a convincere più che a Cesena dove, nonostante la vittoria, ha fatto più fatica del previsto e deve ringraziare Julio Cesar. Per parlare di questo match abbiamo sentito una delle bandiere dell’Inter di tutti i tempi, Mario Corso. Eccolo in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.
Inter-Lecce, partita facile per i nerazzurri?
Penso che, nonostante la classifica così diversa delle due formazioni, non esistano partite facili nel campionato italiano. C’è da dire poi che il Lecce sta giocando bene negli ultimi incontri. Contro la Lazio ha perso di misura e a Parma ha rischiato di vincere, facendosi rimontare dagli emiliani solo nell’ultima parte del match.
Cosa deve temere l’Inter del Lecce?
Il reparto offensivo, con giocatori come Di Michele e Cuadrado molto validi e di buon valore tecnico.
L’Inter dovrebbe però affrontare questa partita con tranquillità, visto il buon periodo di forma che sta attraversando.
Questo è probabile. Il ruolino di marcia degli ultimi incontri ha ridato fiducia alla squadra che può affrontare il resto del campionato con molta fiducia.
Potrebbe essere decisivo Pazzini?
Non so se giocherà, perché non conosco le scelte di Ranieri. Certamente, quando Pazzini gioca riesce spesso a essere risolutivo in zona gol.
La squadra nerazzurra può ritornare a lottare per lo scudetto, o almeno competere per un posto in zona Champions League?
Credo che sia difficile pensare allo scudetto, mentre penso che cercare di agguantare la zona Champions non sia una cosa irrealizzabile.
Merito di questa risalita è anche della conduzione tecnica di Claudio Ranieri?
Bisogna ammettere che questo è vero. Ranieri sta lavorando bene, ha cementato il gruppo, ha ridato smalto alla squadra. Si sta dimostrando sicuramente un valido tecnico.
Intanto c’è stato il sorteggio di Champions League. Come giudica il Marsiglia?
Non è una partita così semplice come si potrebbe pensare, anche se l’Inter parte con ottime possibilità di passare il turno. Il Marsiglia è formazione di rispetto, che soprattutto sul suo campo potrà mettere in difficoltà l’Inter. La squadra nerazzurra poi spesso ha incontrato difficoltà proprio con squadre non eccezionali.
In questo periodo si sta dimostrando fondamentale Julio Cesar, che sta dando un grande contributo alla formazione nerazzurra con le sue prestazioni.
Julio Cesar sta giocando molto bene. Il suo apporto per i risultati dell’Inter si sta dimostrando molto importante. Diciamo che avere un portiere di così grande valore è veramente rilevante.
Zarate invece sta deludendo e a gennaio dovrebbe tornare alla Lazio. Cosa ne pensa?
Non so se questo succederà, di certo Zarate non ha avuto molte occasioni per giocare all’Inter. Quanto a un suo ritorno alla Lazio, credo che questo non sia probabile. La formazione biancoceleste ha un impianto collaudato, difficilmente Zarate tornerà a Roma, per i noti problemi che aveva con Reja.
(Franco Vittadini)